Messaggi di Bwndy

    A me succede la stessa cosa, ti capisco.

    Ho provato a farlo con chi non mi faceva sangue, come dici tu, e posso dire che il rapporto non è che sia stato un gran che.

    Forse per te sarebbe lo stesso, però dovresti provare a mio parere anche se non muori dalla voglia con quelle ragazze per capire.

    Le ragioni per cui questo succede mi sono misteriose..forse paura come dici tu, forse diamo ancora un po' di valore al sesso, forse abbiamo paura di usare queste ragazze.

    "Perché, se la scelta si rivelasse "sbagliata", mettendo appunto in moto queste energie pericolose, l'errore potrebbe ritorcerglisi contro e diventare lui la vittima. Basta vedere la cronaca degli ultimi anni per rendersi conto che, smuovere energie del genere, può trasformarsi in un'arma a doppio taglio che potrebbe potenzialmente declinarsi in tragedia.

    Credo che il rischio esista e sia assolutamente concreto."


    Non c'è solo l'omicidio come vendetta, ci sono tante forme. Però sì, penso tu abbia ragione. Fare tanto male ad una persona emotivamente di solito ti si ritorce contro.

    Non so quanti abbiano un disturbo della personalità narcisistica, però penso che tratti narcisistici siano facilmente riscontrabili oggi, per la società in cui viviamo, che è perfettamente compatibile con un comportamento narcisistico. Poi, da quel che so, c'è un po' di narcisismo in ognuno di noi.

    In un articolo lessi che il depresso/ insicuro, di solito la vittima del narcisista, è attratto dal narcisista anche perchè può liberamente tirare fuori la propria parte narcisa.


    "dell'analisi transazionale, che offre una via d'uscita a meccanismi stritolanti."


    Ne ho sentito parlare, ma non si di cosa si tratti. Potresti spiegarmi?

    "Ma sai che non so se davvero vorrei quella progettualità? Non credo di avere oggi la lucidità di fare progetti in una relazione, rischierei di buttarmi in qualcosa di serio per pentirmene dopo poco, facendo del male all'altra persona. Paradossalmente il rapporto che c'è oggi con l'amante è perfetto per quelle che sono le mie reali esigenze. Una relazione vera penso che mi soffocherebbe.


    Tuttavia il fatto di non poterla avere, e non essere io a decidere, mi porta a desiderarla."


    Sì concordo, ci ho pensato anche io prima. Però prima o poi quel momento, se vuoi ricominciare qualcosa di stabile e svegliarti da questo incanto, dovrà arrivare. Magari anche con lei stessa, chi lo sa.

    Il fatto di non avere tu il controllo è quello che ti fa soffrire e quello che ti da intensità al tempo stesso .

    Esserne dipendente però è un po' diverso, e si ricollega al discorso di prima.

    Esatto , intendevo proprio quello. Manca qualcosa nella tua vita da quello che hai scritto di importante, una sorta di base, che ti espone a diventare così dipendente.

    Per simile a tua moglie intendevo solamente un rapporto con una progettualità comune maggiore, semplificando diciamo più "serio".

    "Siamo giunti alla conclusione che in questa relazione mi sono rifugiato dai problemi nella vita, dal matrimonio al lavoro.


    Praticamente sono entrato in loop dove fuggo dai problemi in cui la mia azione è fondamentale, la storia con l'amante è una gabbia che io stesso ho creato per scappare da quelle che sono le mie responsabilità."


    Secondo me c'è una piccola differenza, una piccola aggiunta, ma importante:

    non è che tu scappi esattamente dalle responsabilità, ma non sentendoti abbastanza amato e realizzato e con sufficiente autostima come uomo e come persona, questo rapporto ti dà l'amore , l'affetto, la passione che ti manca. Il problema è che se non c'è il resto finisci per diventare dipendente, e non penso sia mai una bella posizione quella di essere così esposti al di fuori di un rapporto serio con una persona meritevole di fiducia( non che lei non lo sia, però non mi pare così seria nei suoi intenti). Quindi, quello che ti fa sentire vivo è un qualcosa che , come hai scritto anche tu in precedenza, non ha per nulla un futuro certo o una vera progettualità, con l'amico in mezzo.

    Razionalmente è un bel rischio secondo me e, facile a parole, ma dovresti cercare qualcos'altro di uguale importanza nella tua vita che ti faccia sentire soddisfatto/ realizzato.

    Anche se cambiassi donna, a meno che non fosse un po' diversa, magari più simile a tua moglie, ricadresti nello stesso loop.

    "Ho paura della noia ma cerco la noia.


    Ho paura di stare da solo ma non ho voglia di vedere nessuno."


    Ti capisco.

    A cosa stai pensando?

    Io se voglio stare da solo lo faccio perchè voglio pensare a qualche cosa in particolare. Non so se per te sia lo stesso.

    Io penso che tu ti faccia troppi problemi sul tuo aspetto fisico.

    Non so come tu sia, ma so che ci sono ragazze normalissime o anche secondo me bruttine che hanno fidanzati. Non so per quale motivo ma le ragazze si fanno molti problemi sul proprio aspetto a quanto pare.

    Eppure tanti maschi sono tutt'altro che schizzinosi.

    Penso sia più importante la questione caratteriale.

    A me sembra tu tenda a idealizzare la coppia e i rapporti degli altri, che in realtà spesso sono tutt'altro che idilliaci, con tanti problemi e sofferenza, a volte anche bugie e tradimenti.

    Tu vorresti piacere e allora devi uscire dal tuo guscio piano piano gradualmente e approcciarti al sesso maschile, poi il resto arriverà in maniera naturale.

    Sicuramente l'ambiente familiare che hai descritto non è sano. Prendi le distanze il più possibile e fatti rispettare di più.

    Citazione

    come a ricordarti che non puoi scappare.

    Da se stessi impossibile.


    Citazione

    Di un cielo cupo e tempestoso non possiamo darne la colpa all'unico raggio di sole..


    Bella questa! Hai un bel modo di scrivere.

    A volte, personalmente parlando, il raggio di sole si è tramutato in altra pioggia.

    Forse quando non bastava più che fosse solo un raggio.

    Eh gli psicofarmaci erano un po' abusati anche prima del coviddi.

    Bastava davvero niente per farseli prescrivere.

    Del resto è normale in un mondo in cui praticamente non puoi essere triste.

    Sul vaccino non saprei, sono giovane quindi non mi fa paura, se fossi anziano e/o malato probabilmente mi informerei un bel po' a riguardo.

    Però in linea di massima non penso sia quella la minaccia.