Io poi sono una che quando mi impunto su una cosa, quando mi pongo un obiettivo lo devo raggiungere, diventa una sfida.
Ciao Horizon, ma dai, non ti pensavo una (ex) fumatrice! Forse perché parli spesso di trekking e corsa, quindi ti ho sempre immaginata sportiva e attenta alla salute, cosa che in effetti sei, e lo dimostra anche questa tua coraggiosa scelta 
Complimenti davvero per la determinazione e tenacia, posso immaginare quanta disciplina sia necessaria... Un po' come quando si intraprende un percorso di perdita di peso ad esempio, o si persegue un obiettivo nello sport. Contano le piccole scelte/rinunce di ogni singolo giorno, bisogna rimanere focalizzati, essere anche ciechi e sordi nei confronti delle tentazioni. Ci vuole una buona consapevolezza di sé.
Ecco a lui purtroppo manca non tanto la disciplina, quanto la pianificazione puntuale e precisa per step... Ad esempio: lui tendenzialmente mangia sano, ma fatica a crearsi una routine, un programma con la spesa organizzata in base ai pasti, tende a improvvisare; io che ho fatto una vita di schiscette (contenitori per il cibo da asporto, non so se è italiano) invece mi sono sempre dovuta organizzare, soprattutto da quando ho iniziato a farmi una cultura sull'alimentazione sana ed equilibrata e interessarmi all'argomento.
quando sei un fumatore incallito e le persone che ti stanno intorno ti dicono che dovresti smettere, sale il senso di agitazione, perchè il fumatore incallito lo sa già da solo che dovrebbe smettere, ma, appunto, è difficile.
Esatto, è un po' questo il circolo vizioso. Si sentono con le spalle al muro perché di fatto non ci sono argomentazioni che tengano a sostegno del fumare, lo sanno bene, ma al contempo c'è una dipendenza forte e un senso di impotenza nel non saperla affrontare. Pensa che lui stesso si è reso conto che accende la sigaretta talmente per abitudine, che subito dopo averla accesa si chiede perché, quasi fosse un gesto automatico e ormai inconsapevole.
Il punto è che poi non si tratta più nemmeno di un "piacere". Le 3-4 sigarette a settimana che io fumo (non compro mai il pacchetto, proprio per non averle mai con me) le fumo perché mi piace moltissimo il sapore, l'abbinamento con un drink o caffè, l'oziosità del gesto stesso. Ma già fumarne due di fila mi dà fastidio e viene meno il piacere.
che non siano sinonimo di "costrizione, ultimatum, dovere, obbligo"
Esattamente, anche perché non sarebbe né nel mio stile né nel mio intento.
Sarebbe più come l'apertura di un canale comunicativo per qualcosa su cui è innegabile che si dovrà lavorare, a un certo punto. Uno spunto per riflettere, non voglio nemmeno una risposta, solo che rifletta un attimo, e la lettera in genere concilia le riflessioni, anche solo per il fatto che ti devi prendere del tempo per leggerla 
Anzi, te lo chiedo...come pensi che potrebbe reagire?
(dal canto mio, molto probabilmente la vedrei sicuramente anche come una bella dimostrazione d'amore, non so se mi servirebbe a mettere in campo l'idea di smettere, ma sicuramente apprezzerei il gesto).
Grazie per aver colto l'intento.
Penso che non se lo aspetti, ma usando le parole giuste, comprenderà appunto l'intenzione. Probabilmente ci sarà della difensiva perché come giustamente scritto da molti di voi, uno lo deve avere in testa di smettere. E' proprio un meccanismo mentale.