Il "classico" è chiedere agli altri se hanno lo stesso identico sintomo.
Per poi provare un brivido di terrore quando se ne scopre qualcuno di leggermente diverso.
Se invece corrispondono tutti (ed è così nel 90% dei casi) ecco che arrivano 5 minuti di pseudo-benessere.
Ripeto: è del tutto inutile concentrarsi sui sintomi, dato che non hanno alcun significato se non di copertura e (non sempre) simbolico.
Sintomi ovunque...perchè??
-
-
-
Le avevo a lavoro le sensazioni e quando camminavo! Più tardi ti mando qualche esercizio per rilassarti!
-
-
Le avevo a lavoro le sensazioni e quando camminavo! Più tardi ti mando qualche esercizio per rilassarti!
Le avevo a lavoro le sensazioni e quando camminavo! Più tardi ti mando qualche esercizio per rilassarti!
Grazie Caos!
-
farfalla
Intendo dire che, vista l'origine dei sintomi ipocondiaci (emozioni bloccate, rimosse o comunque inespresse), dovresti spostare l'attenzione su di esse.
Anche con l'aaiuto della psicologa.
Se invece vai la e parli solo dei sintomi (che hanno nen poco significato se non quello di accorgersi che qualcosa non va) prevedo una terapia molto più lunga. -
farfalla ma cos è che ti proccupa di questi sintomi?
ti preoccupa il fatto che possano essere dovuti a qualche cosa di più "grave" dell'ansia?
te lo chiedo perchè, come hai già letto nel mio post, anche io ho i tuoi stessi sintomi...mi mancano le vampate ma le sostituisco con il respiro corto (il mio pezzo forte!)
Io quando accuso questi sintomi, ogni volta, in maniera quasi automatica, penso di avere qualcosa di grave, qualche malattia che non mi hanno diagnosticato...nonostante siano praticamente sempre gli stessi, nonostante razionalmente SO BENISSIMO di non avere proprio niente...nella fase successiva del mio panico, una volta aver accettato che non sono sintomi legati a qualche sconosciuto e grave problema, questi permangono, e il fatto che permangono mi mandano ancora di piu in pappa il cervello perchè inizio a pensare "perchè se non ho niente mi sento cosi?è possibile che non ho niente eppure sto male?"
é un circolo vizioso...
nel mio caso però ti posso dire che se mi concentro a fare qualcos altro (e so che in questi casi è difficilissimo concentrarsi a fare qualsiasi cosa) i sintomi, non dico che passano, ma si affievoliscono molto. Ad esempio se sono a lavoro, e ho da fare, ci sono poche alternative...mi devo controllare!
Se invece sono a casa, o sono in ambienti di relax, è molto piu difficile gestirli.
Ieri ad esempio, non ho lavorato perchè era festa, ero già terrorizzata dall'idea di poter stare male, ero perennemente sul "chivalà"...eppure sono stata abbastanza tranquilla...
però ti posso assicurare che la cosa peggiore in questi casi è aver paura della paura...già solo questo ci fa male..in teoria dovremmo svegliarci la mattina senza pensare a come stiamo a come si sente il nostro corpo, a quali sintomi già sentiamo e quali ci rovineranno la giornata..so che è un impresa quasi impossibile. Io stamattina mi sono alzata e il mio primo pensiero è stato "ohddio mi gira la testa, ohddio sto male"...e già mi stavo impanicando. Poi mi sono detta NO! stai calma e non ci pensare, ti sei appena svegliata hai sonno è ovvio che ti gira la testa!fai le tue cose e non ci pensare...e ti assicuro che sono stata meglio.
Farfalla so che non è facile, la mente umana è strana, e anche imporsi di non pensare significa comunque pensarci!è un cane che si morde la coda insomma! cerca di distrarti, piano piano troverai il tuo metodo...non ti arrendere! -
farfalla
Intendo dire che, vista l'origine dei sintomi ipocondiaci (emozioni bloccate, rimosse o comunque inespresse), dovresti spostare l'attenzione su di esse.
Anche con l'aaiuto della psicologa.
Se invece vai la e parli solo dei sintomi (che hanno nen poco significato se non quello di accorgersi che qualcosa non va) prevedo una terapia molto più lunga.La psicologa conosce tutta la mia storia...abbiamo parlato e riparlato di tutto,compresi i sintomi,ma il problema c'è sempre...
farfalla ma cos è che ti proccupa di questi sintomi?
ti preoccupa il fatto che possano essere dovuti a qualche cosa di più "grave" dell'ansia?
te lo chiedo perchè, come hai già letto nel mio post, anche io ho i tuoi stessi sintomi...mi mancano le vampate ma le sostituisco con il respiro corto (il mio pezzo forte!)
Io quando accuso questi sintomi, ogni volta, in maniera quasi automatica, penso di avere qualcosa di grave, qualche malattia che non mi hanno diagnosticato...nonostante siano praticamente sempre gli stessi, nonostante razionalmente SO BENISSIMO di non avere proprio niente...nella fase successiva del mio panico, una volta aver accettato che non sono sintomi legati a qualche sconosciuto e grave problema, questi permangono, e il fatto che permangono mi mandano ancora di piu in pappa il cervello perchè inizio a pensare "perchè se non ho niente mi sento cosi?è possibile che non ho niente eppure sto male?"
é un circolo vizioso...
nel mio caso però ti posso dire che se mi concentro a fare qualcos altro (e so che in questi casi è difficilissimo concentrarsi a fare qualsiasi cosa) i sintomi, non dico che passano, ma si affievoliscono molto. Ad esempio se sono a lavoro, e ho da fare, ci sono poche alternative...mi devo controllare!
Se invece sono a casa, o sono in ambienti di relax, è molto piu difficile gestirli.
Ieri ad esempio, non ho lavorato perchè era festa, ero già terrorizzata dall'idea di poter stare male, ero perennemente sul "chivalà"...eppure sono stata abbastanza tranquilla...
però ti posso assicurare che la cosa peggiore in questi casi è aver paura della paura...già solo questo ci fa male..in teoria dovremmo svegliarci la mattina senza pensare a come stiamo a come si sente il nostro corpo, a quali sintomi già sentiamo e quali ci rovineranno la giornata..so che è un impresa quasi impossibile. Io stamattina mi sono alzata e il mio primo pensiero è stato "ohddio mi gira la testa, ohddio sto male"...e già mi stavo impanicando. Poi mi sono detta NO! stai calma e non ci pensare, ti sei appena svegliata hai sonno è ovvio che ti gira la testa!fai le tue cose e non ci pensare...e ti assicuro che sono stata meglio.
Farfalla so che non è facile, la mente umana è strana, e anche imporsi di non pensare significa comunque pensarci!è un cane che si morde la coda insomma! cerca di distrarti, piano piano troverai il tuo metodo...non ti arrendere! -
@Ced 83
Grazie per avermi risposto! Hai proprio fatto centro...ogni volta che arrivano i sintomi,inizio a pensare che non ho fatto tutte le analisi necessarie.
Ieri sono uscita e sono stata male per due ore...mi sono dovuta sedere,ma la testa leggera c'era sempre e anche quando sono tornata a casa non mi sono ripresa bene...poi sono andata a dormire.
Stavo pensando di tornare dal neurologo,magari mi prescrive qualcosa...tu fai terapia? Prendi dei farmaci? -
no farfalla, come ho già scritto ora come ora non prendo niente...e sinceramente non mi va di ricominciare con i farmaci.
Quando prendevo lo zoloft stavo meglio, ero tornata "felice", ma non mi va di pensare che la mia tranquillità debba essere legata alle medicine...so che devo sradicare il problema in qualche modo, non posso solo soffocarlo.
Comunque ci tengo a precisare che non sono contraria ai farmaci, ai tempi mi hanno salvata perchè non riuscivo proprio a vivere, ero completamente bloccata, tutto mi costava un'enorme fatica...credo che il mio errore sia stato non associare la terapia farmacologica ad una terapia psicologica, è per quello che con il tempo i sintomi sono tornati... -
Ciao Farfalla, mi spiace molto per la tua situazione e ti sono vicino per questo tuo disagio che dura da così tanto tempo. Credo che tu, d'altronde come facciamo noi tutti, sei condizionata dai tuoi pensieri , dai tuoi ragionamenti. Ma che cos'è il dolore? Ai giorni nostri, per quelli della mia e tua generazione, il disagio è la prima cosa da cacciare via, da allontanare dallo spazio interno. La nostra, secondo me, è un'epoca di depressi, perchè i nostri occhi sono prigionieri dell'esterno, perchè viviamo troppo in superficie e così subiamo e assorbiamo i modelli del mondo. Noi proviamo disagi perchè l'anima ci chiama, perchè la nostra essenza vuole portarci via dalla vita inutile che facciamo, dalla stasi energetica in cui siamo precipitati. IO sono nella tua stessa barca, da circa tre mesi, sto cercando di fare mia l'ansia....è una cosa difficilissima da fare ma accogliere i disagi credo sia l'unica possibilità di uscirne prima, senza pensieri e senza ragionamenti.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Le fluttuazioni dell'ansia 15
- Pulmino73
-
- Risposte
- 15
- Visualizzazioni
- 290
15
-
-
-
-
Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2
- Fairycatcher87
-
- Risposte
- 2
- Visualizzazioni
- 125
2
-
-
-
-
Ansia di notte 5
- Simysimy
-
- Risposte
- 5
- Visualizzazioni
- 161
5
-
-
-
-
Le rivelazioni della psicoterapia 8
- leila19
-
- Risposte
- 8
- Visualizzazioni
- 293
8
-
-
-
-
E se non passasse più? 155
- Simysimy
-
- Risposte
- 155
- Visualizzazioni
- 5.5k
155
-
-
-
-
Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38
- Creamy
-
- Risposte
- 38
- Visualizzazioni
- 1.4k
38
-