Messaggi di zizifo

    Pensi che il lavoro che fai ti permetterebbe di lavorare in smart dall'Italia per qualche mese l'anno? Questa soluzione salverebbe capra e cavoli.

    Preferirei a mandarglielo a casa per un maggiore "effetto sorpresa". Comunque la moglie è una giornalista culturale, quindi non credo proprio che possa provare gelosia per un fumetto che è un regalo per il prof. che mi ha fatto da relatore.

    Non so cosa potrebbe pensare la moglie ma credo che col professore faresti un po' la figura della della stalker e quindi la sorpresa sarebbe "brutta", giacché la cosa più logica e opportuna è di mantenere i rapporti in ambiente professionale e rispettare la sfera privata.

    Se proprio vuoi farlo, non mandarglielo a casa, consegnaglielo a mano in università nell'ora di ricevimento (spero che esista ancora l'ora di ricevimento dei professori universitari, essendomi io laureata nel giurassico quando vigevano usanze assai diverse da ora).

    Io non lo comprerei. Se vuole venire in Italia se lo paga lei.

    Ti ha dato lui il suo indirizzo di casa?


    Ti consiglio di pensarci bene, comprendo il pensiero carino che c’è dietro ma reputo non sia una buona idea. Potresti disegnare questo fumetto e conservarlo per te.

    Anche secondo me non glielo devi mandare mentre lo disegni. Però potresti mandarglielo se riuscirai a pubblicarlo, anzi, questo potrebbe essere lo stimolo necessario per terminarlo e cercare di pubblicarlo.

    Fai qualcosa che ti riesce e ti piace senza preoccuparti che abbia uno scopo. Leggi, scrivi, disegna, dedicati al giardinaggio. immergiti completamente nell'attività: se decidi di fare giardinaggio dedicati alla coltivazione di qualche specie fino a diventarne esperta, se vuoi disegnare dedicati a un progetto, tipo tre ritratti al giorno o due paesaggi alla settimana...

    Dopo aver letto questa discussione ho trovato su Instagram la pagina di una tizia che si propone come guida all'addormentamento veloce. Fra le altre cose (dieta, ordine nella stanza da letto etc.) dice che in estate aiuta tenere i polsi sotto l'acqua per un po', e, una volta a letto, poggiare un piede per terra. Poi dice che è d'aiuto pensare in rapida successione a cose che non hanno alcuna connessione fra loro perché è così che il cervello funziona in prossimità del sonno. Io lo dico... Metti che funziona veramente...

    Coccomaro69, Saritta mi avete fatto incuriosire, me lo segno nella lista delle papabili letture estive!

    Invece io sto leggendo nuovamente Jane Eyre, ma in realtà è come se fosse la prima volta siccome lo lessi a 14 anni quindi ricordo molto poco, se non che mi piacque moltissimo. Ho voglia di una lettura dalle tinte fosche e cupe, inoltre la brughiera inglese nebbiosa e fredda mi fa distrarre qualche minuto dall'arsura di questi giorni ^^

    Se non l'hai letto allora ti consiglio anche Cime tempestose della sorella Emily.