Messaggi di annarella3

    Grazie di cuore Paoletta, infatti sono grata della sua completa assenza, anche se non lo nego questo un po' mi fa male e mi chiedo come si possa annullare così del tutto una persona che ha vissuto con te una relazione importante, dividendo tante cose nel bene e nel male e che comunque è stata da te tanto aiutata a livello fisico, familiare, psichico ed economico.

    Parla a tutti dei suoi vecchi amori, delle sue cose, del suo nuovo lavoro, di me il benché minimo accenno, come se per lui non fossi mai esistita. Questa credimi è la cosa che più mi amareggia e mi fa male. Io vado avanti e so ora qual è la mia strada, ma ho il cuore ancora pesante. Con il tempo passerà...

    Caro Bruce, ho espresso solo la mia modestissima opinione dettata dalla mia esperienza e storia di vita. Non ho la presunzione di possedere la verità. Comunque ti ringrazio per il tuo parere...ci rifletterò. Grazie davvero.

    Caro diverso sono in linea con te. Credo che tutto si aggiri nei termini di desiderio, non desideriamo più, non ci crediamo più, assenza completa di motivazione. Se ti desidero, voglio stare con te e farò di tutto per farlo. Siamo diventati troppo pigri persino nei desideri.

    Grazie a Bilbo e a Fran. Sto pian piano uscendone fuori e scusa Fran, anche se apprezzo molto quello che mi hai scritto e di questo ti ringrazio di cuore, credo che un amore tossico non sia mai amore, è solo tossicità. Questo tema lo sto affrontando con la mia psicoterapeuta ed in definitiva sto arrivando a considerare il fatto, in linea con Bilbo, che amo ancora poco me stessa e i miei cari e gli amici. Amavo in modo egoista e patologico il mio bisogno, la mia droga, la mia tossicità. L'amore, credo, sia altro e non provandone per me, non posso provarne per gli altri. Infatti, finché non mi disintossico, non mi metto in nessun tipo di relazione, proprio per non creare nessun altro tipo di danni a me ed agli altri. Devo recuperare me stessa e la mia dignità. Solo allora potrò dare amore vero, puro, pulito, trasparente, semplice e genuino a un uomo. Davvero Fran e Bilbo, vi ringrazio davvero di cuore. Con affetto, Annarella.

    Ciao a tutti, sono nuova del Forum, ho deciso solo ora di iscrivermi ma erano giorni che leggevo le vostre storie che mi hanno tanto commossa e fatto riflettere. Vorrei parlarvi di me e del mio sogno infranto...


    Ho avuto per anni una relazione altalenante fatta di alti e bassi di entrate uscite sogni ed illusioni. Io davvero ho amato questo uomo, l'ho sostenuto sia a livello affettivo psicologico ed anche economico. Abbiamo condiviso tante cose delle nostre vite e ci siamo sostenuti a vicenda. Ma in lui c'erano evidenti tossicità e cominciai a scoprire che aveva diversi vizi tra, cui l'alcool. Cercavo di aiutarlo e ci discutevo tantissimo, abbiamo avuto feroci litigate seguite da distacchi anche di diversi mesi, poi però ci ritrovavamo e ricominciavamo ed io continuavo a sperare, ma purtroppo mi illudevo e basta. Oramai eravamo solo amici anche perché lui cosi mi diceva, aveva problemi di erezione per via dei suoi vizi, spesso cadeva in periodi di depressione e poi alternava periodi di ostilità ed impulsività.


    Lo convinsi ad andare in terapia e per un po' le cose andarono meglio, ma dopo circa un anno ricominciò con i suoi comportamenti anomali. A me diceva che non aveva più stimoli sessuali e poi scoprii che invece aveva avuto diverse donne tradendomi. Io mi sono ammalata per lui sia fisicamente che psichicamente, ma alla fine reagii e dopo una discussione violenta sono fuggita via da casa e non sono più tornata. Mi aveva mentito anche sulle difficoltà economiche che diceva di avere, infatti scoprii che aveva delle rendite e lavorava in nero, ma non sono i soldi che più mi tormentano l'anima ma tutto il resto, anche se ho dovuto coprire debiti che aveva con alcune persone e persino con la sua famiglia di origine. Da allora non l'ho più sentito né visto, è letteralmente scomparso, anche se diceva che io ero fondamentale per lui e che nessuna donna l'aveva amato mai come lo amavo io. Non si è nemmeno interessato di come stavo fisicamente pur sapendo che stavo male.


    L'ho amato tantissimo, ho sognato e sperato, l'ho levato dai casini tante volte. So benissimo che la responsabilità è mia ma la cosa che più mi fa male è che per lui ora è come se non fossi mai esistita, completamente cancellata. So che ora sta bene economicamente, che ha di nuovo buoni rapporti con la sua famiglia di origine e che si diverte. Per me non una parola, un pensiero...nulla.


    Non sogno più, mi ero illusa lo so e lo ripeto la responsabilità è mia, non ho voluto vedere eppure la realtà era davanti a me. Ho scoperto poi tante cose brutte ed ho capito oggi che gli sono servita soprattutto nei periodi più bui della sua vita, ero il suo sostegno, il suo punto di riferimento ma non la sua compagna che tradiva continuamente e a cui faceva tante promesse senza mantenerne una. Scoprii nella tasca di un suo giubbotto una lettera lunghissima, scritta per una donna con cui era stato due anni e di cui si era perdutamente innamorato, la quale alla fine lo aveva lasciato. Erano gli anni in cui lui andava e veniva nel nostro rapporto, ma se era tanto innamorato di lei perché poi tornava da me pur stando con lei? Quando scoprii la cosa lui mi disse che se ne era invaghito ma che non la amava, lo perdonai ma poi un suo amico alla fine mi disse che lui non faceva altro che pensare a lei e che ne aveva una nostalgia tremenda. Il suo amico (ora non lo sono più) vedendo come mi stavo riducendo per lui decise di dirmi la verità per farmi aprire gli occhi, mi aiutò tantissimo e mi consigliò di andare in terapia. Lo feci e devo dire che ora sia fisicamente che psicologicamente sto molto meglio, ed anche le mie finanze si sono riequilibrate. Ma rimane un grande amaro in bocca ed a volte ripenso alle parole che lui aveva scritto per lei in quella lettera, parole che a me non disse mai, dove trapelava la passione mentre a me diceva che era impotente. Non lo odio ma sto imparando a perdonare me stessa ed ad assolvermi per tutto il tempo perso ad illudermi.


    Una cosa è certa, se pur in modo forse un po' tossico io ho amato, cosa che credo lui non sia in grado di fare... ma non solo me, tutti in generale... genitori amici e fratelli compresi.

    Mi rimane solo una domanda: possibile che non provi alcun dispiacere per me, nessun ricordo, nessun senso di colpa? Alcuni amici in comune mi hanno detto che di me non parla mai, come se non fossi mai esistita, mentre parla dell'altra donna e di altre due che ha avuto.


    Ecco questa è la mia storia ed ho voluto condividerla con voi, scusate se mi sono dilungata. La mia terapeuta mi ha detto che sono stata sottoposta a violenza psicologica, da cui ho sviluppato un disturbo post traumatico da stress. Piano piano ne sto uscendo, ma ripeto con tanto amaro in bocca. Ed ho smesso di sognare... Grazie a tutti voi.