Le mie "uscite infelici" vuol dire far stare male gli altri e scaricare sugli altri il proprio malessere...la forma più alta di egoismo.
A me questa cosa mi ha CAMBIATO IN PEGGIO non voglio più starci dentro e non credo che mi migliorerà anzi mi sta togliendo gli anni più belli ma forse è anche colpa mia...a volte sottovalutare i problemi non fa altro che aumentarli.
Le c∙∙∙∙∙e che sento in giro o che leggo che questo è il momento della rinascita o della riscoperta per me sono appunto c∙∙∙∙∙e voglio tornare indietro e riprendere la mia vita dove si è interrotta...ma penso sempre che ci sono persone che non hanno scelta e io ne ho diverse quindi mi ritengo davvero fortunata.
Io non ne parlo con nessuno semplicemente perchè nessuno mi capisce e perchè sono davvero riservata e alcune cose vanno affrontate da soli x uscirne davvero (almeno questo vale unicamente per la mia persona dalla quale non posso separarmi e dalla quale unicamente posso fare affidamento).
Poi l'attacco di panico lo si vive non si può raccontare, la gente non capirebbe se non lo si ha provato sulla e nella propria pelle è qualcosa di inspiegabile...