"Siamo giunti alla conclusione che in questa relazione mi sono rifugiato dai problemi nella vita, dal matrimonio al lavoro.
Praticamente sono entrato in loop dove fuggo dai problemi in cui la mia azione è fondamentale, la storia con l'amante è una gabbia che io stesso ho creato per scappare da quelle che sono le mie responsabilità."
Secondo me c'è una piccola differenza, una piccola aggiunta, ma importante:
non è che tu scappi esattamente dalle responsabilità, ma non sentendoti abbastanza amato e realizzato e con sufficiente autostima come uomo e come persona, questo rapporto ti dà l'amore , l'affetto, la passione che ti manca. Il problema è che se non c'è il resto finisci per diventare dipendente, e non penso sia mai una bella posizione quella di essere così esposti al di fuori di un rapporto serio con una persona meritevole di fiducia( non che lei non lo sia, però non mi pare così seria nei suoi intenti). Quindi, quello che ti fa sentire vivo è un qualcosa che , come hai scritto anche tu in precedenza, non ha per nulla un futuro certo o una vera progettualità, con l'amico in mezzo.
Razionalmente è un bel rischio secondo me e, facile a parole, ma dovresti cercare qualcos'altro di uguale importanza nella tua vita che ti faccia sentire soddisfatto/ realizzato.
Anche se cambiassi donna, a meno che non fosse un po' diversa, magari più simile a tua moglie, ricadresti nello stesso loop.