Le mazzate, come le chiama lei, non si danno a nessuno e non servono ad educare i figli, piuttosto si ottiene l'effetto contario...sig. Kolo, lei si preoccupa del disonore della famiglia, mentre qui si parla della preoccupazione di una madre...se era un figlio maschio le mazzate non gliele dava, vero??? Non vorrei essere femminista, ma quando leggo certe cose purtroppo e' inevitabile per me esserlo!
Messaggi di nientepaura
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Riescono, appunto, le prostitute a scindere il sesso dai sentimenti e molti uomini! Per la donna la cosa e' differente, invece...
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Infatti e' cosi..la differenza e' sostanziale!! Certo e' che, da parte dell'uomo, pagare una donna per fare sesso o andare con una senza pagarla non cambia poi tanto...da quanto ho potuto capire..visto che noi donne ci facciamo tante pippe mentali sul sesso con i sentimenti, mentre per loro e' sesso e basta...
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Secondo me l'amore e' qualcosa di talmente utopistico e difficile da provare che solo poche coppie lo vivono...personalmente, poi, mi sono sempre "innamorata'" di chi non corrispondeva il mio sentimento, forse proprio per la troppa paura di viverlo...e questo mi ha fatto vivere le relazioni sempre male e non serenamente!
Per quanto riguarda il fatto di dire "non ti amo" si sa che gli uomini non si fanno problemi a dire detetminate cose...sono piu' sinceri di noi, in certi casi! -
Purtroppo quella e' l'eta' piu' critica per una ragazza, tra, sicuramente, la sofferenza per la separazione dei suoi genitori e i primi amori nei quali ci si butta a capofitto, che diventano l'unico motivo di vita...sono innamorati tua figlia ed il suo ragazzo? Secondo te questo ragazzo e' affidabile?
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Non capisco se lo faccio per necessità o altro. Io non sono una persona, sono l'idea di un' ipotetica persona. Mi identifico con un'immagine ideale e la imito in tutto e per tutto. Se per poco qualcuno me la fa crollare o io perdo di vista ciò che devo essere, raffiorano tutte le mie insicurezze e mi rivelo solo per lo schifo che sono. Sempre a cercare di essere meglio per poi accorgersi che sotto non c'è nulla. Ormai è tardi, se n'è accorta anche la gente intorno a me: è inaccessibile, sembra sempre una persona diversa, non la conosce nessuno, non la riesco a capire, è troppo strana, è pazza. Non sono riuscita nel mio obiettivo grandioso. Non riesco ad avere legami con nessuno e sono in costante pressione per come appaio agli altri. Ho paranoie di ogni tipo e la depressione è sempre dietro le porte. Sto in terapia da due anni, per curare una presunta anaffettività legata a narcisismo. Qualcuno capisce la mia situazione? Ora come ora sto cercando di andare avanti a piccoli passi, prima definivo la mia personalità "liquida", come un vetro( riflettente, incolore, inodore), ero totalmente alienata da tutto, ora sto provando a creare una mia dimensione tramite il rapporto con gli altri, ogni giorno è una lotta per non svanire nel vuoto e mantenere un equilibrio, seppure precario.
Sembra il ritratto mio!!! Non so piu' neanche io chi sono, cosa provo..non ne ho piu' idea, visto che ho finto talmente tante volte di essere in vita mia chi non ero che ho proprio perso qualunque identita'...stare in terapia ti ha,aiutata od e' tutto esattamente come prima? Ti capita di sentirti un giorno la donna piu' bella ed in gamba del pianeta ed il giorno dopo, invece, ti senti la peggiore al mondo??? A me capita regolarmente...
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Bravissimo! Questo e' lo spirito che devi avere per ttornare piu' forte di prima, riacquistare fiducia in te stesso e poter essere una persona da amare e alla quale voler bene, senza i fantasmi della gelosia, che hanno la forza di distruggere qualunque sentimento... Anche io, infatti, sono tentata di rivolgermi ad uno psicologo, perche' forse non ho la forza, da sola, di combattere certe paure...a volte da soli non ce la facciamo...ed uno specialista, invece, sa con quali metodi puo' aiutarci a risollevarci...
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Intanto, bisognerebbe capire cosa uno/a intende per amore e soprattutto come lo percepisce come tale in una coppia. Personalmente dire "Ti amo" vuol dire assumersene tutte le conseguenze di questo, da ambo le parti, cioè per chi lo dice e per chi lo ascolta. Preferisco un più diplomatico e meno appariscente "Ti voglio sibili storpiature o fraintendimenti, da tempo e per esperienza. Scusate se sono stato diretto.
In effetti il "ti voglio bene" e' meno impegnativo!!! Ma altrettanto efficace!
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A me non e' stato mai detto, ma messo solo per iscritto, tramite messaggi o lettere!!! Vi ho detto tutto!!! Ed, in effetti, la cosa mi manca...mentre io l'ho detto tante volte, anche quando, in realta', non era...il perche' non lo so...certo e' che puo' essere confuso con la semplice infatuazione...ormai, anzi, personalmente non riesco piu' a distinguere queste due sensazioni tra loro...
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Eppure posso dirti che, nonostante glielo dicessi tante volte al mio ragazzo che volevo lui e basta, non mi ha mai creduta...la gelosia e' una malattia che non fa vivere bene sia chi la prova sia la persona verso cui e' indirizzata e logora i rapporti...prendetevi entrambi qussta pausa,di riflessione...se,tra voi c'e' amore vero sara' naturale tornare insieme, stai tranquillo!!!