Come ti descriveresti?

La de-finizione di persona è solo un'altra idea...

Citazione da Shakti

Ma perchè lo scopo deve essere quello di vivere meglio con se stessi, quando non c'è alcun sè ( e tantomeno uno "stesso"... ). Solo un accidentale aggregarsi di pensieri, percezioni, sensazioni, contenuti psicologici mai "nostri" nè "noi", che vanno e vengono a seconda delle circostanze...Positivo, negativo, ogni definizione è solo un de-finirsi, un finirsi, uno s-finirsi rinunciando alla vastità, alla contradditorietà, all'anarchia di atomi, all'essere non individui ma "dividui". "Sono vasto, contengo moltitudini", cantava il grande Whitman....E dagli invece a imprigionarsi in defin(i)zioni.....

questo dovevano insegnarci quelli della deagostini
...siamo fatti così...

Non sono un caso patologico da studiare !!!!!!!!!!!!!

Citazione da The Heart

Come siete? Come descrivereste il vostro carattere, la vostra personalità? E come pensate che la percepiscano gli altri?

Sono pigra oltre ogni limite, pessimista e molto insicura. La mia autostima è sotto zero, non sono capace di ragionare/agire indipendentemente dagli altri, da(quello che penso potrebbe essere i)l loro giudizio. Non credo a niente e nessuno. Non ho paura dei ragni o dell'altezza, ma di non essere all'altezza, di sbagliare e che gli altri si accorgano della mia insicurezza.
Sono discretamente intelligente, ma sono invidiosa di chi lo è più di me.
Non parlo mai di me, ci metto anni per farmi conoscere. So dire di no, ma non di sì. Non amo fare né ricevere complimenti.
Ho una buona memoria, sono paziente e a volte pure simpatica.

Non so come mi percepiscano gli altri, ma mi piacerebbe saperlo. Sicuramente appaio triste, seriosa, fredda e forse pure un po' snob. Probabilmente son vista come una sfigata. Una con cui non si può scherzare, un'asociale.

Molto riflessivo, realista, empatico, mascherato e un vero pezzodimmerda quando devo esserlo.

Gli altri mi percepiscono esattamente al contrario, come Mr. "Nonmenefregauncazzodiniente, aff∙∙∙∙lo tutto" (al di fuori degli amici veri). Non riesco a liberarmi della mia maschera, come Jim Carrey, ma sotto un certo punto di vista mi sta bene così.

introverso oppositivo. non cè altro da aggiungere...

Sono un uomo, con tutti i pregi e i diffetti dell'umanita.
A 48 anni sono in piena trasformazione, oggi non sono uguale ad ieri, domani non sarò uguale ad oggi.
La vita ci cambia in continuazione e cercare di deffinirci credo che sia un errore.

Citazione da Danny

Viola85

Si, me lo ricordo, e ti dico che purtroppo la mia permalositá mi pregiudica i rapporti con gli altri, perche´appena qualcuno mi fa un appunto anche oggettivamente corretto, la prendo sul personale, sento di dovermi in qualche modo rivalere facendolgi notare i suoi di errori, questo purtroppo riconosco sia un comportamento da "bambini" ma faccio molta a fatica a modificarlo.

Pensa che addirittura, se qualcuno ha dei gusti totalmente differenti dai miei ed esprime tali gusti mi sento come se automaticamente stesse svalutando i miei, quindi assumo un´aria quasi offesa e cado nel malumore/luna storta, solo perché qualcuno esprime con fervore la propria predilezione per qualcosa, indipendentemente da cosa sia.

Mi e´stato detto, e ne sono convinto, che non si tratta di un disturbo mentale ma di una parte del carattere radicata in me, ogni volta prendo tutto come un affronto che mi fa innervosire, cerco di controllarmi, non sono collerico ma gli altri percepiscono la mia "scorbuticheria".

Col senno di poi questa cosa ferisce anche me stesso e comincio appunto a rimuginarci su.

Mostra di Più

Mi sembra di capire che prendi ogni opinione diversa dalla tua come un attacco personale. La tua mia sembra più che semplice permalosità. Un po' di menefreghismo ti farebbe bene
Comunque già riconoscere la cosa come un difetto è molto positivo da parte tua, vuol dire che oggettivamente ti rendi conto di tenere un atteggiamento sbagliato e che sei già sulla buona strada per migliorarti