Messaggi di Sunflower24

    Lo credo anche io che in effetti possa anche lei voler mettersi in mostra e magari misurare la sua capacità attrattiva. Sto evitando i suoi orari ma è molto dura... che situazione ridicola, dovrei de-idealizzarla capendo che è solo una proiezione di quello che sento mi manchi e che potrebbe essere l'attenzione e l'ammirazione degli altri...

    Sicuramente de-idealizzarla è il primo passo, il secondo capire cosa ti manca nel tuo rapporto, terzo parlare chiaro all'interno del tuo rapporto e vedere come rinnovarlo o vivacizzarlo, delle fantasie si può parlare... dalle azioni non si torna più indietro, a ogni azione sbagliata corrisponde una reazione.

    se maps segnalava una sosta lì, credevo fosse per un rallentamento del traffico o un semaforo rosso. Quindi, ogni giorno, quando va al lavoro, penso che si fermi lì e mi viene un'ansia tremenda. Poi immagino di tutto, che forse mi tradisce da sempre, ma non potrò mai saperlo né provarlo. Quello che vorrei è trovare una prova certa prima di affrontarlo di nuovo. Dovesse continuare a tradirmi prima o poi spero di scoprire qualcosa.

    A parte che non so se sei un hacker, ma pur provandoci io non sono riuscita a vedere gli spostamenti di mio marito su google maps (mi spiegherai come hai fatto... ;)). Detto questo se ti servono prove gli investigatori privati non costano molto, devi solo capire se avrai queste prove cosa vorrai fare: avere le prove per dirglielo non serve, averle per decidere cosa fare serve di più. Un abbraccio.

    Nei rapporti di lunga data e con figli ci sono gli alti e bassi per tutti, quelli innamorati dopo 20 anni come il primo giorno secondo me se la raccontano.

    Detto questo mi sembra che tu hai idealizzato qualcosa di virtuale, come quelli che chattano ore e ore.

    Concentrati su te stesso non cercare scorciatoie che possano mettere a repentaglio il tuo rapporto. Cosa c'è che non va? Una certa insicurezza nei confronti di tua moglie? Prova a parlare apertamente con lei su quello che ti sembra che non vada tra di voi, c'è sempre un motivo se guardi fino in fondo, parlale dei tuoi disagi perchè è evidente che ci sia qualcosa.

    Cambiare palestra non serve, se non vai alla radice il problema si ripresenterà sotto altre forme, la cassiera del supermercato, la vicina ecc. ecc.

    Tu sì che hai più forza e coraggio di me, ma tuo figlio ne è al corrente? In caso non lo fosse cosa pensa di questa tua presa di posizione? Nel mio caso, credo che se me ne andassi avrebbe libero accesso a ciò che più gli piace e la scusa per riprendere le sue frequentazioni che ora dichiara di aver interrotto...

    Non si tratta di avere più forza, col mio lavoro sono abituata a prendere decisioni e responsabilità, ma ti assicuro che mi sono sentita e mi sento uno straccio per quello che è accaduto (per non dire peggio). Mio figlio per fortuna in questo momento non vive con noi, con lui in casa sarebbe molto più difficile. Comunque anche per i tuoi figli devi essere un esempio e non accettare questo comportamento. Non va fuori di casa?... vai tu (a sue spese) e poi vediamo quanto tempo gli rimane e soldi per andare a.... (fagli sapere che ti sei informata da un avvocato che il tradimento è motivo per addebito di separazione colposa) e poi potrai vedere cosa comporta questo oltre a una richiesta di risarcimento per danni morali... Io credo che tuo marito debba prendere coscienza di cosa perde, si sente troppo sicuro di te e questa sicurezza gliela devi togliere. So che è difficile. Oppure metti tutto in sospensione (se riesci a vivere da separata in casa, lui entra tu esci, non gli prepari da mangiare, non lavi, non stiri le sue cose e tutte le incombenze che erano a tuo carico non le fai più) fino a quando inizierai il tuo percorso psicologico (sempre a suo carico) che ti aiuterà a far luce.

    Hai ragione in tutto, ma non riesco a prendere questa decisione. Anche mio marito dichiara di aver sbagliato, che ora non ci pensa più e che vuole solo me, non ho più trovato chiamate a quei numeri (da tabulati telefonici online), quindi credo abbia un secondo telefono, ma sono solo supposizioni e le prove che ho sono da Google maps. Dopo le mie ultime accuse credo abbia imparato a cancellare le soste compromettenti.


    Ho solo un'amica di cui mi fido e con la quale mi sono confidata, ora attendo incontro con psicoterapeuta e poi vedo ma, conoscendomi, non so se riuscirò mai a prendere posizione e cacciarlo di casa, e lui conta su questo. Ogniqualvolta riprendo l'argomento si arrabbia e dice che lui non ci pensa nemmeno più, ma io so che non è così.

    Sono sicura che un buon psicologo potrà aiutarti, ci sto pensando anche io, soprattutto per affrontare il dopo, qualunque sia la decisione... Nel frattempo mio marito è fuori casa e quando compare me ne vado io... il tutto in attesa che io faccia chiarezza. Se tuo marito si sente così sicuro che non lo butterai fuori e ti dà così per scontata... ebbene vattene tu, prenditi una vacanza, lascialo solo a sistemare casa, gestire figli, lavare, stirare ecc... un bel bagno di realtà serve, io da quando l'ho scoperto manco un calzino gli lavo. Il conto della vacanza naturalmente a suo carico (come ha i soldi per pagare quelle cose li ha anche per la tua vacanza).

    Cara Bluesky... se c'è una che qui ti capisce... eccomi, hai letto la mia storia e io la tua e mi dispiace che questa tristissima esperienza ci accomuni... anche l'età...

    Anch'io sola, ho la fortuna di avere amiche come sorelle che in questo difficile periodo mi stanno supportando e... sopportando!


    Riguardo a queste... professioniste, non ho indagato molto su come operano, alcune sono nei centri massaggi altre in appartamento, mio marito ha avuto il numero di una che "lavora" in appartamento e prima in un centro massaggi... Dalle mie parti chiudono un "centro massaggi" cinese al mese e quindi si staranno organizzando in un altro modo...

    Da quello che vedo di mio marito è pentito e non l'ha trovata un'esperienza appagante, anzi... e chiaramente non esiste una seconda o terza o quarta volta altrimenti se pur con enorme fatica si chiude dato che io non posso pensare di passare gli anni che mi restano da vivere a controllare telefoni e spostamenti, perché la prima che vivrebbe male sarei io!!!

    Con questo mi sto prendendo tutto il tempo necessario per capire cosa voglio fare, non prendo decisioni "a caldo" e sicuramente se si riparte sarà da zero e su altre basi... la sincerità innanzitutto e se ci sono dei problemi si parla chiaro, non si agisce nei modi più assurdi (e schifosi in questo caso). Io non riuscirei nemmeno a farmi abbracciare se pensassi che va ancora con una prostituta.


    Una domanda tu gli hai fatto capire cosa perderebbe? Che non è scontato che la vostra storia vada avanti? Se lui di fronte alla possibilità di perdere tutto, moglie, famiglia, casa ecc.. continua ad andarci allora credo che non ci sia molto da fare, a meno che tu decida di sopportare per il quieto vivere ecc. ecc. ma queste cose alla lunga fanno ammalare te per prima. Prova a buttarlo fuori di casa in modo che possa riflettere su cosa è importante nella vita!

    Forse sono la persona meno indicata a dare consigli, quantomeno positivi, poiché io sono stata tradita e per quanto abbia provato ad andare avanti, non ci sono riuscita. Inevitabilmente pensavo a cose tipo "perché lei?", "Cosa gli dava che io non gli davo?". E ancora peggio quando provavamo ad avere rapporti intimi, pensavo "starà pensando a lei, si immaginerà che il corpo anziché il mio sia il suo?". Non credo che non si possa superare un tradimento, ma dipende davvero come sei tu a livello caratteriale. Una cosa è certa, se decidi di passarci sopra devi farlo davvero, ciò significa nessuna frecciatina in merito a quanto accaduto, non voler continuare avere spiegazioni (io le cercavo, e non erano mai abbastanza per me, non colmavano né placavano la mia sofferenza e rabbia) quindi evitare il discorso e chiuderlo una volta per tutte.

    Dicono che l'amore ti fa superare ogni cosa, non sono d’accordo, quindi non ti sentire in colpa se non riesci, non significa che tu non lo ami perché se lo amassi lo perdoneresti e bla bla bla... mi sono sentita dire anche questo e sai cosa? Quando avevo provato a superarla, e ci ho provato per due anni, mi ha tradita altre due volte... Il lupo perde il pelo ma non il vizio, difficilmente succede. Esistono le eccezioni, e puoi capirlo dal modo in cui è avvenuto, se è stato casuale (una serata alcolica ma non mi pare) o se è stato pensato e costruito. Nella prima ipotesi può essere che davvero non lo rifaccia più, nella seconda... un po’ meno.

    Ti ringrazio e ti capisco. Superare un tradimento è difficile, bisogna evitare di cercare a tutti i costi spiegazioni, bisogna evitare di rimuginarci sopra e in futuro se si ricostruisce bisogna evitare di tirare in ballo la questione altrimenti meglio una separazione.

    Non so da quanto durasse il tuo rapporto, il mio 30 anni e non è facile buttare via tutto quello che c'è stato, ma non è facile neppure perdonare e andare oltre a meno che non ci sia una svolta radicale nel rapporto che si basi sulla sincerità, sul parlare chiaramente in caso di difficoltà o problemi e non cercare scorciatoie, e fondamentalmente capire che la fiducia si perde in un attimo e ci vuole una vita a riconquistarla... ovviamente un secondo errore non è minimamente contemplato.

    Capisco la tua situazione, non so quali siano nello specifico le tue esperienze e competenze, a me è capitato che l'azienda per cui lavoravo ha chiuso e anche io, a oltre 50 anni, mi sono trovata in difficoltà. Ho fatto il giro dei clienti di questa mia ex azienda, con un bel pacchetto clienti seguiti per anni in mano e ne ho trovato uno che ha assunto felicemente me e il pacchetto clienti della ex azienda; questi ultimi hanno avuto fiducia in me perchè conoscevano la serietà con cui lavoravo e mi si è aperta una nuova opportunità.


    Non demordere e cerca nel tuo ambito. Per tua informazione se decidessi di proporti come consulente (cosa apprezzata dalle aziende che non ti devono assumere subito) informandoti presso il commercialista si può aprire P.IVA e per i primi 5 anni a forfait tasse al 5%. All'estero la questione anagrafica è molto più secondaria che in Italia, contano le competenze e anzi se hai tanti anni di esperienza sei una risorsa... ma qui in Italia come dici tu a 50 si è vecchi per lavorare e giovani per la pensione.

    Sia chiaro la discussione è interessante (sarebbe da aprirci un altro topic) ma forse poco inerente con il problema di chi la sta affrontando in prima persona.

    E' come se dicessi che ho perso il lavoro e che mi servono consigli per tirarmi su il morale o per trovarne uno nuovo e mi piazzano davanti le percentuali di disoccupati in Italia.

    Il marito dell'utentessa è andato con una escort e si è fatto pizzicare, immagino che l'utentessa sia qui per capire come affrontare il dramma che sta vivendo in casa, poi dei mariti delle altre che vanno con le prostitute gliene fregherà tanto quanto.

    Grazie, infatti per quanto uno possa pensare, visti i numeri, che la mia triste esperienza non sia unica, è esattamente quello che sto cercando di capire: come affrontare il dopo della scoperta che ho fatto. Chiudere la storia o ricostruire, ma in modo diverso, un rapporto nuovo... Non può più essere lo stesso di prima... cosa che lui continua a sostenere, dicendo che per lui è tutto come prima e che i suoi sentimenti non sono in discussione.

    Juniz come sempre le tue riflessioni mi colpiscono per la profondità, la puntualità e, nel contempo, la delicatezza che sempre riesci ad impiegare qualsiasi sia l'argomento trattato. <3 Forse non sarà d'aiuto all'opener ma mi sono costruita un'idea circa le motivazioni che possono spingere un uomo a ricercare un'esperienza del genere. Curiosità, esigenza di fare un'esperienza diversa, senso di potere, possibilità di esprimere pulsioni e desideri senza timore di incorrere in un giudizio, desiderio di possedere una donna diversa senza incorrere nei problemi che possono insorgere in seguito ad una relazione extraconiugale. Da quel che ho potuto capire io esiste una componente nella sessualità maschile che io definisco "rapace", passatemi il termine, e che mi è stata confermata da uomini con cui ho avuto modo di parlarne. Ciò non toglie che se una persona si vive un'esperienza mercenaria lo fa in seguito a una scelta consapevole. Scelta che, e vorrei vedere chi asserisce il contrario, non confesserebbe mai alla propria compagna di vita. Io ho vissuto un'esperienza del genere, ne avevo la fantasia e quando mi sono sentita pronta l'ho messa in pratica, ne ho anche parlato qui, ma ero sentimentalmente libera.

    Grazie per la tua analisi, è esattamente quello che sostiene lui: si è trattato di curiosità, spinta da racconti di altri uomini che, esagerando nelle capacità di queste sex workers, gli hanno dipinto un quadro molto diverso da quello che in realtà è stato, ovvero molto squallido. La sex worker non era una ragazza (e per fortuna, sarebbe stato ancora peggio), ma una donna di 40 anni e neppure particolarmente attraente, e ha risolto la questione in mezz'ora. A detta sua, mi dice che se si fosse trovato davanti una ragazza troppo giovane, se ne sarebbe andato (?) e che lo ha fatto per stupida curiosità, per fare un'esperienza che non aveva mai fatto e che non ha mai pensato a una relazione extraconiugale che potesse mettere in discussione la nostra storia. Non me lo avrebbe mai detto per non ferirmi e avrebbe tenuto questa cosa (di cui dice di vergognarsi) dentro di sé... ma a me queste spiegazioni non bastano, mi sento comunque umiliata e tradita.


    Concordo che, se perdonerò, dovrò chiudere e non tirare più in ballo questa storia. Sto cercando anche di capire se sarò in grado di farlo.

    Non per sminuire il tuo sentire, ma penso che scoprire un vero e proprio tradimento sia un'altra cosa (cit. personale). Detto questo, la cosa più importante penso sia il comportamento di chi non ha risposto da valutare, ha ignorato i suoi messaggi e non te lo ha detto? Forse proprio prevedendo questa reazione ha preferito non dire. Focalizzati sulla tua prima frase: "Sposati e sostanzialmente innamorati" l'ex è tale da dieci anni quindi cosa conta, il passato è passato, il futuro ancora non è arrivato e l'unica cosa concreta che hai è il presente.