Ultimamente non riesco a studiare, in genere sono sempre stato c∙∙∙∙∙e, non ho grandi motivazioni e appena cerco di cercarle vengo distratto nella ricerca.
A me piace quello che studio, però, non riesco ad essere organizzato, ad essere sistematico e rigoroso. Appena inizio, mi autodemoralizzo e mi sento smarrito come se non avessi i rudimenti, a volte mi pare di leggere senza leggere, di essere assente ma talmente assente che non mi rendo conto neppure a cosa sto effettivamente pensando. Ogni volta che cerco di impegnarmi, mi sembra che sia tutto artificioso, qualcosa che comunque non cambia e non comprendo la ragione.
Ultimamente sto supponendo che lo stile di vita passivo mi va bene, e che i miei tentativi sono semplicemente in risposta a cosa penserebbero gli altri di me, però, in ogni caso, non so proprio come prendermi, come motivarmi, come garantirmi una certa costanza in ciò che faccio. Sono falso con me stesso e con gli altri, e non riesco ad organizzare i miei pensieri, che risultano un marasma assoluto senza forma e direzione.
Vorrei sapere se c'è un rimedio, cioè se non trovassi la motivazione per vivere, dovrei abbandonare la vita?
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