Agopuntura

Uff... Scusami. Vado a puntate... Un giorno che avevo proprio tanta voglia di parlare con lui, gli ho mandato un mail per sapere se desiderava prendersi un caffè. Quando avevo perso le speranze, mi ha telefonato. In pausa mi ha detto stava x andare a casa ma x paura di trovarmi arrabbiata il giorno dopo, ha voluto bere sto caffè. Alla fine abbiamo discusso una buona mezz'ora. Poi mi ha detto che doveva andare a casa... Io: un'ultima cosa lui: no perché mi faccio prendere e non vado più.
Però io credo che sia così con chiunque, si prenderebbe il tempo x tutti.
Un'altra volta stavo raccontando una cosa e lui: 'mi fai morire' non so perché dall'imbarazzo gli ho risp 'grazie' e subito ha reagito con una strana espressione, come inpanicato, come se si fosse svegliato all'improvviso. Ma non proprio.
Mi faccio un sacco di domande. Non riesco a venirne a capo. Mi dico non è normale questa cosa.

ho aspettato ansiosamente la tua risposta e ci sono rimasta male. Ma perché anche tu pensi così? comunque quello che ho scritto prima e nei momenti di panico, agitazione. Ma nei momenti di razionalità mi rendo conto che non va bene. Perché mi faccio del male, ho degli sbalzi d'umore. Però veramente non desidero stare con lui né mi immagino in altri frangenti della vita insieme a lui. Generalmente quando si prova qualcosa non si desidera stare di più con quella persona?
E da parte sua non penso proprio. Come già detto, se fossi una bella ragazza potrei avere il dubbio. Ma così no. E poi lui non mi cerca mai. Non è il caso. È ben ancorato alla sta famiglia e va benissimo così.
Ci sono dei momenti in cui parlo con lui che lo guardo e mi chiedo cosa ci faccio li. Non mi manca quando non c'è.
Prima Forse lo desideravo tra la cerchia delle mie amicizie, ora lo guardo e mi fa strano.
Sto cercando, in generale, di fare ordine nella mia vita. Dei momenti vorrei scappare. Altri no. Mi isolo in un modo spaventoso e non ho più voglia di frequentare i miei amici. Vorrei piuttosto scambiare esperienze con persone colte o arricchite dalla vita.
Voglio cambiare strada ma non so quale prendere. Sto scegliendo.
Ah volevo anche dirti grazie...

Ma poi, se mi piacesse, Invece di pensare che mi piacerebbe avere un padre così, x certi aspetti, penserei che mi piacerebbe un compagno così. Sbaglio?

ecco vedi? Mi rileggo e mi dico che sono solo una sciocca. Che io non sono questa persona...
non mi so gestire.
passo giornate a leggere e meditare credendo di prendere più consapevolezza di me e poi...
Già prima ti ho detto grazie... Ma lo ripeto. Mi piace leggerti, sai un sacco di cose.

E' vero che ammiro e cerco forse anche le persone "avvolgenti" (mi piace questo termine) perchè mi sono mancate nella mia vita. Probabilmente è questo che mi ha mandato in crisi... forse mi fa realizzare che non ho mai avuto una persona così, che invece ci sarebbe dovuta essere. Mio padre.
Da come mi "leggo" attraverso di te, mi sento volubile. Ma non lo so sono. Nel senso che una volta che do' la mia amicizia e la mia stima, non le ritiro all'apparire di una persona più carismatica. I miei affetti rimangono immutati.

Sto cercando di ritrovarmi, mi sento nel pieno di un cambiamento. Ma non so dove andare.
Voglio cambiare campo di lavoro, ho bisogno di sentirmi realizzata.
Per questo ora sento il bisogno di poter confrontarmi con persone di maggiore esperienza, perchè nella moltitudine di consiglieri posso trovare la mia strada. o avere un'idea di quale potrebbe essere.

La frase mi piace, perchè mi faceva pensare che delle volte puntiamo direttamente davanti a noi, invece dovremmo alzare la testa e andare anche verso ciò che ci può sembrare distante o difficile, perchè ci possiamo riuscire. Mal che vada, ci abbiamo provato ed abbiamo un insegnamento in più nella vita.

E condivido appieno... meglio una lanterna mia che il faro di qualcun altro.
solo ceh delle volte ho "paura" di mostrarmi come sono.... ma non dovrebbe contare il giudizio altrui. non così tanto almeno.

Sai come mi sento delle volte? come se attorno alla mia anima ci fosse un muro, contro cui tutti i sentimenti ed i pensieri cozzano. Non so come spiegarti. E' come se il muro fosse la mia mente, che cerca di tenere tutto sotto controllo, ma dentro le mie emozioni sono in tumulto.
Mi sembra di vedermi dall'esterno a volte. Mi fa strano.

Ma posso chiederti perchè allora ieri mi hai risposto così?

La carezza era più che dovuta
Ti leggo con estremo interesse e piacere, apprezzo che qualcuno si prenda del tempo per me. per leggermi e darmi anche consigli.