Ciao, va bene scoprire nuove culture o trasferirsi all'estero, ma solo a me non frega niente di andare in vacanza? Adesso che quel periodo in cui tutti ti tartassano a badilate di 'dove vai in vacanza?' sta scomparendo mi chiedo se sono l'unico a non sentire nessun irrefrenabile desiderio di fare una settimana al mare, o in montagna, o fare qualche meta esotica.
Preciso che non ho nulla contro l'andare in vacanza in sé, ma mi sembra che la massa vada in vacanza giusto per non sentirsi "sfigata". Sui gruppi di WhatsApp o su Instagram quando uno va in vacanza mette la foto del mare o quello che è per fare invidia agli altri cammelli. Per non citare la spontaneità della dittatura del sorriso con la quale la pubblicità ci ha ingozzato.
Io non sento nessuna necessità di andare in vacanza: vado a visitare un posto per un desiderio specifico, e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di farmi la classicissima domanda "ma vanno tutti in vacanza tranne me?". Ma e chi se ne frega, lasciamoli andare!
Messaggi di Jardin
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Citazione da Caos
Una citazione tratta da"Il senso della vita" di Irvin D. Yalom, Serena Prina:
"«Siamo creature in ricerca perenne di significati» ho scritto, «che devono venire a patti con il fatto di essere scagliate in un universo che, intrinsecamente, è privo di significato».
[...] Abbiamo bisogno dell’arte, diceva Nietzsche, per non perire a causa della verità."Yalom mi fu consigliato da una donna conosciuta per lavoro con la quale avevo scoperto gli stessi pensieri e sapori letterari. Eppure ancora devo leggerlo, tanto più che ora lo ritrovo citato da te.
La 'soluzione' sta tra questa citazione di Nietzsche e l'amore di cui parli qui:Citazione da Caosin questi anni l'unica cosa che ho capito è che l'amore degli altri verso noi rende la vita di essere vissuta, tutti i progetti del mondo non potranno mai essere paragonati alla presenza di un affetto amorevole come famiglia, amici, ragazzo/a, l'amore riempie il vuoto delle nostre esistenze, questa è la mia unica certezza.
Solo che non credo che basti. Siamo animali, quindi abbiamo bisogno di calore, di affetto, possibilmente e utopicamente il calore incondizionato dell'amore tipico delle madri. Eppure non basta, perchè abbiamo anche bisogno di essere compresi e di esprimerci per rendere questa vita degna di essere vissuta. Questa doppia valenza a me personalmente crea parecchi problemi. E' estremamente difficile essere amati profondamente (e ahimè anche amare) e parimenti essere compresi. Avere tutt'e due è quasi impossibile. Io ci spero, perchè credo che questa combinazione sia l'unico antidoto al male di vivere.
Citazione da CaosE questo concetto non ti abbatte talmente tanto da renderti apatico? anche perché è quello che provo io da molto tempo, non sento più nulla, conscio del fatto che ogni gesto, ogni progetto, sarà spazzato via nella totale indifferenza cosmica.
E' una vita che combatto con questo tormento: non sentire niente. Ogni tanto sprazzi, lampi nell'oceano nero. Sono stanco di peregrinare nel deserto alla ricerca di emozioni. Senza emozioni, quale scopo potrà mai salvarci?
Citazione da CaosE' qualcosa che mi assilla perché mi ha portato via ogni desiderio e grinta, non è depressione ne sono certo, è consapevolezza della nostra piccolezza.
La depressione è la rabbia senza entusiasmo, e l'apatia ne fa parte. Ma in fondo cambia qualcosa se è depressione o apatia? Secondo me non troviamo lo scopo perchè siamo consapevoli che è un'illusione. Il mondo è pieno di bellezza? Sì, ma anche di dolore, dolore senza senso, bellezza senza senso. E' un grande calderone dove ci sta tutto. Che poi, cosa ci ha fatto il brutto per essere 'maltrattato'?
Sono d'accordo con l'autore da te citato. Aggiungerei anche una piccola citazione leopardiana
"Gli uomini universalmente, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e pregevole; e tale la credono; e si adirano contro chi pensa altrimenti. Perché in sostanza il genere umano crede sempre, non il vero, ma quello che è, o pare che sia, più a proposito suo. Il genere umano, che ha creduto e crederà tante scempiaggini, non crederà mai né di non saper nulla, né di non essere nulla, né di non aver nulla a sperare. Nessun filosofo che insegnasse l’una di queste tre cose, avrebbe fortuna né farebbe setta, specialmente nel popolo: perché, oltre che tutte tre sono poco a proposito di chi vuol vivere, le due prime offendono la superbia degli uomini, la terza, anzi ancora le altre due, vogliono coraggio e fortezza d’animo a essere credute".Bellissima questa citazione. Questo incornicia perfettamente cos'è vivere in mezzo alla gente comune. Il che non rende i nostri pensieri altro che più solitari. Sono contento di aver trovato persone con le quali poter parlare la stessa lingua.
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Io su facebook ho la maggior parte delle persone senza il "segui" perchè condividono, a mio modesto parere, quasi unicamente spazzatura. E' un garone a condividere, io direi più pubblicizzare, vacanze, cibi, persone.
Sono un po' deragliato dal titolo, ma non è bello starsene a casa? Soprattutto quando sono solo mi sento libero come nell'acqua.
Ogni scelta e ogni esigenza è confezionata su misura per te. Eppure se lo racconto mi credono depresso, annoiato e noioso. Eppure, nonostante una vita spesso ritirata, vedo tante lamentele, tanto borbottio, tanti problemi perlopiù immaginati o esagerati.
In fondo vedo che anche voi fate una vita abbastanza simile alla mia. Una vita "un po' più tranquilla" per me è grasso che cola. Cosa ne dite? -
Che la verginità a 25 anni ti metta a disagio mi sembra normale, tuttavia non c'è nessun motivo logico per vergognarsene. Quindi continua a fregartene.
Che cosa ti interessa nella vita? Filosofia? Cucina? Pallavolo? Serie TV? Baudelaire?
Bene, adesso cerca in tutti i modi che riesci ad immaginarti di partecipare a queste attività. Pallavolo diventa squadra di pallavolo, filosofia diventa forum di filosofia, cucina diventa la tua amica che fa cucina, Baudelaire diventa scrivere a un ragazzo a cui interessa Baudelaire.
Se hai 25 anni e vuoi tanto levarti questo 'fardello' hai dell'energia che puoi impiegare, della motivazione per cercare persone affini. E da persone affini si arriva a persone che ci interessano. Poi ci vuole un po' di fortuna e tanta costanza.
Aspettati buchi nell'acqua uno dietro l'altro, aspettati di demoralizzarti quando devi ripartire da zero nuovamente, perchè accadrà, e poi riparti. Osa a conoscere, e la costanza ti ricompenserà. -
Ciao, è da un po', diciamo quei 20-30 anni, che mi sto chiedendo cosa fanno gli altri nel tempo libero. Generalmente le persone credono che gli altri facciano una vita molto più bella e appagante della propria. Io non sono tra questi. Sono in parte soddisfatto della mia vita, ma di sicuro non invidio quella altrui. Le attività con gli altri sono generalmente:
cena, aperitivo, giocare a calcio/pallavolo, sporadicamente altro. Nessuno stringe un rapporto significativo a meno che non siano in cerca di qualcosa che poi alla fine significa amore o amicizia, genuini non lo so.
Quindi ho pensato che siccome preferisco passare la maggior parte del mio tempo da solo potrebbe essere interessante capire cosa facciamo e abbiamo fatto normalmente negli ultimi 2 anni. A molti sembrerà noioso quello che faccio io, a per me di sicuro è noioso gran parte del rapporto con gli altri.
Guardo film o serie televisive, prevalentemente con un'atmosfera cupa, gotica, vampiri e scemenze simili oppure serie tv/programmi comici, o documentari/reportage come Presa Diretta.
Guardo video su internet, spesso di self improvement da quattro soldi, o filosofia, alimentazione, psicologia.
Guardo partite di calcio, pallavolo, motor sports.
Leggo libri, negli ultimi anni spesso sull'alimentazione. La narrativa faccio fatica a seguirla da qualche anno.
Gioco a PES
Faccio ginnastica
Scarabocchio, scrivo, faccio liste da completare. Un po' come fossero liste della spesa.
Mi informo su internet di qualcosa.
Qualche volta vado in montagna o faccio le attività di cui sopra con gli altri, ovvero, cene, aperitivi, giocare a pallavolo/calcio ecc.
E tu cosa fai nel tuo tempo libero? Com'è la tua vita? -
Cerca di dare una mano alla sorte e cercala visto che la vuoi. Scegli però chi ti piace molto e ritieni affidabile, una persona con cui ti senti a casa. Ad aspettare passivamente si rischia poi di finire "per disperazione" con la prima che passa, e i risultati non sono granchè. Per alcune persone, come me, lunghi e apparentemente infiniti periodi di solitudine sono inevitabili, perchè abbiamo una personalità complessa, ma prima o poi, cercando, qualcuna che fa per te la troverai. Non mollare.
PS A 20 anni ero messo come te, non vuol dire niente per il futuro! -
Forse non stai abbastanza male. Puoi comunque permetterti di girare il mondo e magari di autocommiserarti. Ne avrai tutti i motivi, e ciononostante non risolve, ahimè, nulla. Quando ero alla canna del gas e messo un po' peggio di te, ho trovato le motivazioni per studiare duramente e ottenere quello che mi ero prefisso come obiettivo. Anch'io mi sento inconcludente, incostante, ma mi sono immensamente sorpreso di avere quelle risorse a quel tempo.
Adesso che di 20 problemi ne ho 1 risolto (un lavoro stabile) posso di nuovo permettermi di autocommiserarmi. -
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Tutto sta nel capire che hai di fronte. Possono capire? Generalmente... no! E di questi che capiscono, chi può darti delle risposte sensate? Ancora meno persone!
Io per esempio adesso non ritengo di avere nessuna amicizia. L'ultima mia amica aveva sviluppato un altro tipo di interesse nei miei confronti che non ricambiavo, alla fine quel rapporto ha ceduto di schianto.
Certo che sul forum siamo protetti dall'anonimato, ma abbiamo anche una convergenza di mentalità, ovvero abbiamo scelto di essere qui per motivi simili se non identici.
Io suggerirei di non forzarsi a parlare con chi non ci sembra adatto. A costo di stare in silenzio, si fanno meno danni... -
Soffri il giudizio degli altri: da una parte la famiglia bigotta (parole tue), dall'altra il mondo "lussurioso" che ci circonda e a mio modo di vedere abbastanza squallido. Se sei come me e cerchi di fare un'esperienza tanto per levarti il peso di questa verginità rischi di fare un casino. Se lo fai scegliti una persona gentile.
Comunque gli altri, uomini e donne, sono molto più input-output di rispetto all'utente tipo di questo forum. Dal loro punto di vista noi siamo incomprensibili. Io ho avuto alcune fidanzate con le quali mi sono trovato in un vortice di passione, ma le altre esperienze sono state deludenti nella migliore delle ipotesi, se non terribili. Esci dalla morsa della famiglia e cerca chi ti piace. Anch'io mi stufo in fretta, anch'io molto raramente trovo qualcuno che mi piace. Ma ogni tanto quel treno passa (mesi o anni), cerca di salirci, anche se non è il treno a venire da te.