Ciao, devo dire che le tue parole mi hanno molto colpita. Ecco, le cose che ti posso dire sono quelle che ti potrebbe dire chiunque, qualsiasi buona amica della quale fidarsi. Io partirei dall’idea che, per farsi capire dagli altri, bisogna principalmente, prima di tutto, fondamentalmente capirsi da soli. Mi trovo d’accordo con gli altri utenti quando dicono che, se non capisci tu quello che ti succede, sarà molto difficile far capire agli altri, visto che nessuno dei due ha la situazione chiara.
Quindi, lo so che possono sembrare cose banali, ma mettiti davanti a un foglio bianco, con una matita in mano, e inizia a scrivere quello che ti passa per la testa, una specie di flusso di coscienza. Non stare troppo attenta alle virgole, ai segni di punteggiatura, agli spazi, alle righe. Non stare troppo attenta a queste cose, fidati, scrivere è una cosa così stupida ma allo stesso tempo così fondamentale per mettere ordine in una testa troppo disordinata.
Una volta che hai capito quello che ti succede, fidati, ci vorrà molto tempo, visto che l’essere umano è una creatura troppo complessa per essere compresa anche da se stessa. Una volta che hai capito, non dico tutto, ma la maggior parte del tuo dolore, cerca di far capire agli altri. Se ci riesci, bene, tanto di cappello, i miei complimenti, devi essere felice di essere circondata da persone che ti capiscono. Se non ci riesci, cosa che, ahimè, devo dire che sarà probabile visto che poche persone hanno la sensibilità necessaria per capire queste cose, vai dritta per la tua strada. Non badare alle persone che non hanno la sensibilità necessaria per capire ciò che ti sta facendo soffrire.
Un’altra cosa che ti posso dire per migliorare il tuo umore, ma soprattutto la tua forma fisica che mi sembra di aver capito preoccuparti molto, è quella di andare da una nutrizionista, richiedere un piano alimentare adatto alle tue esigenze e alla tua forma fisica. Questo ti aiuterà non solo con la forma fisica e con il raggiungimento dei tuoi obiettivi, ma anche, almeno per me è stato così, ad avere un obiettivo nella vita. Potresti anche, se riesci con tutti gli impegni che magari ti impediscono di fare questa cosa, andare in palestra, oppure, senza la necessità di abbonamenti e cose di questo tipo, andare a fare una bella passeggiata in mezzo alla natura. Stare a casa anche, magari per allenarti, cerca dei piani di allenamento mirati sulle cose che vuoi migliorare di te stessa.
Per la freddezza emotiva del tuo ragazzo, mi dispiace, non so cosa dire. Purtroppo di gente chiusa, fredda, emotivamente distaccata, il mondo è pieno. Cerca di farti capire come ti senti. Se ci riesci, complimenti, è molto difficile cercare di far capire le proprie emozioni a delle persone che hanno un’impostazione emotiva di questo stampo. Se non ci riesci, non darci troppa attenzione, passa con lui solamente momenti belli e, se l’argomento risulta difficile per lui, non toccarlo così tante volte, non parlare così tante volte di questa cosa. Rischi solamente di cadere nel baratro. Cadere nel baratro che cosa? Per una persona che, non voglio dire che lo faccia consciamente, ma che comunque non riesce a capire i tuoi stati d’animo?
Non dirti che fai schifo, non dirti che sei inutile. Vedi, il nostro cervello percepisce tutte le cose che ci diciamo come vere, quindi, più continuerai a dirti che sei inutile, più il tuo cervello si convincerà della veridicità di questa affermazione. Non farlo. Per le persone che ti dicono di avere dei tratti manipolatori, loro, chi si credono di essere? Non so chi ti dica queste cose ma, comunque, tieni conto che c’è modo e modo di dire determinate cose. C’è il consiglio, c’è la considerazione e infine c’è l’aggressione, c’è il giudizio maleducato e non richiesto. Tocca a te capire in quale categoria rientra questa considerazione che ti viene fatta e tocca anche a te capire come comportarti.
Veramente, fatti forza, non pensare al suicidio, una vita che fa male è reversibile, la morte no. Fatti forza, lo so che sono giorni orribili, capisco perfettamente quello che intendi. Io ho 18 anni ed è da due anni che sono finita in un baratro sempre più scuro: disturbi alimentari, ansia, attacchi di panico, depressione, derealizzazione, depersonalizzazione, pensieri ossessivi, pensieri intrusivi, pensieri di suicidio, autolesionismo e chi più ne ha più ne metta.
Ti lascio con questa considerazione: non tutte le persone sono in grado di pensare come quelli che si ritrovano a scrivere su questo forum. Io credo che tutte le persone che iniziano a provare sensazioni di questo tipo, in fondo, siano diverse dagli altri da sempre, abbiano una visione del mondo molto più emotiva e non così meccanica, industriale, come quella delle persone che li circondano.
Sempre a disposizione, un bacio e un abbraccio.