Messaggi di leonardh

    sempre restano le operazioni finalizzate ad inseguire il guadagno di chi le compie nel gioco tra rialzi e ribassi.

    Questo "gioco"... come lo chiami tu... è il più solido garante che possa esserci dietro una quotazione... altrimenti chi deciderebbe quanto vale qualcosa ?... le aziende stesse ?... gli stati stessi ?... un imperatore del mondo ?


    Se le obbligazioni delle banche italiane fallite fossero state quotate in un mercato, la gente non sarebbe stata fregata...


    Il risultato di questo sistema è come un deus ex machina, perfetto, che fa si che tutto regga... le distorsioni esistono ma sono immediatamente annullate da questa meraviglia... e guadagnare sulle inefficienze diventa prossimo all'utopia...

    Appunto!

    Speculazioni finanziarie che non c'entrano un bel niente con le sanzioni che preoccupano Michele® o con "lamore dei russi per noi" su cui ti sei tanto speso tu.

    Speculazioni di che ?


    1) il mercato inizia a prezzare la guerra

    2) le aziende che producono armamenti iniziano a salire

    3) le materie prime (che sono un asset correlato ai primi 2 punti) iniziano a salire


    Conclusione: c'è una forte correlazione (anche se non univoca) tra tensioni con la Russia e materie prime alle stelle.


    In questo quadretto... poi spicchiamo noi e la nostra smania di fare (a parole) i bulletti da curva del San Paolo (piuttosto che gli statisti)... e quando tutto questo sarà finito, per questo pagheremo più degli altri...

    Ti assicuro che non mi serve nessun disegnino...

    E invece ti serve anche il bignami...


    Il grafico mostra che almeno 4 mesi prima che scoppiasse la guerra e l'escalation delle sanzioni, il mondo (che non si informa sui tg) aveva "snasato" qualcosa. Il gas e l'energia in genere, asset correlati alla "snasata", hanno quindi iniziato a correre.


    Gli aumenti che tu hai sentito dai tg in estate erano invece correlati agli annunci dei vari board centrali circa il rialzo dei tassi al fine di contrastare l'inflazione (frutto di un decennio di soldi dall'elicottero lanciati dalle stesse board centrali, ovvero anche dal "migliore").


    In assenza degli attriti con la Russia, oggi avremmo bollette poco poco più care, ma non più care 6 volte. Questo è SOLO merito del "migliore" e dei suoi geniali colleghi europei. Ma tanto diventeremo indipendenti col gas algerino (coi soldi che finiscono sempre alla Russia...)... :D :D :D


    Spero ora sia chiaro.

    La scelta universitaria avviene ad una età in cui si hanno ancora poche consapevolezze.


    Essendo lettere una facoltà particolarmente "abbordabile" tu puoi abbinare il percorso di laurea ad un percorso di altro tipo in modo tale da aver in qualsiasi momento 2 opzioni... male che vada ti metti ad insegnare a sopravvivi...

    Continui a parlare delle bollette come se fossero opera di Draghi, e bypassando a piè pari il FATTO che le bollette fossero quanto meno doppie rispetto al'anno precedente DA OTTOBRE 2021, e cioè quando la guerra era solo nella mente di Putin. Ed erano state addirittura preannunciati forti rincari delle energie già dall'ESTATE 2021.

    Come ho già avuto modo di spiegarti le quotazioni sui mercati non prezzano mai il presente ma un complesso ginepraio di aspettative che si estendono per mesi... se non, a volte, anni...


    Ciò vale doppiamente quando si parla di materie prime, in cui non puoi scambiare "valori attuali" ma contratti futures che vengono avvicendati all'infinito a ridosso della scadenza (effetto contango).


    Ad ottobre 2021 si prezzava già l'escalation delle tensioni geopolitiche (guarda come si muovevano certi titoli legati alla difesa...)... il fatto che poi sia scoppiata una guerra non ha fatto altro che peggiorare la view ed i prezzi solo saliti ulteriormente... dopo la notizia della guerra i prezzi non hanno incluso solo la guerra attuale ma scenari bellici ben più drammatici...


    Il tuo ragionamento causa-effetto sui prezzi puntuale non ha proprio senso...