è difficile farsi conoscere e comprender da qui...forse mi son spiegata male,o mi hai capito male...a me non manca la curiosità,anzi...ed è vero,ancora c'è molto da scoprire,credo come dici tu che ancora non siamo che ai primordi,anzi forse popoli ora estinti avevano una conoscenza superiore alla nostra che si avvaleva dello spirito,di sicuro erano più vicini a "dio" e a mater natura di noi...noi ci stiamo rovinando in pratica,come dei lemming in corsa verso la scogliera...mi piacerebbe molto avere un mentore,una persona fidata con cui poter parlare,da cui poter apprendere ma i mentori che s trovano in giro vogliono essere pagati fior d soldi per darti consigli,per esserti d'aiuto...è questo che non accetto,che tutto si fa per soldi,e molti che iniziano per passione poi presi dal denaro diventano mediocri parte del sistema sbagliato che intendevo...ecco,a me piacerebbe seguire una delle mie passioni ma non farlo diventare mediocre,perchè uno che avrebbe bisogno di me dovrebbe pagarmi?ho una laurea da infermiera e spesso m capita d aiutare persone(iniezioni,medicazioni)gratis,non riesco più a prendere soldi se non lo stretto per vivere....il mio discorso va oltre il lato consumistico e d sicuro nella realtà attuale sarebbe un fallimento,magari un giorno....tutto qui,spero che ora hai capito meglio cosa intendevo
Messaggi di ladyparsifal
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intanto ti rispondo dicendoti che le vesti che indossi sono le mie stesse vesti...non sono più un adolescente,ho 30 anni eppure è da oltre 5-6 anni che mi sento così...è una sorta di sfiducia a prescindre negli altri,come se non avessero niente da offrirmi o mi vedano come io vedo loro(e non è una gran cosa)...forse è questione di una percezione distorta o una nostalgia della genuinità infantile...ho sempre pensato che la canzone di de andrè rispecchia questo disagio che abbiamo dentro...io credo che tra la folla che ci circonda,siamo state solo sfortunate a non trovare amici giusti per noi,che abbiano il nostro stesso sentire,anch'io a volte provo brutti sentimenti di rabbia,e invidia forse,ma poi li vedo,la maggioranza presi da cavolate che non ha nulla dell'amicizia ideale a cui aspiro e mi dico che forse è meglio che resti un anima sola in mezzo alla folla.
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forse hai ragione...
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rispondo a nuova:è interessante questa teoria del contenimento,sinceramente non ci avevo mai pensato,mi sembra una teoria psicologica ,ma non escluderei comunque il peso greve che la società(i media soprattutto) ha su di noi,il fluire continuo d'informazioni,come se non ci fosse pace...
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rispondo a inmyopinion:...hai descritto perfettamente una sfaccettatura di questo dilemma... credo che 200 anni fa sarei stata meglio,o zappavo la terra o ero proprietaria terriera;sarà che tutta questa fuga di notizie,di informazioni,di concetti moderni creano solo caos in alcune persone labili e insicure
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rispondo a mercuriana(scusa ma non so citare)...non ho nessuna voglia di primeggiare come dici tu,forse non hai interpretato bene quel che ho scritto,anzi è l'opposto semmai,mi chiedo perchè ogni cosa sia pervasa da questo senso consumistico,e non parlo di lavoro,di arte,ma ogni cosa che sia legata all'essere umano...forse scrivo male,ma intendevo proprio il contrario...il fatto che mi piacerebbe fare qualcosa di diverso non è inteso in voler fare qualcosa di strano o eccelso,ma fare qualcosa a differenza della maggioranza che non sia per gli altri,ma magari solo per me,una soddisfazione personale che ne so...è che guardandomi intorno vedo che per ogni argomento o interesse,che può andare dal coltivare un orto al creare qualcosa sembra che ci siano degli intenditori che ti dicono come fare,come agire,dove prendere questo,ti vorrebbero insegnare a vivere(e loro c guadagnano naturalmente)tutto ciò mi demoralizza perchè non ritrovo più la spontaneità e la voglia di perseguire queste idee che avevo quand'ero un adolescente,o meglio una bambina...e mi dico che forse quell'era,vera,e spontanea è finita...sono una persona molto curiosa ma vedere che non c'è più niente di segreto,nulla da scoprire...è disarmante e deprimente,tutto qui
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si avete colto quel che intendevo...centinaia di vincoli e zero vie d'uscita...in ogni caso questo consumismo di oggi non mi attrae,preferisco essere la sig.ra nessuno che darmi in pasto a chi mi vorrebbe in un certo modo... meglio l'anonimato dove magari poter esser quello che si è,lusso non da poco!il problema del limite di libertà rimane,come diceva diverso i vincoli sono tanti e si rischia d prendere una strada e poi pentirsi amaramente...che due p...!
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si è vero,forse la libertà di scelta è finta...ma ti parlo di una sensazione strana...quella del sentirsi paralizzati di fronte alle tante opportunità,come niente potesse soddisfare in profondità,e tutto sia pervaso dal lato economico e di convenienza,ogni cosa..come se nulla fosse più genuino,semplice..non ti parlo olo di lavori,mestieri,attività..ma di ogni cosa,ogni scelta che può riguardare la persona...
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è tempo ormai che non riesco più a scegliere qualcosa,intendo qualcosa che mi appassioni davvero...è tutto così alla portata di mano di tutti ce oramai nulla mi pare interessante,tutti s'interessano di tutto,per ogni idea,o passione,o interesse si trova talmente tanto di scritto e detto da nauseare,come se non ci fosse più niente da scoprire,da inventare...sono mesi,forse anni che sto cercando "qualcosa",una strada che sia solo mia,ho molte idee anche originali ma vengo sopraffatta dal fatto che non so cosa scegliere perchè le scelte sono davvero tante e multiformi,la concorrenza esiste su tutti i fronti,anche su attività o lavori che sembrano rari e inconsueti...diventa caotico capire quale strada imboccare...premetto che sono una trentenne con una laurea da infermiera e una famiglia,mi sono licenziata dopo 8 anni perchè sento che non è un lavoro che potrei fare a vita,soprattutto per gli orari e per l'uso e abuso che si fa della medicina in genere oggi... con che criterio dovrei scegliere?qualcuno magari si ritrova in questo contesto o magari ci si è trovato...?
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Quindi secondo te è un fatto di passaggio d'informazioni tra molecole, diciamo un punto di vista semi-scientifico... Pensi che l'anima non centri in tutto ciò? Esiste?