Messaggi di Martina_8

    Ciao. Quando dici di svegliarti con la paura di avere una crisi non è altro che svegliarsi con "l'ansia anticipatoria", in pratica analizzi la giornata pensando ad una crisi.

    In odine alla stanchezza, se gli esami clinici ed ematologici rientrano nei range, allora per esclusione si tratta dell'ansia che prosciuga sia la psiche che il fisico.

    L'ansia ha mille sfaccettature e più il cervello va in loop più somatizzazioni crea.

    In bocca al lupo :thumbup:

    Ciao repcar, ho bisogno di te! Questa settimana ho avuto delle crisi. Ultimamente avevo risolto un problema (una relazione che mi faceva stare male) e sembrava stessi meglio...


    Da una settimana a questa parte al lavoro tremo talmente tanto che sicuramente se ne sono accorti anche i clienti. Faccio respirazione ma niente. Cerco su internet una soluzione ma niente...

    Sarà il caso di introdurre il Lexotan (che tendo ad evitare) perché so che c’è sempre un motivo alla base di queste crisi? La psicoterapeuta è in ferie fino al 6 settembre.

    Vado nel panico e mi viene da vomitare. Non so proprio come gestire il tutto. Chiedo aiuto...


    Ti abbraccio,

    M.

    Una domanda che mi sorge spontanea... Io ho usato psicofarmaci per 5 anni circa ma anche con essi ogni tanto un po' di ansia c'era. Ora non ne uso, e ho dei miei limiti: non guido da sola, non faccio le cose da sola, i dottori sono la mia paura, ora ho anche l'ansia per il primo giorno di scuola di mio figlio.

    Arrivo alla domanda: come hanno fatto alcune mie conoscenti a guarire del tutto con solo un anno di farmaci? Io tra psicofarmaci e sedute su sedute con psicologi sono ancora qui. Non è che mi manca qualche sostanza nel cervello???

    Ciao Gioia, questa cosa me la chiedo anche io. Anche quando dicono "ne ho sofferto in passato, ora però ne sono uscita"... ma come hai fatto??? Non lo so. Io ero migliorata tanto, ora ho rotto con il fidanzato e ho ripreso i rapporti con il mio ex (di cui sono sempre stata tanto innamorata).

    Dovrei essere contenta e lo sono. Eppure è da 3/4 giorni che mi sento come se non fossi io. Credo si tratti di derealizzazione, sono agitata, mi sento sulla soglia di avere un attacco di ansia ma poi non succede. Quindi sono lì... latente.

    E ho la fobia... il terrore della depressione. Continuo a controllarmi per esempio, non ho voglia di uscire neanche stasera dopo aver lavorato tutto il giorno, e niente... mi dico che sono depressa... Dammi un aiuto, è tutta solo ansia vero?


    Un abbraccio.

    M.

    Michele® un supporto tuo mi farebbe tanto piacere, ho il terrore che mi venga la depressione…

    Ciao ragazzi, oggi sento il bisogno di conforto. Durante una situazione nella quale pensavo di morire dall'ansia sono riuscita a stare più o meno bene. C’è l’ho fatta.

    Solo che ora sono in preda al ciclo (tasto dolente perché sto malissimo) ed ho rotto con il mio fidanzato. Quindi mi trovo a casa da sola ed inizia a pesarmi, più che altro perché essendo poco "stimolata" (anche se non riuscirei comunque a fare niente perché ho crampi incredibili) mi sento come depressa. Ecco, possiamo dire che ho anche la fobia della depressione, di perdere la gioia di vivere e la voglia di fare quelle mille cose che anche l'ansia, pur sbagliando, lascia fare. Stare tranquilla a casa senza fare niente mi genera queste sensazioni.


    Un aiuto?


    Un abbraccio,

    M.

    Ragazzi, oggi giornata super no. Cioè stamattina quasi tutto ok, oggi pomeriggio dalle 13.30 non ho più forze, mi sento solo stanchissima e vorrei dormire. Più mi oppongo alla stanchezza pensando "oddio ecco, mi sta venendo la depressione", oppure "oddio ecco, ora non riesco a fare più niente, mentre stamattina stavo bene", più vado in ansia. Ho gli occhi che mi si chiudono, succede anche a qualcuno di voi? Un consiglio?


    Un abbraccio,

    M.

    Grazie per la risposta... ci ho messo tanto tempo e ce ne vorrà ancora, perché prima di questo ho avuto una relazione tossica, ma tossica in modo assurdo e conclamato dalla mia psicologa, per cui io poi ho sempre fatto fatica ad uscire dalle relazioni, anche se stavo male e non era la cosa giusta per me. Ora pensavo di non potercela fare neanche questa volta e invece ce l'ho fatta spontaneamente.

    La mia ansia patologica probabilmente non sparirà, anzi. Però spero possa imparare poco a poco a gestire le paure più grandi come queste. Intanto forse è stato un passo.

    Speriamo di non cedere per il senso di colpa.


    Un abbraccio,

    M.

    Ciao ansiosi! Sono sempre io, ogni tanto vado, ogni tanto torno.


    Sto vivendo un periodo particolare dopo mesi dove l’ansia si stava impossessando di me, facendomi a tratti tornare nel baratro e nella paura di tutto per colpa sopratuttto di una relazione. L'altra sera col mio fidanzato, malgrado non fosse successo niente di particolare (quel giorno perché in realtà è un continuo litigare), ad un certo punto l'ho guardato (provavo ansia fortissima in quel momento) ed ho sentito che c'era qualcosa che non poteva più andare bene, così gli ho detto che era meglio staccarsi. Abbiamo discusso per qualche ora poi è andato via piangendo, e l'ansia è svanita in quell’istante lasciando spazio ad un grosso peso sullo stomaco e ad un enorme, e c'è ancora, senso di colpa per avere visto lui soffrire (ovviamente tante cose non andavano bene, neanche caratterialmente e lì c'è poco da fare). Poi per un secondo ho pensato: "ora vado da lui e gli dico di cancellare tutto, di fare finta che non sia successo niente", perché io il male non lo so affrontare, né il dolore e la paura che una persona possa uscire dalla mia vita.


    Ora, secondo voi, è normale questo oppure c'entra sempre con l’ansia e la dipendenza affettiva? E il mio senso di colpa è nei suoi confronti oppure nel profondo è perché ho paura di rimanere da sola (cosa di cui ho sofferto già, pensando di morire e non riuscire ad andare avanti nella vita) e lo avrei fermato solo perché "mi dovevo attaccare a qualcosa" per non sentire dolore?


    Scusate il messaggio confiso ma avevo bisogno.


    Un abbraccio,

    M.

    In più il ciclo...quindi sono a posto. :) Comunque da quello che mi ha detto lo psicologo e il medico posso andare anche a prendere il sole. E che, se aggiungo l'ansia mi si alza la pressione, ma vedremo. Ho preso integratori come Carnidyn plus, ma niente :)

    Gioia io come te!!! Uguale.

    Martina_8 Ciao. Sì ieri anche io l'avevo uguale a te, anche se comunque dormendo oppure quando si è a riposo si viaggia già su una pressione bassa ed è normale. Bevi acqua? Mangi abbastanza? Anche dormire a sufficienza fa la differenza...

    L'ansia arriva perché ci spaventiamo.

    Bere bevo, sali minerali li prendo, mangiare mangio. Dormire ecco...

    Dormire ho avuto, anzi ho da qualche mese dei problemi: o mi sveglio una volta o due a settimana nel panico, o faccio notti dove mi sveglio 4/5 volte di colpo e poi mi riaddormento.

    Stamattina prima di stare così male avrei dormito almeno altre 5 ore perché stanotte mi sono svegliata solo una volta.

    Lo so che l’ansia fa i suoi scherzi, ma ogni volta è un incubo farsi passare i sintomi o i pensieri intrusivi! Comunque la pressione non c’entra con l’ansia, credo sia proprio un periodo mio perché fa veramente caldo ma sicuramente soffrendo d’ansia non aiuta... :frowning_face_with_open_mouth:

    Ciao ragazzi! Come state?


    Tornata a fare un saluto qui...

    Domanda: ho la pressione bassissima.. 92/93-60

    E mi sento perennemente svenire. Mi gira la testa... mi sento debole e poco attiva. Il che aumenta la mia super ansia notevolmente.

    Ma secondo voi l’ansia può fare abbassare la pressione o è la pressione bassa che con questi sintomi mi fa venire l’ansia?


    Grazie


    M.