Sessuofobia, asessualità, pornodipendenza o depressione?

  • Buona sera. Da inizio settimana sto pensando e ripensando ad una problematica della mia vita, riguardante la mia sessualità. Non so cosa pensare, e a volte mi sembra di essere un alieno, estraneo al resto del mondo.

    Sono un uomo di 35 anni, e non credo di essere omosessuale. Non provo alcun interesse verso gli altri uomini e verso il corpo maschile in generale, mentre sono affascinato dalle donne e dalla femminilità. Però il tutto si ferma lì.

    Da adolescente ero molto molto timido, bruttarello e poco curato (tuta, capelli disordinati, ecc). Quindi al liceo -e poi all'università - non ho mai avuto fortuna con l'altro sesso: nessuna ci provava e io neppure avevo autostima sufficiente per provarci. Non posso dire di aver avuto due di picche, perché non ho mai giocato le mie carte.

    A 24 anni ho avuto un periodo molto negativo, fatto di sociofobia e depressione. Ho iniziato a relazionarmi per caso con una ragazza, straniera, conosciuta per caso in una chat di videogames. Per mesi le cose sembravano funzionare a meraviglia, io ero eccitato e desideroso di vederla, fantasticavo e mi masturbavo su di lei. Quando ci siamo incontrati lei appariva anche più bella e affascinante, ma non c'è stata da parte mia quella passione travolgente che ci si aspetterebbe
    Col passare del tempo ho ridotto di molto la mia timidezza, ho sconfitto la sociofobia e in parte anche la depressione, ho iniziato a curarmi e a badare al mio corpo. Continuo a subire gli effetti della presenza di una ragazza ma ora riesco a parlarci senza problemi, a confrontarmi, a scherzare, eccetera.
    Ma nulla è cambiato.


    Tutto è nato ad inizio settimana da un paio di commenti a lavoro riguardante la mia vita sessuale. Un collega si è detto sorpreso dalla mia apatia nella ricerca di ragazze, alla mia mancanza di interesse nell'uscire nel tempo libero per locali, a provarci con questa o con quella, ritenendo ciò non normale per un single sano 35enne senza problemi di lavoro, soldi, famgilia, eccetera; la collega ha risposto dicendosi sicura che la mia era solo questione di riservtezza a lavoro, e che semplicemente non condividevo con loro le mie relazioni più o meno serie e le mie s∙∙∙∙∙e (ha usato proprio questo termine) con amiche o semi-sconosciute, sicuramente numerose come è normale che sia per un uomo ancora giovane.

    Ecco. l'aver nominato due volte, in pochi istanti, il tema della normalità mi ha scombussolato.

    Perché hanno indicato una verità di cui sono sempre stato consapevole ma che non volevo affrontare.


    Non è normale per un uomo (1) ancora giovane; (2) a cui piacciono le ragazzee che le trova eccitanti; (3) che pratica autoerotismo abbastanza regolarmente su video/immagini di donne; (4) che ha interesse ad avere una relazione più o meno stabile con una ragazza;
    ... essere così apatico(?) nella vita reale.

    C'è qualcosa che non mi stimola nelle ragazze vere, in carne e ossa.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Riferendomi sia al titolo che a quanto hai scritto posso dirti che la pornodipendenza può causare "sintomi" come quelli che descrivi, però per essere definita "dipendenza" ci devono essere determinate caratteristiche (se fai una ricerca veloce puoi capire se sei a quei livelli o meno).


    Per rientrare nell'asessualità anche la masturbazione deve essere a livelli che escluderebbe la pornodipendenza. Quindi queste due si escludono a vicenda. L'asessualità è però un campo abbastanza "minato", perché può avere una miriade di cause, ma per via del politicamente corretto non se ne potrebbe più parlare.


    La sessuofobia ti avrebbe dato "conseguenze" anche nella tua valutazione della femminilità in senso generale. Tenderei ad escluderla per questo ed altri motivi.


    La depressione (in questo caso latente) potrebbe essere un valido sospetto, ma anche qui è difficile dare un parere senza conoscere altri dettagli.


    C'è anche un'altra possibilità: semplicemente non hai quella spinta evolutiva a trovare una compagna e per qualche considerazione hai "calcolato" che nel tuo caso "la spesa" non vale "la resa". Unendo questi fattori si può anche inconsciamente decidere di non voler avere relazioni, senza per questo avere una fobia o un problema diverso.


    Con i tempi che corrono non è difficile arrivare a "calcolare" che possa non convenire avere relazioni. Altri uomini, più abituati al sesso: hanno comunque deciso di non impegnarsi più in relazioni, perché alle condizioni attuali "non conviene". Per chi ha molta inesperienza e non sente la necessità di accoppiarsi a tutti i costi il rischio è di evitare anche il sesso. Gli "inattivi" a tal proposito sono molti più di quanto non si creda, soprattutto tra gli uomini (di ogni età) e le donne di una certa età.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Hai ragione nel dire che alcune "diagnosi" escluderebbero le altre, perchè agli antipodi.
    Rileggendo un po' i sintomi della pornodipendenza, mi ritrovo in alcuni, soprattutto il legame che viene generalmente creato con il senso di colpa e di frustrazione, l'utilizzo come rimedio ad ansia, tristezza e depressione. Manca la parte legata alla frequenza, perché ricorro alla masturbazione (e alla visione di materiale hot) 1 max 2 volte a settimana, a volte quasi solo a scopo fisiologico.


    Ho inserito, però, anche l'asessualità e la sessuofobia perché, ripensando ancora oggi, devo dire che provo un certo fastidio verso i genitali femminili e l'ano. Eccitanti quando sono coperti da intimo, quando c'è il vedo-non vedo, ecc....però, non saprei come spiegare.

  • Forse in questa epoca di internet vivere apprezzando il sesso opposto ma non desiderando di averci a che fare realmente potrebbe essere una cosa diffusa. Nell'ottica della diminuzione delle relazioni vere mano a mano che ci si abitua a stare davanti allo schermo del pc.

    Per quanto riguarda il fastidio verso i genitali femminili credo che sia una cosa più diffusa di quanto si pensi. La natura vuole che l'uomo sbavi per quella parte del corpo ma chiunque con un minimo di obiettività può constatare che non sono certo belli.

  • Magari sei solo più sincero di altri. Mi spiego meglio. Un uomo per eccitarsi realmente non ha bisogno solo di una bella bambolina, ma di qualcuno che sappia stimolare il suo intelletto, il che significa essere una persona sorprendente, che sa eccitare senza necessariamente spogliarsi o essere sexy o comunque in camera da letto. Qualcuno che non dipenda da lui e dal suo giudizio. Qualcuno che stia bene con se stesso e trasmetta potere e carisma in modo naturale, senza forzature. Quante se ne trovano così? Pochissime. Parecchie vogliono semplicemente accasarsi con il primo che passa se corrisponde a certi criteri socio culturali, tralasciando la chimica sessuale (importantissima invece) per cui il loro atteggiamento è tutto tranne che eccitante. Poi si può trovare la persona depressa, triste, che vorrebbe solo amore. Anche qui per quanto umanamente possa esistere comprensione verso tale categoria, difficilmente una ragazza così può essere intrigante. In parole povere, probabilmente hai bisogno di essere innamorato, profondamente attratto da una donna per andarci a letto. Piuttosto che una relazione fatta di bugie e schemi, di falsità o di sesso studiato ad hoc solo per procreare o fatto tanto per, tu preferisci le immagini virtuali, che magari a te comunicano più di una donna vera. Mio parere ovvio.

  • Chi stabilisce la normalità?!

    Magari il tuo può essere un comportamento "raro" ma non penso si possa definire non normale.

    Potresti essere uno di quei rari uomini che non pensano alla quantità di donne conquistate ma alla qualità, uno di quei rari uomini in attesa di una donna che lo colpisca in maniera tale da indurlo a corteggiarla, uno di quei rari uomini che desiderano trovare qualcosa di "particolare", pur magari non sapendo cosa possa essere quel qualcosa...

    Rimango però un po' sorpresa quando dici che "provi fastidio verso i genitali femminili e l'ano"...cosa intendi esattamente?

  • I "buchi" femminili non sono belli, semplicemente lo diventano perché emozionano eroticamente, credo. Credo anche che se trovi una donna che ti piace sentimentalmente, ti viene più desiderio di quello che hai provato con la ragazza conosciuta prima in rete. La depressione è nemica della libido. È come se ti mancasse energia forse. Io mi butterei nei siti online poi ti alleni a stare col sesso opposto e, quasi sicuramente non avrai voglia di fisicizzare, ma apprezzerai la diversità e qualcosa potrebbe scattare.

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