Messaggi di Mavie

    Caro Xmbo, quanto vorrei abbracciarti. Sono una mamma e mi dispiace molto sentire il tuo dolore e che non hai la comprensione dei tuoi genitori. Tu non sei sbagliato, essere insicuri non è un difetto ed hai solo 27 anni, troppo pochi per dire che nella vita hai fallito! Fatti aiutare e ascoltare da un bravo psicoterapeuta, hai il dovere di fare tutto per stare bene perché hai una vita davanti che aspetta solo di essere vissuta al meglio. Non scusarti per il fatto che stai chiedendo aiuto e nemmeno per come sei fatto, tu non sei sbagliato.

    Poi però si ritorna a casa, ed è li che inizio ad andare in ansia per qualsiasi dolore avverto!

    Ti capisco più di quanto tu possa immaginare, ma ogni tanto bisogna razionalizzare: ”se con gli amici sto bene vuol dire che non ho nulla di patologico”. Quindi quando ti arriva un qualsiasi dolore pensa a quello, non è altro che ansia, la tua mente che lavora e credimi la mia lavora tantissimo da quand’ero bambina e se mi volto indietro mi dico spesso ”che stupida, sono sempre stata bene ma ho vissuto come fossi una malata”! Non è che adesso sia guarita dall’ansia, per carità, però ci convivo, a volte male a volte meno, e spero che questo periodo più intenso passi e ritorni un po’ di sereno :smiling_face_with_smiling_eyes:

    Buongiorno a tutti, in questi giorni sono stata leggermente meglio perché sono stata sempre in compagnia di amici e fuori casa. Quando sono in casa, soprattutto la mattina, avverto la frequenza alta, percepisco i battiti forti in gola, nelle orecchie ed il cuore esplodere e ho paura di avere una crisi o un attacco cardiaco. Poi pian piano mi calmo cercando di distogliere l'attenzione... secondo voi devo andare dallo psichiatra?

    Secondo me devi stare di più con gli amici e distrarti ❣️

    Io oggi ho portato mio figlio a fare le analisi, in studio lo ha accompagnato mio marito però ero lì anch'io... Forse ogni tanto, prima del farmaco, serve darsi una mossa e fare un salto...io tante volte ho evitato per paura, per ansia... Ho molti limiti, questo è sicuro, ma i farmaci li ho usati per anni e sono ancora qui, in questo stato...

    Brava, ce l’hai fatta ed anche questo è un traguardo. <3

    Per quanto mi riguarda non penso che la confusione e il disordine in casa siano "causa" di queste sensazioni. Tuttavia per via di queste sensazioni è come se il disordine e la confusione non mi dessero tanto fastidio, per il fatto che mi sento estraniato ed è come se li ignorassi. Tra le cause io ho pensato: abitudini sedentarie e casalinghe, in particolare attenzione prolungata verso gli schermi e ad hobby in solitaria che implicano una distanza ravvicinata; sonno insufficiente o non perfettamente ordinato, in particolare la sera tendo ad addormentarmi in ritardo, durante la notte ho frequenti risvegli, e poiché tendo a fare pochi e confusi sogni credo di avere problemi con la fase REM, la mattina generalmente fatico ad alzarmi e tendo a dormire di più. Tuttavia, per brevi periodi di tempo, riesco risolvere questa difficoltà cercando di prestare attenzione all'immagine intera che vedo, concentrandomi in particolare a particolari emozioni e sensazioni che mi può suscitare, e lo stesso cerco di farlo con gli altri sensi, cercando di ignorare i miei pensieri. Tuttavia è come se dovessi fare uno sforzo e sento come avere un "blocco". Interessante è il concetto di "stato di coscienza ordinario" che leggo da Wikipedia:


    Quindi immagino che il problema sarebbe come avere uno "stato di coscienza ridotto" e bisognerebbe trovare modo per "aumentarlo".

    La sensazione che provo io è invece più simile a quando, per esempio, rimani incantato a fissare qualcosa. Capita a tutti, no? Poi distogli lo sguardo e tutto torna normale. Ecco, per me è come se fossi sempre “incantata”, non mi pare quindi una questione mentale quanto piuttosto visiva.


    Non so se sono riuscita a spiegarmi…

    Grazie repcar come sempre! Ma dimmi qualche tecnica, qualche suggerimento per "migliorare" queste sensazioni.


    Mavie sì, purtroppo è assurdo! Ho un figlio e mi distrugge tutto questo, perché mi sento una cacca.

    Io di figli ne ho tre e non ti dico come mi sono sentita durante quest’ultima vacanza. Sono rientrata ieri da una settimana da incubo su un’isola, affrontata giusto per accontentare uno di loro che lì aveva i suoi amici mentre l'ultimo posto in cui avrei voluto trovarmi era un'ISOLA! Immagina il mio stato d'animo: oltre all’ansia, il panico e lo stress anche il sentirmi in trappola, in più mi sono pure ammalata con febbre e mal di gola.

    Hai ragione! Io ho l'ansia da 16 anni... Le ho provate tutte, poi vado a periodi, adesso sono così.. neanche io so dirti come. Vorrei fare mille cose però poi nasce un blocco e non faccio nulla! Pensare di partire per un viaggio mi terrorizza, la cavolata del primo giorno di scuola di mio figlio mi agita tantissimo. Dovrei sposarmi in comune e sto continuando a evitare...


    Lo psicologo mi ha detto che ho bisogno solo di un aiutino, qualche goccia di xanax al bisogno... Ma io, non so se riesco a spiegarmi, ho dei blocchi...tipo se tu mi inviti a casa tua a mangiare entro in crisi, se devo fare un viaggio in auto di ore peggio ancora... Ogni volta che torna l'ansia torna in maniera diversa e vedermi in questo stato mi distrugge. So che non si fanno i paragoni, ma credimi divento anche invidiosa degli altri perché sono sempre a pensare "Ma io che cavolo ho che ho non va? Che problema ho? Cosa mi manca?

    Quanto ti capisco! Anche a me essere invitata a pranzo, a casa o al ristorante, manda in crisi totale! Eppure anche se soffro da sempre di ansia, questo di non riuscire a stare seduta a tavola è un sintomo totalmente nuovo. Possibile che l’ansia possa tutto questo?!

    Credo nulla di fisico. Come ti ho detto si tratta solo di una sensazione, che è probabile rappresenti un segnale che il cervello invia quando nota qualcosa che non va (ossia che sta per presentarsi l'ansia). A me è capitato di essere seduto tranquilllamente a divertirmi con gli amici davanti al PC, quando mi è arrivata questa scossa ho fatto come se nulla fosse ma niente, dopo 5 minuti ho dovuto staccare perché ormai si era presentata la familiare sensazione che mi sarei sentito male...


    PS. Quando ti arriva hai anche tu problemi intestinali?

    Problemi intestinali no, fino ad ora. 😳

    Depressione no. Per quanto riguarda l'ansia ho tratti ansiosi al di sotto della soglia diagnostica. Più che ansia ritengo sia una sorta di difficoltà nell'evitare di concentrarmi sui miei pensieri, e sui miei stati interiori, e concentrarmi su ciò che ho intorno. Questa mancanza di presenza ha inoltre una caratteristica "funzionale", nel senso che riesco tranquillamente a fare qualsiasi tipo di attività quotidiana. Non lo so se il paragone regge: è come avere una coscienza diminuita, (sempre esagerando) è come fare un sogno confuso, del tutto all'opposto che essere vivido. Sempre restando nel tema dei sogni: i miei sogni sono sempre confusi, anzi spesso nemmeno sogno, ed è veramente raro che riesco a fare un sogno "come si deve", vivido, lucido e con una trama ben specificata. Da piccolo sognavo quasi ogni notte in questo modo.


    Mi domando se potrei avere problemi con la fase REM del sonno. Sogni confusi mi capitano anche se mi sono (ri)addormentato da poco, generalmente di mattina, e so che la fase REM è l'ultima.

    Ciao, sto seguendo i tuoi post perchè mi interessano molto da vicino. Secondo te la confusione, come il disordine in casa o l’essere circondati da tanta gente o tanti oggetti, potrebbe influire su queste tue sensazioni? Sto cercando una spiegazione ai miei sintomi e spesso il disordine mi provoca confusione, ma non so se possa esserne “causa” oppure no.