Ed io rinascerò come un cervo a primavera... senza domande più da fare intento solo a volteggiare come un uccello migratore. Io rinascerò...
Messaggi di annarella3
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Sì bon, ma È finto. La realtà è appunto fatta di realtà fisica e tangibile, le persone sono esseri fisici, organici, con le loro movenze nello spazio fisico, il loro odore, i loro difetti. Cosa fai, interagisci e fai l'amore con un avatar??? Stiamo impazzendo tutti oppure sono solo io?
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Allora siamo in due, Lupetta.
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La vita vera non è la vita virtuale, mi spiace ma che ci piaccia o no la verità è questa. Poi che ci faccia comodo illuderci che lo sia è un conto, tutto con un pc può essere possibile anche che io diventi una gran gnocca tipo la Ferragni, un mostro o un angelo buono, bravo e tanto tanto generoso. Il virtuale amplifica la menzogna ma soprattutto l'immagine del nostro sė ideale che poi diventa un falso sé rispetto a quello reale. E così illudiamo tutti: noi stessi e gli altri, e la grande menzogna viene messa in scena su un palcoscenico che non vede attori o maschere ma solo i fantasmi di noi stessi.
Io preferisco un bacio ed un abbraccio vero, sentire l'odore, perdermi in uno sguardo, stringere una mano, sentire una voce, accarezzare un viso, asciugare una lacrima. Sarò forse obsoleta...
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Chi è di sinistra o un vero comunista vecchia maniera ha poco a che fare con i milioni di euro, case di proprietà ed altre cose del genere. Fa molto trend dire sono di sinistra e poi magari scoprire che queste persone hanno lavori con stipendi alti e magari case di proprietà, buone assicurazioni sanitarie ecc. Un conto è parlare, un conto è sapere veramente sulla propria pelle cosa vuol dire vivere con un solo stipendio da operaio, pagare un affitto, avere figli e cercare di assicurare una casa modesta ma calda ed una buona cena la sera per tutti. Io vengo da una famiglia in cui mio padre era così, e davvero questi radical chic della pseudo sinistra che aleggiano nei salotti a blaterare senza aver vissuto un solo giorno della loro esistenza in questo modo non li sopporto. I più sfacciati poi si definiscono pure anarchici. Mio padre aveva la tessera del PCI da sempre, quando questo diventò poi PD la bruciò letteralmente nella stufa a gas che avevamo. Poi per sua fortuna e nostra disgrazia, dopo 30 anni di lavoro in fabbrica morì e non vide lo scempio che seguì nel PD. Non lo avrebbe retto davvero.
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Che ci sono tante belle persone che ci vogliono bene e ci aiutano. A volte non le vediamo o ce ne dimentichiamo forse perché siamo in fondo attratti dai demoni. Anche la luce oscura che è poi assenza di luce ci abbaglia e in modo seduttivo ci attrae...
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Dio mio a che punto siamo arrivati. Che tristezza, per fortuna che io mi ritengo diversa e sono circondata ora da persone diverse. Una mia cara amica, e questo quasi nessuno lo sa, il 25 Dicembre va a fare la cuoca per le persone povere o senza tetto in una comunità molto nota a Roma insieme ai suoi figli. E mi ha detto che fra questi ci sono tanti giovani e tante persone separate che oramai sono sulla soglia della povertà più assoluta, e che figli e parenti non si occupano di loro... figli che abbandonano i genitori e viceversa... Io non ho figli ma trovo questa la cosa più triste ed aberrante in assoluto.
Andasse la Ferragni in mezzo a queste persone ma in silenzio e senza apparire. Poi magari alla fine una bella fetta di pandoro ci sarà anche per lei ed avrà sicuramente un sapore diverso.
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Bene Sampei, sono felice per te. Tieni duro, non desistere, io ho fiducia che ce la farai. Siamo un po' tutti tossici, non hai nulla da vergognarti, la tua voglia di essere migliore e di chiedere scusa a chi tanto ti è stato vicino, seppur nel suo modo imperfetto ma ti è stato comunque vicino, soffrendo con te e per te, non fa altro che renderti già migliore e sulla buona strada della rinascita. Credo che proprio questi nobili sentimenti che stai provando, quali la dignità per te stesso, la gratitudine e la riconoscenza per chi ti è stato accanto e continua ad esserlo malgrado tutto, ti diano ragione della bella persona che sei. Con tanto affetto, Annarella
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L'amore si odia... ed ora tu non meriti nemmeno un alito della mia vita, sei oramai sabbia dalle dita.
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Grazie Fran, ci provo.
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Completamente d'accordo con la huesera. Il problema non sono tanto i social, ma chi li usa in un modo ed una frequenza eccessiva. Se vivi ogni cosa dentro e fuori di te in modo virtuale credo che non ne uscirà nulla di buono.