Se non si è in macchina la nebbia è persino piacevole... la cosa che invece mi dà proprio fastidio è il vento, soprattutto di notte (vivo in campagna e non ho insonorizzazione alle finestre).
Problemi di vista e sbandamenti o problemi di pressione arteriosa? nel secondo caso i fattori atmosferici influiscono eccome!
ho una pressione nella norma, mi è sempre stato riscontrato un soffio ma a quanto pare benigno. mi riferivo a pressione atmosferica
Mostra di PiùIl ragionamento nelle app di dating è il seguente:
Tre quarti (o più) dei maschi mettono like a tutte. Senza leggere la bio e senza fare una valutazione minimamente sensata.
La donna passa il tempo a sfogliare la vagonata (inutile) di likes che gli uomini hanno messo a caso
Tra centinaia (migliaia?) di likes, potete immaginare: la donna passa il tempo a scartare a colpo d’occhio.
Ne seleziona un paio, giusto per, se riesce.
E, quando parte la conversazione, la situazione va scremandosi ancora di più…
si, ma è esattamente una metafora, una rappresentazione digitale di dinamiche uomo donna libere che possiamo notare ovunque
è stato un mio dubbio per tanto tempo. Prima ero convinto che fattori atmosferici, umidità, pressione, temperatura, potesse incidere sui problemi di vista e sugli sbandamenti che pensavo fossero una conseguenza. al momento ancora non ho una risposta, ma mi interrogo spesso sulla questione
in effetti è una perdita di tempo. Quando la scorsa estate provai Badoo mi iscrissi mettendo la città in cui vivevo 3 anni fa che è a 300km da dove vivo adesso. Risultato...una perdita di tempo.
La maggiorparte degli uomini non mi rispondeva più quando dicevo dove mi trovavo. Alla fine è stata una perdita di tempo, ma io mi ero iscritta più per mettermi alla prova e capire se sarei riuscita a mettermi in gioco che per incontrare davvero. Ho anche scambiato il contatto social con due o tre. Contatti che giacciono li tra le amicizie e con cui non ho più interagito.
che ne pensi invece di conoscere qualcuno da un forum, da questo o altro. le dinamiche di conoscenza sono più diluite, calme, realistiche in un certo senso
ti capisco perfettamente. Ogni giorno vivo nostalgicamente in periodi passati della mia vita. Periodi ben delimitati, ad esempio relazioni, vecchie case, vecchi lavori e via dicendo. Quindi tendo sempre a creare un macroinsieme dove il periodo è legato all'evento più bello e dimentico poi tutti quei dettagli brutti. Non so se mi segui e ti ci trovi. faccio un esempio. Ho vissuto per 8 anni in una casa in un quartiere di Roma. Ricordo quel periodo con enorme nostalgia, perchè la casa era bella, in un bel posto. era la mia comfort zone, la mia tana. E vorrei tanto ritornare indietro e rivivere quegli 8 anni. Ma la realtà è che in quegli 8 anni ero molto solo, senza un lavoro decente, senza una lira, con tantissimi problemi che ho risolto o sto risolvendo. Eppure la mia mente è bloccata là. Ora ho tutto e ho acquisito la sicurezza che mi permette di vivere bene rispetto a prima, eppure mi sento cosi nostalgico e malinconico di periodi oggettivamente peggiori di questo
Nel mio periodo di massima presenza sull'dating app, circa 4 anni fa, avevo scoperto un forum di "seduzione" italiano. Era abbastanza ridicolo ma trovavo interessanti le discussioni con le ragazze sull'argomento dating app, gli approcci, gli appuntamenti ecc. era un bel confronto e sicuramente aiutava a capirsi. Il tono di quel forum era molto più diretto e crudo rispetto a qua e questo per certi versi aiutava un certo tipo di conoscenza, personalmente non disdegno le ons sulle app e se sono in vena lo dico apertamente. dipende molto dal periodo, ma credo valga anche per le ragazze. Fatto sta che tra un confronto e l'altro alla fine un paio di ragazze di quel forum le incontrai anche dal vivo.
Ciao Desperate, grazie. Ormai interagisco poco ma leggo il forum e le vostre storie quotidianamente. Comunque, tra le possibili conoscenze io non dimenticherei proprio i forum. Sono realtà diverse delle app, meno frenetiche, hanno un po' più quell'approccio simil realistico, come tempistiche.
Sono d'accordo sull'impressione Bumble, anche a me sembra più serio, Tinder più massa. Se ne dovessi consigliare una consiglierei quella.
Capodanno: troppa pressione, per uno ansioso, depresso e asociale come me è il massimo. Preferisco la Pasqua.
Comunque, il più brutto sicuramente il 2014: forte botta di solitudine, ricontattai un vecchio gruppo di amici e andai con loro in una casa in montagna. Fui praticamente invisibile, ricordo ancora quella sensazione tremenda. Gli altri sono stati tutti mediocri, non mi sentivo mai a mio agio ma mi sforzavo di essere normale. Non so se sia sano sforzarsi di esserlo, soprattutto se non lo sei tutto l'anno e te ne ricordi solo durante le feste. Quello in cui mi sono apparentemente sentito bene era il 2019, unico capodanno da fidanzato, mi sentivo realizzato, normale. Era per questo, non per altro. Lei estremamente distante e poco innamorata, l'altra coppia solo due comparse che sono sparite un secondo dopo aver chiuso con lei, però l'illusione momentanea me lo fa ricordare come il capodanno più bello.
Ciao, anche io non ho ottenuto quello che speravo con le dating app, ma avendo scarsa interazione sociale dal vivo continuo a credere che siano una buona alternativa. non sono d'accordo con repcar: dietro un profilo online ci sono io, te, e tanti altri. L'incidenza di bugiardi, maniaci e quant'altro non credo sia maggiore rispetto ad un incontro in un locale o tramite amici e colleghi. Semplice legge dei grandi numeri, tante interazioni, tante conoscenze in proporzione i maniaci ecc sembrano di più, ma è solo matematica.
