Messaggi di Bluins

    Grazie della risposta. Ho guardato i profili perché mi aveva parlato di una pagina che segue su una nostra passione in comune e volevo seguirla anche io. Niente che abbia a che fare con la mancanza di fiducia. Poi però ho visto quel profilo e mi sono insospettita. Nonostante la ragazza mi abbia detto che hanno solo chiacchierato, ho paura che possa in realtà essere successo altro. E il fatto che lei mi abbia detto subito “non mi ha detto che era fidanzato”, mi fa pensare che ci sia stato quantomeno un flirt tra loro. Sono solo paranoie? Mi manda fuori di testa l’idea che il mio fidanzato vada in giro a dire che è single e disponibile! Ok magari non l’ha esplicitamente detto ma penso glielo abbia fatto intendere… non ho indagato su cosa si siano detti, su che tipo di conversazione abbiano avuto, ma il mettersi subito sulla difensiva della ragazza mi fa pensare male.

    Purtroppo non potrai mai avere la certezza che ci sia o non ci sia stato qualcosa semplicemente analizzando la reazione della ragazza. Ognuno si comporta diversamente e magari lei aveva delle intenzioni in più, lo ha seguito su Instagram (e lui ha ricambiato anche senza doppi fini) e ci ha parlato, poi quando le hai scritto si è sentita colta in "fallo" e ha subito tolto tutto. Ci sono mille spiegazioni per questo comportamento che non significano necessariamente un tradimento. L'unico modo per saperlo è parlare con lui, secondo me a carte scoperte, anche se magari potrebbe "arrabbiarsi" è giusto dirsi tutto secondo me in una relazione. La comunicazione per me è alla base della fiducia, quindi magari semplicemente chiedendo, la sua risposta basta per rassicurarti.

    Ciao. Ecco il terrorismo "medico". Complimenti al dottore che è partito con la più infida delle malattie invece di, come fatto dall'altro medico, suggerire di ripetere le analisi. Molte volte i laboratori privati utilizzano reagenti di costo esiguo e questo per una questione di budget. Stai tranquilla e ricorda sempre che la domanda più difficile esige la risposta più semplice.

    In bocca al lupo e tienici aggiornati :)

    Grazie mille! Infatti mi sono stupita ma c'è da dire che il medico del lavoro in questione non era sembrato molto "attento" nemmeno durante la visita. Del mio medico curante mi fido molto, solo che ovviamente ormai il pensiero è partito verso la cosa più grave. Ti ringrazio tanto, la prossima settimana vi aggiorno appena so qualcosa in più. Nel frattempo sto alla larga da Dott. Google.

    Scusate se questo messaggio potrà far venire ansia a molti, ma sento il bisogno di conforto... Ieri il mio ragazzo ha fatto la solita visita di routine a lavoro (annuale) e dalle analisi del sangue è venuta fuori carenza di ferro (globuli piccoli ecc.) e il medico del lavoro chiamadolo gli ha chiesto se aveva familiarità con il tumore al colon... vi lascio immaginare l’ansia! Ovviamente abbiamo fatto vedere tutto al nostro medico curante che ci ha consigliato intanto di ripetere l'emocromo tra una settimana in ospedale (e non in un centro privato) e poi si vede. Ovviamente sono super in ansia, qualcuno che si è trovato in una situazione simile? Non ricordo quali valori sono sballati ma tutti indicatori di carenza di ferro.

    Ciao, purtroppo ti capisco perché oltre all'ansia generalizzata che mi colpisce su altre cose tendo ad avere "colpi" di gelosia nei confronti del mio ragazzo assolutamente infondati, che però mi generano preoccupazione e minano anche il mio rapporto con lui. Ti faccio questa domanda però, come mai sei andata a vedere i profili che lui segue? Non è una critica ma penso sia una domanda che può aiutarti ad approfondire come ti sentivi prima di scoprire questa cosa.

    Ciao, ti capisco. Ho vissuto le tue stesse ansie riguardo alla parassitosi. I miei figli mi chiamavano "il piccolo chimico" perché controllavo i miei e i loro prodotti. È incredibile fino a che punto l'ansia possa portarti. Pur di trovare un momento di sollievo, siamo disposti a fare di tutto. Nel mio caso, le mie fobie erano legate a un contesto familiare particolare. Mia madre era morta a causa di una recidiva di cancro al seno, e avevo anche problemi nella mia relazione con il mio ex marito.


    Le ansie peggiorano quando la tensione più grande si attenua, come se il nostro cervello entrasse in un loop dal quale non volesse uscire. Ho seguito molta psicoterapia in passato e la sto ancora facendo. Purtroppo, in quel periodo ho anche dovuto ricorrere a un ricovero ospedaliero a causa di un esaurimento nervoso. Comunque, posso dirti che la psicoterapia e, in casi estremi, i farmaci possono aiutare a superare queste difficoltà.

    Grazie per la tua risposta, dopo qualche mese di psicoterapia sto gradualmente meglio e mi sembra di riconoscere i meccanismi (sempre uguali) che metto in atto anche con fobie diverse. Ovviamente non ne sono ancora fuori ma vedo un progresso ed è già tanto, tu come stai adesso?

    Buongiorno a tutti, sono in cura con la mia terapeuta da qualche mese e le cose sembrano andare leggermente meglio, anche se l'ansia e i pensieri ossessivi ci sono sempre, ma mi sembra di riuscire a conviverci un poco meglio. Non ho intenzione di interrompere la terapia, perchè so che mi serve ma volevo chiedervi questo e spero rispondiate.

    Durante una seduta lei mi ha chiesto se ho notato un evento scatenante o comunque qualcosa che è coinciso con l'inizio di questo lungo periodo, inizialmente non mi è venuto a mente nulla ma poi ho collegato il fatto che ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale proprio all'inizio di questo crescendo di ansia e ossessioni. Qualcun'altra ha avuto la stessa correlazione? Sospendendo avete migliorato la situazione? Non mi aspetto di risolvere completamente (di base sono comunque un po' ansiosa) ma almeno sentirmi un po' meglio.


    Grazie!

    Io non credo si guarisca mai del tutto, ci sono momenti di alti e bassi, periodi in cui magari si pensa di esserne usciti e poi eccoci sprofondare di nuovo.. io penso che si tratti “semplicemente” (che poi è tutt’altro che semplice) di convivere con questa cosa e riuscire a gestirla nel modo meno impattante possibile. Credo che (e me lo ha detto anche la mia psicoterapeuta) se non si accetta questa “condizione” è difficile uscire dalla fase acuta..

    Ciao, non so se stai seguendo un percorso di psicoterapia, per me e il mio compagno è stato molto utile condividere una delle mie sedute (su consiglio della mia terapeuta). In pratica io l’ho “invitato nel mio spazio” solo per una volta per facilitare la comprensione e la comunicazione su questo aspetto... chiaramente non è terapia di coppia, serve solo a capire come calibrare il dare / ricevere... per noi è stato fondamentale perche tante cose non riuscivo a spiegarle a casa.

    Buongiorno, innanzi tutto mi dispiace per la tua situazione.

    Volevo chiederti come mai dici che le persone vicino a te ti insultano? Da quello che descrivi mi sembra una situazione difficile ma dalla quale vuoi uscire e che non dura da moltissimo tempo. Già prenderne consapevolezza è un passo, cosa ti spinge a rimanere insieme a questa persona? Hai paura della sua reazione quando gliene parlerai?

    Secondo te questo stato perenne di ansia può influire sia sul dimagrimento che sul mal di stomaco? A me sembra di mangiare bene e nelle giuste quantità...

    Anche io da poco ho questa paranoia, sono un po' dimagrita (non molto velocemente) ma negli ultimi giorni tutti mi dicono che ho perso peso, che sto bene, eppure proprio nelle ultime settimane mi sembra di aver mollato un po' il controllo sul cibo e mi sembra di aver mangiato addirittura di più... nell'ultima settimana ho perso un kg senza apparente motivo. Preciso che sono sovrappeso per la mia taglia e per me dimagrire è sempre stato difficile, ho paura sia qualcosa di grave anche se razionalmente so che 1 kg non è nulla... può essere l'ansia che mi fa bruciare di più?