Messaggi di zizifo

    Martire! di Kaveh Akbar

    Cyrus è un giovane nato in Iran, rimasto orfano di madre a due anni in seguito a un incidente aereo provocato da un aereo militare americano (incidente veramente accaduto), cresciuto negli Stati Uniti dove il padre ha deciso di trasferirsi in seguito alla morte della moglie. Alla soglia dei trent'anni Cyrus ha perso anche il padre, si è laureato in lettere, ha attraversato un periodo di dipendenze da alcool e droghe da cui è da poco uscito, ha un lavoro e un'esistenza strampalata ed è alla disperata ricerca di un senso da dare alla sua vita e alla morte assurda della madre. Per questo motivo lavora a un libro di poesie sui martiri e lui stesso vorrebbe in qualche modo diventarlo. Quando viene a sapere che una famosa artista di origine iraniana che sta per morire di cancro si esibisce in una performance in cui ogni giorno in un museo incontra i visitatori per discutere della morte (un cosa alla Abramovic) decide di incontrarla e da questo momento in poi la storia prende una piega inaspettata.

    La sintesi non rende la complessità di questo libro che è un po' un romanzo tradizionale che segue un percorso di crescita del protagonista, un po' un testo sperimentale, con salti temporali, racconti di sogni, poesie e tanti personaggi (fra i quali, Rumi, Trump e Lisa Simpson). È un romanzo pieno di umorismo, divertente ma allo stesso tempo accorato, pone questioni esistenziali fondamentali su cui riflettere. Appassiona e lascia il segno.

    È puntata circa un'ora prima dell'entrata in ufficio, ma ci sono spesso mattinate in cui mi muovo molto lentamente e scopro a un certo punto di non avere più tempo per fare niente.

    Devi individuare quello a cui ti vuoi dedicare, calcolare il tempo che ti serve e puntare la sveglia di conseguenza.

    Non c'è qualcosa che potresti fare per provare in po' di sollievo e distrarti? Leggere, andare in piscina o al mare (se ce l'hai nelle vicinanze) scrivere qualcosa solo per te stessa, cucinare qualcosa di buono?

    In effetti direi parecchio dei film di Fantozzi, inutile stupirsi che ci vada malvolentieri. Penso che per molte altre persone sia lo stesso. Quello che mi preoccupa è la difficoltà a prendere sonno la sera prima, la sensazione di affanno che ho la mattina (costretto a "correre" per qualcosa che detesto), e la sensazione di svuotamento di ogni energia che ho quando esco, anche se sul lavoro impiego molto poche energie mentali e fisiche, di fatto sono uno zombie per tutto l'orario di lavoro.

    La mattina sarebbe meglio svegliarsi un po' in anticipo in modo da non fare tutto di corsa con il pensiero subito al lavoro ma lasciarsi un po' di tempo per qualcosa di piacevole. In questo modo il tuo pensiero la sera si concentrerebbe non sul lavoro, ma sul rituale piacevole della mattina. Allo stesso modo, all'uscita, potresti attivare qualche abitudine gratificante fosse anche solo fermarsi in un bar dall'ambiente gradevole e sedersi a un tavolino a prendere un caffè.

    Vicino a una grande foresta, di Leo Vardiashvili.


    In Georgia, durante la guerra civile, un padre fugge a Londra con i due figli bambini, mentre la madre, peraltro separata, deve rimanere in attesa di poterli raggiungere. Il ricongiungimento non riavverrà mai e la madre morirà in patria. Venti anni dopo il padre compie un viaggio in patria e scompare così come il fratello maggiore. Toccherà al secondo figlio inseguirli e capire cosa è successo, accompagnato dai fantasmi del suo paddsato

    Questo libro racconta una storia drammatica con l'andamento di un racconto di avventura, di un giallo ad enigma e una scrittura anche molto divertente (si ride in certi punti nonostante la drammaticità di quanto viene raccontato).

    È bellissimo e ve lo consiglio vivamente.

    Ok, e cosa mi dici invece dell'ultimo "filone" per incutere terrore, ovvero che noi saremo "fuori" solo finchè gli USA non ci chiederanno di utilizzare le nostre basi per partecipare alla guerra in Iran, momento in cui diventeremo anche noi "bersagli" in quanto questo consisterà in un'implicita entrata in guerra a fianco degli USA??

    Oggi alla radio dicevano che l'Italia può negare questo permesso, o comunque chiedere che le missioni non partano direttamente dall'Italia ma facciano scalo da qualche altra parte in modo che sia questa seconda località a risultare quella di partenza e che così è stato fatto durante la guerra con l'Iraq. Non sono esperta ed ho capito questo, mi scuso se sto dicendo stupidaggini.

    Ho la fissazione di mettere nella cassetta della posta messaggi offensivi a persone che mi hanno trattato male...

    Gliel'ho detto anche a mia madre, e lei mi ha detto che ormai sono segnalata, come fare per farmi sparire questa fissazione?

    Scrivi i messaggi e poi disperdili in qualche posto (buttali in un fiume o lanciali da un posto alto verso la campagna). È più importante scriverli piuttosto che le persone interessate li leggano.

    È appena stata fatta una riforma che ha abolito il test d'ingresso nelle facoltà per le professioni sanitarie tra cui anche veterinaria. Ora ci si può iscrivere e poi si devono superare una serie di esami per poter continuare. Credo che la riforma sia già operativa dal prossimo anno accademico.

    Cari amici, confesso che quando sono finiti tutti gli eventi del premio ho sentito un senso di vuoto, è stato molto interessante e divertente partecipare, vedere in carne ed ossa gli scrittori, sentirli parlare e anche interagire anche se pochissimo, e quindi dopo la vita mi è sembrata un pochino più grigia.

    Comunque ora è successo che una cantante italiana che seguivo mi ha chiesto l'amicizia però su un profilo nuovo, aperto da poco e non su quello storico. Quando l'ho accettata mi ha scritto su messenger, proprio come era successo con lo scrittore, questa volta però ho messo le mani avanti e le ho detto che dubitavo che fosse veramente lei per esperienze precedenti :D ... Vi farò sapere come si evolve quest'altra situazione.