Messaggi di PumpkinFlower

    A me succede spessissimo, tanto che ormai ho imparato a ignorare le voci che mi chiamano o i rumori nel dormiveglia. Mi ricordo che mia madre, quando vivevo ancora con lei, sentiva suonare il citofono/il campanello della porta. Sono fenomeni normali, dovuti all'alterato stato di coscienza, persone particolarmente imoressionabili pensano che queste voci siano prodotti dai loro familiari morti, si fissano su ste cavolate, quando invece è una cosa normale che succede a un sacco di gente.

    Per quanto riguarda fare incubi uno dietro l'altro succede sempre anche a me, è molto brutto e mi fa stare male, però io ho sempre avuto una attività onirica molto intensa, sono proprio io così, e in certi periodi la cosa si intensifica (durante l'ultima gravidanza ero esasperata dai sogni continui, super vividi, che tormentavano letteralmente le mie notti) , come invidio quelli che non ricordano i sogni! Deve essere così riposante!

    Eh, ma qual è il momento giusto?

    Guarda, io sono sempre stata ansiosa, fin da ragazza, però ho avuto un devastante peggioramento quando si è ammalata mia madre.

    Ricordo di essermi alzata quel giorno, era estate, era un giorno come oggi. Luglio.

    Mi sono alzata, ero incinta, è stata la mia gravidanza fisicamente più semplice, poca nausea, stavo bene.

    Mi sono svegliata e ho detto fra me: "Oggi sarà una splendida giornata", mi sono vestita bene ecc.

    Ecco.

    Proprio quel giorno a mia madre hanno trovato un tumore, e francamente è un miracolo che mi madre ora sia ancora viva, era una forma non aggressiva, anche se già avanzata, ma diversamente sarebbe già morta da anni. Il 90% delle donne con questa Patologia muore dopo in 2 o 3 anni di inutili terapie.

    E io quella mattina ho detto "sarà una splendida giornata".


    Per me non ci saranno più splendide giornate. Sono bandite.

    La guardia non si abbassa MAI.

    Non ti dico io quante malattie immaginarie ho avuto, e non ne parlo perché mi vergogno. Mi sono rovinata la vita e continuerò a rovinarmela. Non ho un consiglio per te. Se capite come uscirne ditemelo.

    Parlo di molti anni fa eh.

    comunque.

    Prima mi sono disperata, ho pianto per settimane forse anche mesi, a quel tempo tenevo un diario, e un bel giorno mi sono trovata a scrivere che se mi aveva lasciata era un bene, perché meritavo di meglio (lui non era innamorato), stavo ancora un mappina eh, ci ho messo 6 mesi buoni a levarmelo di dosso, però è stato l'inizio della risalita. Prima o poi si prende coscienza che quello che è successo ha un perché e va bene così.

    Altra cosa, io ci pensavo molto e mi dicevo "nom va bene non ci pensare" e cercavo di forzarmi a non pensare a lui, alle cose che me lo ricordavano ecc. Ma poi, dopo mesi eh, ho capito che dovevo solo lasciar fluire le cose. Se lo pensavo amen. Se lo pensavo e poi pensavo che non dovevo pensarlo ecco che lo avevo pensato 2 volte. Capisci? Lascia fluire. Sarà doloroso, lungo, ma ti rialzerai.

    Sono una donna, però ogni tanto mi capita un disturbo che non ho mai fatto valutare al medico, penso che si possa parlare di crampi alla vescica, in pratica sento uno stimolo fasullo continuo e doloroso, so che è solo ansia perché è una cosa saltuaria, magari per mesi e mesi non si presenta e poi ricompare, non ho mai preso medicinali x questo, perché era appunto una cosa passeggera, a me l'ansia si sfoga di più a livello intestinale o, da qualche anno, nella gola (nodo in gola, tic di inghiottire a vuoto ogni 2 secondi ecc) . Vedrai che tra un po' questo disturbo passerà, passerà quando ti fisserai con qualcosa d'altro. Lo dico non per essere antipatica ma x esperienza. Comunque, hai provato il buscopan? La prostata è ok?

    Ma non ho capito JoeSatriani, tu sei vaccinato? Se si non hai da temere.

    Infatti ora il discorso non è più "quanti casi ci sono" ma "quanta gente va in ospedale", hanno giustamente vaccinato gli anziani e i malati cronici, poi gli insegnanti, e ora tutti gli altri, quindi chi davvero rischiava di lasciarci le penne o stare un mese in ospedale intasando tutto il sistema è ormai totalmente vaccinato e pure se si dovesse ammalare sarebbe in modo lieve. Il punto è questo. Se la malattia non è grave diventa come l'influenza, gli orecchioni, una di quelle malattie magari un po' debilitanti che nessuno vuole prendere, ma pure se te le prendi amen, non è la fine del mondo.

    L'obiettivo è questo.


    Invece MyDarkSoul, fattelo il vaccino, il vaccino di per sé non può passare nel latte! Al massimo passerà qualche immunoglobulina A che conferira' una temporanea protezione a tuo figlio. Poi ragazzi scusate, io capisco la paura, nessuno la capisce meglio do me, ho passato i 2 mesi del primo lockdown a trascinarmi per casa come uno zombie, piangendo in preda all'angoscia (sapete dpve abito io??? A 20 km da Codogno!), ma se non iniziate a uscire di casa ora, che la situazione è tutto sommato sotto controllo, quando pensate di farlo? Siamo in estate, è peccato chiudersi in casa.