Ciao Horizon, credo che le motivazioni siano molteplici, non riconducibili al semplice brivido della scappatella o al detto: "L'erba del vicino è sempre più verde".
Dove vivevo c'è stato uno "scandalo" che è girato per tutto il paese. Una mia ex compagna di scuola aveva la mamma che gestiva un noto negozio, mentre il papà era imprenditore. All'esterno una bella famiglia, lui galante, lei una donna ben tenuta, audace e di carattere forte, una che deve dirigere e avere l'ultima parola.
Ebbene, questa famiglia in realtà non era poi così unita, tant'è che il marito assoldò un vero e proprio investigatore per seguire la moglie. Dalle indagini si è scoperto che lei aveva un amante che vedeva chiudendo il negozio a suo piacimento. Quest'uomo però era nella vita di lei ancor prima del marito e ci è sempre rimasto: dai test del DNA sui figli venne fuori che la mia ex compagna di classe era la figlia dell'amante.
Perché, se quest'uomo c'era dal principio, lei si è sposata e ha fatto figli con un altro? Perché l'amante veniva da una famiglia precaria ed era precario a sua volta, però era fedele a lei. Il marito invece offriva tutte le sicurezze materiali che si desiderano nella vita.
Questa donna è stata denigrata da molti, ma la mia mamma è stata più mansueta a riguardo, perché la conosce fin dall'asilo e lei, come la mia mamma e altre, dovevano scegliere il partner che volevano i genitori (anche se poi mia mamma non l'ha fatto ed ha avuto molti problemi in merito).
Io stessa, seppure giovane, ho avuto i miei genitori e fratelli che hanno fatto molto per farmi stare con quelli che andavano bene a loro, però da ribelle testona ho cercato, scoperto e ho scelto io. Una mia amica della mia stessa età, nonostante non lo ammetterebbe, ha il compagno che è stato scelto dai genitori: le facevano fare tutte le vacanze con il figlio dei loro amici e li spronavano a stare insieme.
Conosco tante coppie che vanno così, con il peso delle raccomandazioni, e non tutti sono capaci di dire: "Scelgo quello che voglio io, mica quello che vogliono gli altri, la società". Però poi, quando scegli quello che vogliono gli altri, può ancora uscire l'espressione di quello che vuoi tu, che si traduce talvolta in tradimento.
Ci sono casi e casi.