Il regalo del mio fidanzato

  • Niente, ho sbagliato il modo in cui gliel ho detto perché sono stata un po aggressiva, ma solo perché cavolo, una settimana che non ci vediamo, tante aspettative x una giorno all'altro anno in cui finalmente potrei sentirmi importante e lui niente. Lui si è un po seccato e rimasto male, mi ha detto che poi mi farà un altro regalo ma a parte che non succederà mai, non è questo il punto

    forse il punto è che non ha ascoltato un tuo bisogno
    non l'ha colto con l'udito se l'hai espresso a voce oppure
    non l'ha percepito perché a corto di capacità empatiche

    (per me) il punto è questo: questo bisogno (del tutto legittimo) che potrà (forse) non venire mai soddisfatto pienamente
    quanta importanza ha nella tua vita? puoi accettare una persona che non solo al tuo compleanno ma (forse) anche in altre
    situazione di vita, non ti farà "sentire importante" come vorresti?

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Morning io ero fuori città il giorno del mio compleanno, quando sono tornata ho mangiato una pizza fuori con lui e i nostri amici. E prima di andare mi ha dato il regalo, comprato il pomeriggio stesso.,

    La huesera non so se potrei accettarlo, intanto ci sto insieme da 4 anni fra alti e bassi , ma so che ci sono cose del suo carattere che spesso mi rendono triste. Non metto in discussione il suo sentimenti per me, ma avrei a volte bisogno anche di questi piccoli gesti, mi fa stare male che non li abbia mai. E credetemi che gliel'ho detto tante volte.

  • Per caso, navigando su internet, mi sono imbattuta in questa citazione, mi ha fatto pensare a questo thread.

    Non è vero che basta il pensiero. A me non basta.
    Il pensiero basta a chi è morto, io sono viva.

    [A. Lungarella]

    Infondo è un po' così, no?

    Un regalo, scelto con attenzione, con cura, scelto cioè col cuore, con la voglia di rendere felice l'altro, è un piccolo gesto d'amore a tutti gli effetti.
    Le "piccole cose" come qualcuno le chiama, non sono affatto piccole. L'amore è fatto anche di piccole cose, di piccole e grandi attenzioni, che ci fanno sentire speciali.

    La peggior cosa che si possa fare, il peggior sbaglio che si possa commettere, anche senza volerlo o rendersene pienamente conto, è dare la persona che amiamo per scontata, non curandosi più di sorprenderla, di corteggiarla.
    Basta un fiore inaspettato, basta un bigliettino, basta una frase sincera.

    L'amore ha bisogno di essere rinnovato, riconfermato. Non servono grandi cose per farlo, gesti plateali, ma piccoli pensieri d'affetto. Almeno per il compleanno forse si poteva fare qualcosa in più.

    E' giusto parlargliene, sollecitarlo, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Se ci hai provato altre volte quindi, senza successo, forse non è il caso di aspettarsi grandi cambiamenti da parte sua. Meglio non fomentare illusioni. Le persone non sempre cambiano o sono disposte a farlo. E' così insomma, pregi e difetti inclusi, prendere o lasciare.
    In estrema sintesi è questo il nocciolo della questione. Ma occorre valutare tutto e capire cosa ti aspetti tu da una storia e a cosa soprattutto sei disposta a rinunciare senza soffrirci troppo.

  • La huesera non so se potrei accettarlo, intanto ci sto insieme da 4 anni fra alti e bassi , ma so che ci sono cose del suo carattere che spesso mi rendono triste. Non metto in discussione il suo sentimenti per me, ma avrei a volte bisogno anche di questi piccoli gesti, mi fa stare male che non li abbia mai. E credetemi che gliel'ho detto tante volte.

    immagino che tu gliel'abbia detto tante volte
    ma anche se lo ripeterai all'infinito, difficilmente cambierà qualcosa
    non perché non ti vuole bene, non perché è una persona cattiva
    ma perché è quello che è
    come tu sei quella che sei, con i tuoi desideri, i tuoi bisogni e i tuoi limiti caratteriali

    si può amare con l'aspettativa oppure si può amare con consapevolezza
    è un modo che scegliamo, anzi una prospettiva che scegliamo

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • secondo me non devi sentirti per niente in colpa , anzi . Un regalino non è una cosa materiale ma è un pensiero verso di te che si concretizza in qualcosa di materiale ma tutto nasce da un pensiero .. se questo pensiero ti è mancato per me hai tutto il diritto di esserci rimasta male , certo non bisogna esagerare non è la fine del mondo .. pero per me un po' di ragione la hai.

  • avete ragione. il fatto che lui mi dia x scontata è vero, perchè comunque è vero che ci sono sempre stata x xlui, sono la prima a voler fare pace se si litiga perchè trovo una perdita d tempo stare col muso, preparo sempre cose carine, sorpresine ecc ecc.
    però credo che pure io abbia una pazinza, che con lui ne ho avuta fin troppa e ormai anche x queste piccole cose ci rimango male. penso che io sia una di quella persone che se chiude lo fa definitivamente e non vorei accumulare dispiaceri e aspettative non ricambiate per poi arrivare a scoppiare..... nè tantomeno voglio tirarmela per tutta la vita cosicchè lui non mi dia x socntata, mi annoia, io sono così. mi rendo conto che se non lo calcolo lui subito è all'erta,ma tutta una vità a non calcolarlo, a tirarmela io mi secco..... non voglio che cambi,ma io credo che gli vado incontro in tante cose, lui pare fare un sacrificio. a partire dal regalo. per me il suo sorriso è la cosa più bella, perchè per lui non è lo stesso?

  • Se ti fa un regalo solo per dovere allora qui c'è qualcosa che non va. Pretendere qualcosa è sbagliato ma se ti trascura il discorso cambia. Mancano i soldi o il tempo per comprarti un regalo materiale? Non ha importanza.. è sufficiente una lettera o un bigliettino, un fiore preso dal fioraio sotto casa, un pensiero a voce.
    Quel biglietto lasciato in bianco mi ha lasciata un po' perplessa, più che il buono da spendere in negozio.

    Forse in questi anni si è instaurata abitudine da parte sua. Per cui lui si è abituato alla tua presenza, alla routine, al fatto che arriva il tuo compleanno e deve farti un regalo... Mancano la passione ed il trasporto. Per spezzare questo piattume si deve rendere conto che il vostro rapporto è speciale, tanto speciale da pensare che valga la pensa investirci energie per mantenerlo tale.
    Se proprio non ci riesce allora è il caso di lasciar perdere...

    Il est, paraît-il, des terres brûlées donnant plus de blé qu'un meilleur Avril

  • Non è vero che basta il pensiero. A me non basta.
    Il pensiero basta a chi è morto, io sono viva.
    [A. Lungarella]

    Infondo è un po' così, no?

    Diciamo che dal tempo a disposizione e dal reddito di chi fa il regalo, rapportati al regalo, si capisce il pensiero.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

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