Messaggi di GuaritoreFerito

    Scusa Guaritore, approfitto della tua disponibilità, te l'hanno diagnosticata tramite gastro? Ti hanno detto semplicemente di fare una terapia o dovrai fare gastroscopie periodiche?

    Sì certo la gastrite viene diagnosticata tramite gastroscopia perché avevo dei fastidi. No non devo fare gastroscopie annuali o periodiche. La terapia classica è con gastroprottetori per un periodo, ma ripeto, concentrarsi solo sul sintomo non è utile. Nel mio caso era legata ad uno stato emotivo ed ho iniziato la psicoterapia, ed ho avuto benefici. Sicuramente anche migliorare l'alimentazione e l'integrazione può essere d'aiuto. Non vorrei sminuire la problematica, ma ripeto, è una diagnosi che hanno milioni di italiani ed è molto comune. Anzi, molti ce l'hanno e nemmeno lo sanno, non è nulla di preoccupante o mortale.

    Suggerirei:
    Aspettare referto per vedere c'è hp o meno (cambia che dovrai fare una terapia antibiotica)
    Fare la cura medica consigliata;
    Se non già in cura, fare una visita nutrizionale per valutare dieta ed integrazione;

    Iniziare psicoterapia se non già in atto.

    Ciao, grazie per la tua risposta; immagino sia un quadro comune. Mi terrorizza, però, la questione biopsia e so che alcune persone, dopo una diagnosi di gastrite (con gastroscopia non a sintomi), hanno dovuto fare monitoraggi ravvicinati o hanno avuto una metaplasia intestinale, una sorta di condizione precancerosa, e volevo sapere se qualcuno come me ha effettuato la gastro e cosa gli hanno detto. Grazie.

    La biopsia viene fatta per verificare la presenza di Helicobacter. La metaplasia è un qualcosa che si può sviluppare dopo diversi anni di gastrite cronica ma non è detto. Sul resto ho già risposto prima, dopo la biopsia daranno alimentazione specifica, con terapia farmacologica e di integrazione per il supporto dei sintomi. Ripeto non è grave una gastrite... È un quadro comune risolvibile.

    Ciao a tutti!

    Avevo scritto giorni fa per eruttazioni/singhiozzi; ho fatto la gastro e, a livello di reflusso, non c’è nulla, mentre nello stomaco hanno trovato la mucosa dell’antro iperemica e hanno fatto una biopsia scrivendo: gastrite antrale iperemia.

    Vi prego, chi di voi ha una diagnosi tramite gastroscopia di gastrite mi può dire cosa potrebbe essere? Se ci sono altri accertamenti? Se può evolvere in qualcosa di brutto? Se dovrò fare controlli a vita?

    Ovviamente attendo l’istologico anche per farmi dire se c’è Helicobacter, ma ho anche paura che sia una metaplasia intestinale.

    Buondì, è un infiammazione dello stomaco, solitamente è dovuta a cattiva alimentazione ma può dipendere anche da ansia o emozioni o stress somatizzate. Con una terapia medica + integrazione + cambio di stile di vita dovrebbe rientrare. Ad esempio si usa integratori di carnosina con zinco. In Italia è un quadro comunissimo.

    Ciao Giulia, è passato parecchio tempo dal tuo post. Vorrei sapere come è andata a finire con la vista? Io da circa un mese, dopo un periodo di stress molto pesante, ho iniziato a vedere strano... la sensazione è come se fissando le cose gli occhi si affaticassero subito e le cose non dico che scintillano ma comunque mi abbagliano. Sono andata dal medico di base, ho fatto analisi del sangue e elettrocardiogramma nella norma. Il tutto non passa, allora sono andata dall'oculista, visita ok. Inizia a prendermi il panico per questa sensazione agli occhi e quindi iniziano anche capogiri, senso di ovattamento, respiro sempre affannato e stanchezza. Passo la mia giornata a "controllare come vedo" e se mi accorgo di avere fastidio inizio a sentirmi sudata, agitata. Arrivo a sentire formicolio intorno agli occhi. Stremata qualche giorno fa ho fatto una visita neurologica dove il dottore ha riscontrato una risposta dei riflessi molto molto forte (a detta del mio osteopata perché il mio sistema nervoso è in allerta). Sono preoccupata da morire. Devo fare risonanza magnetica ma non ho il coraggio. Come faccio a pensare che è solo ansia come dicono tutti? Qualcuno ha esperienze simili?

    L'iperattivazione del sistema nervoso simpatico può dare i sintomi più disparati... Se le varie visite mediche hanno escluso le cause biologiche, forse puoi darti la possibilità, che c'è un emozione che ha scatenato i sintomi e la fissazione, immagina il tuo sistema nervoso centrale che ti sta difendendo da qualcosa, e piuttosto che sentire l'emozione, ti fa provare un sintomo di cui hai paura, e l'attenzione si sposta su quello. Pertanto prova, se non lo stai facendo già a:

    Lavorare in psicoterapia

    Respirazione e stimolazioni sul nervo vago.

    Il secondo farmaco menzionato è della stessa classe, ed agisce in maniera simile, probabilmente cambia la sensibilità e tolleranza individuale al farmaco. Come al solito, a volte rientrano durante il trattamento, a volte persiste durante il trattamento.

    Se l'ansia è lieve e gestibile, potrebbe essere utile aiutarsi con passiflora e ashwganda, dopo aver consultato il tuo medico di base. Oltre ai lavori sulla respirazione ed altro. Controllerei anche ormoni e valuterei cortisolo salivare per capire i livelli di stress.

    Buongiorno Davide, la quietapina altera la sessualità per via dell'interazione con i recettori della dopamina e conseguente aumento della prolattina. Durante la terapia il tuo medico potrebbe monitorare gli ormoni sessuali (testosterone e prolattina) e capire come si muovono, se è necessario aggiungere un'altra terapia per compensare gli effetti collaterali. Teoricamente dopo la sospensione grazie alla neuroplasticità dovresti riprendere funzione, ma dipende dalla patologia di base ed altre variabili, che possono influenzare questa sfera immensa. Ad ogni modo, ragiona per priorità attualmente e confrontati con il tuo medico.

    Buona sera amici, sono appena entrata a conoscenza della fase post critica, ovvero la cascata di sintomi che si manifestano una volta finito un attacco di panico; vorrei saperne di più. Voi cosa potete dirmi?

    È una reazione del sistema nervoso simpatico per scaricare le energie, e favorire l'entrata nella modalità parasimpatico. Infatti i problemi di ansia e depressione spesso dipendono dal fatto di non riuscire a rientrare in parasimpatico a causa del nervo vago. Freddo e respirazione aiutano ad attivarlo.