sì perchè crede che la depressione sia febbre che passa con un'aspirina e 3 giorni a letto.
sempre sottovalutando la persona e il problema.
e umiliandoti.
quando ho voluto affrontare il mio problema lo avevo messo davanti a tutto.
anche ai miei doveri, in qualità di malato, di debole, di diverso.
non vedevo più gli altri come esseri umani ma come robot non in grado di avere debolezze anche loro.
pretendevo ciò che non potevano darmi, la comprensione ad oltranza.
e se così fosse stato sarei ancora in "depressione" sopra il mio divano a dormire e ad aspettare.
mi sento come un puledro che non riusciva ad alzarsi. non potevo far camminare gli altri al posto mio.
potevo solo chiedere una spinta.
forse ho chiesto di far camminare gli altri, e l'aiuto che speravo è arrivato tardi. anzi forse non è proprio arrivato.
nel mio caso è stato il tempo il mio alleato. ma quanto tempo!
non condivido chi umilia e chi non ascolta. chi con frasi sprezzanti e subliminali vuole zittire il lamento.
il lamento va ascoltato (considerando che tutti noi abbiamo un limite di sopportazione nel sentirlo) ma non assecondato più di tanto.
nel mio caso è successo questo.
una mancanza di insegnamenti e supporto, legati all'umiliazione successiva e nel momento in cui mi sono chiuso mi hanno (e mi sono) lasciato vivere così per anni.