Messaggi di Iridella

    La persi a 29 anni e non era il caso con quello che stavo frequentando da oltre un anno, mai avuto vergogna a dire che ero vergine, mai sentito il bisogno di togliermi il pensiero, però adesso che sono più grande e nuovamente single, trovo molto più difficile provare un minimo di interesse per uomini circa coetanei (per come sono malmessi loro di modi e di aspetto e per come mi è meno facile sentire confidenza come da giovani) per cui ho sicuramente dei rimpianti. A ciò aggiungo che maggiore esperienza mi avrebbe preservata dal farmi andare bene l'ex convivente perché avrei capito prima cosa non funzionava esattamente

    Perfetto: è questa la chiave! Il tuo desiderio e diritto di ribellarti a questa dipendenza dalle sue mosse. Lui non fa per te perché non ti fa stare bene, ma solo in tensione per il potenziale inespresso che lui non vuole esprimere. Forse gioca così con tante altre, solo per il suo ego.

    I "buchi" femminili non sono belli, semplicemente lo diventano perché emozionano eroticamente, credo. Credo anche che se trovi una donna che ti piace sentimentalmente, ti viene più desiderio di quello che hai provato con la ragazza conosciuta prima in rete. La depressione è nemica della libido. È come se ti mancasse energia forse. Io mi butterei nei siti online poi ti alleni a stare col sesso opposto e, quasi sicuramente non avrai voglia di fisicizzare, ma apprezzerai la diversità e qualcosa potrebbe scattare.

    L'amore è un'emozione fortissima che conduce, soprattutto se non vissuto insieme all'altro, a una grande dipendenza. Quello che ti fa sentire pensare e sognare un lieto fine ha una potenza esagerata. È pesantemente deprimente trovarsi a farne a meno.

    Visto da fuori, lui ti fa provare la classica altalena emotiva con i suoi discorsi e le sue sparizioni. Io credo che potresti, per la tua serenità e felicità futura, aggrapparti alle sue sparizioni: sono insane e ingiustificabili. Certo, ti scrive moltissimo, sembra soffrire, è disposto ad un confronto verbale poi, quando vi chiamate, si va sul sexting che è un ottimo modo per lui per evitare confronti ed impegni. Tu sei la persona più importante per te stessa e tu hai il diritto e il dovere di volerti bene. Se lui ti vuole, impara a chiarirsi e a correrti dietro, come meriti. Invece capiteranno giorni duri e malinconici, da cui pian piano uscirai con risate e attività migliori e poi un incontro, quello bello che tutte sogniamo e lui evaporerà. Lo so benissimo che è dura, ma credo sia la via migliore

    Mi piacerebbe confrontarmi con voi per un problema di forte ansia che sta vivendo mio figlio.

    Lo abbiamo convinto ad accettare lo scambio e andrà 4 notti e 5 giorni in un'altra nazione a un'ora di aereo, come tutti i suoi compagni, ospite di una famiglia. Ha accettato, sostenendo però che pensava non gli sarebbe piaciuto, ma adesso che si avvicina la partenza è in forte ansia. Passa parte dei pomeriggi sul divano accusando malessere, mi risponde irritato (non è da lui), è molto nervoso perché dice che trova questo scambio un disagio che lui non vuole.

    Studia al linguistico per cui è importante, ma soprattutto non vogliamo che sia "un diverso". Ama viaggiare ed è molto socievole. Nel clou della sua agitazione per lo scambio, mi ha detto: "mamma, aiutami a farmi sentire bravo". Io gli ho sempre detto che è in grado di fare tutto come gli altri, ma lui credo senta il disagio di non avere il paracadute da parte mia e dei nonni che lo aiutano se per esempio si fa una goccia di pipì negli slip (a volte capita ancora quando è in bagno perché imbranato). In piscina e in palestra si cambia da solo. È andato in vacanza con suo padre gestendosi da solo, ma sicuramente suo padre gli ricordava quello che si dimenticava di prendere (siamo separati da due anni e nostro figlio è stato sereno a riguardo, noi siamo parecchio uniti riguardo nostro figlio e questa situazione, di suo padre ha timore perché il padre non è affatto empatico).

    È un 15enne che, quando sono al lavoro, sta tutti i pomeriggi con i miei genitori che lo accudiscono fin troppo. Lui è particolarmente imbranato e contento di essere aiutato in tutto. Quando si lamenta per qualche malinteso con i compagni, mia mamma dice che gli altri sono invidiosi e gli dà un sacco di consigli (alcuni in realtà hanno senso). Di questa invadenza non mi è possibile fare a meno perché i miei genitori hanno il lato positivo di sapergli comunque dare suggerimenti per evitare sue comunicazioni impulsive coi compagni e di riferirmi cosa succede, poi nel pacchetto ci sono questi eccessi.

    Io l'ho abituato a fare da solo da molti anni, lo ascolto con interesse, ma lo metto sempre di fronte alle sue responsabilità perché desidero che capisca che non può cambiare gli altri e che spesso tutto dipende da lui. Non ha mai dormito con estranei, una di queste sere lo farò dormire fuori da una mia amica.

    Ha sempre partecipato alle gite scolastiche, ma erano sempre solo in giornata.

    Non so più cosa dirgli per rasserenarlo. Chiedo consiglio, grazie.

    Non è un problema così grande il profilattico a meno che lui non si smonti se lo usa o, ancora peggio, se resta dentro (purtroppo ho avuto due esperienze così e quindi pillola il giorno dopo). Ne esistono di sottili e confortevoli.

    Io sono intransigente, ma da quello che hai scritto potresti farcela.

    Perché avete un rapporto ok, che ha sempre funzionato.

    Perché non lo ha fatto e questo per me sarebbe importante e, soprattutto, non lo ha fatto per i motivi che hai detto.

    Ha avuto la tentazione, ma ha resistito.

    Potrebbe servirgli per il futuro e farti stare tranquilla.

    Conosco una che ha lottato per tenerselo anche se lui le aveva detto che l'ha tradita ed era nato un sentimento con l'altra. Lei ha fatto tutto quello che ha potuto perché lui le ha spiegato cosa si era rotto fra di loro e lui è rimasto perché era affezionato, ma fra di loro continua a non esserci sesso perché lui non si è mai trovato bene a farlo con lei. Te lo scrivo per farti riflettere: se tu avessi scoperto che lui ha intenzioni sentimentali verso un'altra, lo avresti lasciato perdere o avresti fatto di tutto per tenertelo?

    Non devi restare in coppia per forza. Non devi per forza perdonare, però hai diritto di prenderti i tuoi tempi per sentire se il sentimento che vi lega è più forte di prima o no.