Anche a me non piace affatto il disprezzo per dove viviamo, anche perché è la mia regione. Non ci sarà il mare e c'è molto traffico, ma qua ha trovato una vita dignitosa. Certo, non è tutto perfetto, ma dove lo è? Per ambientarsi in un posto molto diverso serve anche l'apertura mentale a nuove esperienze, a nuove opportunità e conoscenze. Se non c'è, c'è poco da fare...
Il problema sta proprio nel fatto quando l'unico pregio di una determinata zona riguarda una morfologia geografica, presente da milioni di anni, che esula dalle capacità di un determinato popolo che la vive. Senza considerare che la preferenza di un determinato clima è soggettivo.
Il Giappone ha molto problematiche, come tutti i paesi, ma posso comprendere il vanto di un giapponese per il suo popolo riguardo al rispetto delle regole, il rispetto verso le altre persone e al concetto di comunità. Basti vedere l'ordine e la pulizia anche nelle zone piu periferiche. Posso anche apprezzare il fatto che, dopo essere stati nuclearizzati, sono tornati ad essere una principale potenza economica mondiale. Questi aspetti sono oggettivi.
Vantarsi per una conformazione geografica casuale che era già presente quando non esisteva ancora l'essere umano... Boh.