Messaggi di Postosuchus

    Io non sto dimostrando di avere torto e certamente non sono tenuta a dimostrare nulla.

    La difficoltà ad avere relazioni non è universale; è la tua.

    Quindi va affrontata come tutti i problemi personali, con l'aiuto di uno psicoterapeuta che ti supporti in un percorso di crescita interiore e ti aiuti a colmare il gap che ti separa dall'avere relazioni soddisfacenti.

    Non esistono psicologi che possano renderti attraente all'altro sesso se non lo sei già di tuo. Lo psicologo non è la fata madrina.

    Ma c'è qualcuno qui dentro che ha detto che per tutti è facile allo stesso modo avere una relazione?

    Chi dice che chiunque può avere una relazione e che se non ce l'hai è solo una tua scelta sta sottintendendendo proprio questo.

    Allora possiamo darti ragione e dirti che la colpa è tua, se non hai una relazione. Non te la meriti, nessuno vuole stare con te, sei una persona sfortunata: non sei nato ricco, bello e affascinante, estroverso... sei socialmente inadatto ad avere una fidanzata!

    Continui a non capire niente di me. Io non voglio che qualcuno mi dia ragione, voglio che al contrario qualcuno mi dimostri che ho torto marcio e che sono tranquillamente in grado di avere anch'io una relazione. Lo scritto migliaia di volte ma voi vi ostinate a non capire e a non rispondere alle domande che a voi sono più scomode.

    Ma questa non è un'idea, è un fatto: certamente chiunque può avere relazioni amorose e non.

    Convengo con te però che non sempre la solitudine è una scelta; spesso nemmeno ci si accorge delle cause, non si riesce da soli ad avere piena contezza dei propri errori e limiti, e si tende ad attribuire questa responsabilità all'esterno.

    Ma la responsabilità è quasi tutta dentro di noi, e questo di qualunque cosa nella vita. Il caso può causare un evento, ma è come si reagisce a fare la differenza.

    Ma allora se è veramente così dimmi una volta per tutte quale sarebbe questo modo facilissimo di avere una relazione, perché finché non me lo dici stai dimostrando di avere torto.

    Pietà non ricominciamo con queste menate... sennò riempiamo altre 300 pagine...di nulla.

    Lo dici perché non sai come rispondere a quello che dico, quindi sotto sotto lo sai anche tu che ho ragione io. Io sto dicendo proprio questo: se ho torto (e io più di voi vorrei averne) dimostratemelo una volta per tutte.

    Peraltro che siano fuorvianti lo puoi verificare tu stesso perché se ti guardi attorno troverai coppie di ogni tipo, anzi la maggior parte sono formate da persone normali con problemi normali, è difficile incontrare gente con conti astronomici o uomini che conquistano a tutto andare. Perciò per me devi proprio uscire da questa mentalità che ti porta ad avere comportamenti che ostacolano ogni tuo progetto: questo è il primo step. Il resto verrà da sè.

    A parte il fatto che i casi di cui hai parlato sono chiaramente quelli di persone fortunate, io l'ho detto che tra i miei problemi c'è anche la sfortuna, considerando che già solo il fatto di trovare una donna single è una fortuna non da poco. Ma poi qua si parte da un'idea totalmente errata, cioè quella secondo cui chiunque ha la possibilità di avere una relazione amorosa e quindi se qualcuno non ce l'ha è solo una sua scelta perché semplicemente ha scelto l'odio invece che l'amore. Non è affatto così. Se è vero che la colpa è solo mia allora ditemi una volta per tutte quale sarebbe questo modo facilissimo per avere una relazione, perché se non sapete rispondermi allora vi state auto confutando e la fondatezza di queste vostre idee crolla come un castello di carte.

    Per quanto io valuti negativamente il fatto che un uomo (ma anche una donna, in realtà) non abbia un'auto a disposizione (può anche non possedere un'auto, ma almeno aver la possibilità di guidare una di famiglia quando serve), mi sembra che il dilemma "appartamento o auto" sia per te chiaro: hai detto che la macchina la useresti poco, mentre in casa con i tuoi ti senti ormai a disagio... meglio, quindi, investire su andare in affitto. Eventualmente, per maggiore indipendenza, potresti davvero valutare di prenderti uno scooter, che a Roma mi sembra una buona opzione dato l'incubo parcheggio.

    Guidare la macchina di famiglia potrei farlo, proprio di recente ho anche chiesto ai miei genitori di provare a guidarla per fare pratica. Per quanto riguarda lo scooter, a parte che non credo sarei capace di guidarlo, ma sinceramente mi spaventa anche.

    Per quanto riguarda l'obiettivo di andare a vivere da solo quello invece lo percepisco più come un problema perché sento che comincia a starmi davvero stretto il fatto di continuare a vivere con la mia famiglia ora che sono grande.

    Ad oggi, se ti va di dirne, qual è la tua percezione riguardo alle ragioni per cui "non piaci alle donne"?

    Il problema è proprio che non lo so di preciso perché sembra che qualunque cosa faccia, dica o pensi non riesca a togliermi dalla condizione di essere incapace di attrarre una donna, è come se avessi una specie di anatema. Quello che mi viene in mente, come ho detto altre volte, sono la sfortuna e la timidezza. Poi però quando cerco, a fatica, di superare la timidezza e di espormi con una ragazza che mi piace, finisco al contrario per risultare invadente e quindi respingente. Insomma, in qualunque modo mi muovo sbaglio. Io so già cosa state pensando: che se approccio con ansia una donna lei lo percepisce e quindi fugge, ma con tutto quello che ho passato come faccio a non essere ansioso? Quelli che possono approcciare con sicurezza sono solo quelli che hanno già la certezza di piacere alle donne e quindi possono anche passare sopra a eventuali rifiuti, perché tanto sanno che poco dopo avranno altre donne che invece gli diranno di sì. E quelli che hanno la certezza di piacere alle donne sono uomini che hanno caratteristiche innate e non acquisibili, o perché magari sono i sosia di Luca Argentero o perché hanno un conto in banca astronomico, non dico che tutte le donne ragionino così ma molte purtroppo sì, anche a causa del femminismo (il cancro della nostra società) che incentiva questa tendenza. Anche il semplice fatto di essere spigliato e estroverso è una caratteristica innata, chi nasce tondo non può morire quadrato.