Messaggi di Jenny.Erika
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Per i libri, tutti quelli di Bert Hellinger, che è il padre delle Costellazioni. Se hai Netflix, guardati Another Self.
Per i corsi, in realtà esistono solo corsi per diventare costellatore, che io sappia...
Dopodiché, non ti resta che provare a fare la tua costellazione, oppure, per iniziare, magari puoi partecipare a quella di un altro, così cominci a capire come funziona.
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Ciao, io le faccio regolarmente. Per me sono state utili più della psicoterapia per capire certi meccanismi ripetitivi che effettivamente ci sono nella mia vita. Anche io avevo paura prima di iniziare. Effettivamente, diciamo che bisogna essere pronti a ricevere delle verità profonde e a farci pace.
Se ti interessa andare veramente a fondo, non solo per curiosità...
Se poi hai altre domande, fammi sapere.
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Guarda che il contesto lavorativo dei sanitari è uno di quelli più vivaci
Confermo
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a parte gli ultimi due anni in cui non ero più io.
Secondo me, proprio qui nel disagio, sei venuto fuori, la tua ansia ti parla... Hai tralasciato i tuoi interessi, i tuoi talenti (a parte il lavoro)? Cioè, come ti sei espresso nella vita? Relazione e amore a parte?
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Ciao Gio, anche io ricordo la tua storia, mi spiace per il periodo che stai passando.
Vorrei chiederti una cosa, al di là di come sono andate le cose tra voi: tu senza di lei chi sei?
Vivere senza lei fa male, ma sarebbe per te pensabile arrivare a un punto in cui ti accogli con le tue ansie e il tuo carattere, come dici tu, e comprendi più a fondo cosa ti manca nella vita?
Non si può dare a qualcuno esterno a noi la responsabilità della propria felicità e della propria completezza. E più combatti contro l'ansia e il carattere, e meno risultati si ottengono solitamente.
Prova a ragionare su questo con il terapeuta se non lo hai già fatto.
Ciao
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Ma chi?
Dammi il numero che li faccio parlare con mia sorella. Ecco lei non la invidio affatto: medico ospedaliero, se le viene un problema non ha nemmeno tempo di curare sé stessa.
L'altra sera ha fatto il turno di notte, lei stava male per un'infezione interna ma è andata lo stesso, smonta il turno e il medico che doveva subentrare arriva verde in faccia e stava male di stomaco, insomma è rimasta a coprirlo ancora un po' e ha fatto un turno di 16 ore.
A seguire (ovviamente il giorno dopo) guardia di 12 ore consecutive.
Aneddoto ma che per me è abbastanza riassuntivo della situazione che descrive: tutti sempre sotto organico, primari che pensano di poter fare le nozze con i fichi secchi, sostanzialmente ne va della salute dei medici stessi che vanno in burnout.
Io sono senza parole per situazioni come queste, che ormai sono la normalità in quanto se un errore lo fa un ingegnere è un conto, ma se lo fa un medico... i pazienti potrebbero rimetterci la vita!
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(La mia istruttrice di yoga è una grafica...)
Anche la mia! Sarà la stessa?
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Sì, diciamo che lo ha fatto in passato, ma ora vive di rendita. Comunque abbiamo delle tutor che ci seguono perché l’azienda non ha un ufficio delle risorse umane ma si appoggia a delle consulenti e oggi mi hanno informata che vorrebbero fare un momento di confronto. Loro dicono che è per mettere il punto alla situazione con L., ma io penso che sia per tutelare l’azienda in caso di eventuale causa o altro da parte di L. In questo confronto dovremmo esporre i progetti su cui ha lavorato bene e quelli in cui ha lavorato male, cercando per l’ultima volta di evidenziare che la sua visione positiva delle cose diverge dalla realtà.
L’unica cosa che credo doverosa, onestamente, è la partecipazione a questo confronto della direzione perché, per quanto io e la mia collega possiamo avere una seniority diversa, comunque non siamo la direzione e quindi a questo punto a cosa serve?
Questo punto della partecipazione della direzione non è stato chiarito ancora, ma la settimana prossima vorrei portarlo io all’attenzione perché un confronto tra colleghi, per quanto moderato dai tutor, non so a cosa possa servire, visto che già lavoriamo tutti i giorni insieme e sappiamo qual è la situazione.