Messaggi di nientepaura

    Esatto. È ora che impariate anche voi donne a chiamare le cose col loro nome quando si tratta di amore e sesso e relazioni
    :hi:

    Esatto. È ora che impariate anche voi donne a chiamare le cose col loro nome quando si tratta di amore e sesso e relazioni
    :hi:

    Ti posso garantire che, da parte mia, non era solo voglia di andare a letto...gli volevo bene...lui a me no, e' troppo farfallone e superficiale...non vedevo l'ora, ogni volta, di rivederlo per abbracciarlo e stargli vicino, per me il sesso era marginale...siccome ho capito che per lui era l'unico scopo, anche se, per. Convincermi a vederci mi aveva fatto credere altro, ovvero che era interessato a me..quando ho capito chr non gliene fregava niente di me e che STAVO RISCHIANDO LA VITA!!! er uno cosi' ho troncato...ed il fatto che non mi abbia mai cercata per mesi mi ha fatto star male...doppio pentimento...siccome avevo a che fare con lui per motivi di lavoro per un paio di mesi lui e' mancato da do e lavorava...poi improvvisamente vi e' tornato, ed e' tornato, con il colleha, un paio di volte a casa mia, nonostante gli avessi detto tanto male e lui me ne abbia dette tante, ovvero che. Non avrebbe mai potuto ricambiare il mio sentimento e che tanto prima o poi sarebbe dovuta finire...cosa devo pensare? L'ho rivisto stamattina e. I ho parlato come se niente fosse...e' meglio per superare la cosa o devo ignorarlo? Io non lo so che devo fare

    ma che ci guadagni piangendo???
    gli errori si fanno per non ripeterli..
    altrimenti si parla di scelta.
    non hai ucciso nessuno.-
    è stato a suo modo amore......

    Hai ragione, piangendo non ci guadagno proprio nulla...ma e' un dolore che viene da dentro..fino ad un mesetto fa,stavo meglio, anche perche' avevo la certezza di non vedere piu' il tizio, visto che non lavorava piu' dove l'ho conosciuto...ora, purtroppo, ci lavora nuovamente e quindi sono rientrata in crisi, perche' mi tocca parlarci e vederlo...finora ho provato ad ignorarlo ed a comportarmi con lui in maniera fredda, ma e' come se mi aspettassi da lui non so quali risposte...allira per affrontare meglio la cosa, secondo voi, non e' meglio parlarci e,riderci, come prima del misfatto??? Cosi' forse la mia mente resetta tutto, pure il fatto del tradimento e vivo meglio? Non so piu' che devo fare, sinceramente...

    Hai ragione, sono scorrette a non confessare il mio tradimento, ma ti garantisco che la cosa avrebbe per me ed intorno a me conseguenze inimmaginabili!! Prima di tutto, anche se mi perdonasse la cosa, mi darebbe prima un sacco di botte (non scherzo), mi rinfaccerebbe la questione a vita, non so cpsa potrebbe fare al tizio con cui sono stata, che conosce (per questo poco male, tanto e' uno stupido insensibile) e poi non mi farebbe piu' mettere piede fuori di casa, per paura che io possa tradirlo nuovamente!

    Invece devi accettare l'errore e andare avanti. Con l'auto-tortura mentale non arrivi da nessuna parte.

    Ma non è che ti stai facendo del male volutamente? In modo da espiare le colpe attraverso la sofferenza?
    Succede ai traditori di voler pagare al danno così, ma questo non serve alla coppia. Primo perché non "sana" il dolore del tradito (ora non so se stai ancora insieme al marito/compagno e di come lui ha reagito). Poi non serve nemmeno a te stessa perché non hai modo di vedere le cose nel loro contesto, ovvero: Credendo di aver trovato la persona della tua vita, parallelamente, suppongo che il rapporto di coppia non stava procedendo a gonfie vele. O non saresti arrivata ad immaginare tanto. Quindi non hai propriamente sparato alla croce rossa.

    Poi sì, bisogna accettare che di un rapporto lungo se ne può avere piene le tasche ad un certo punto, senza nascondere la polvere sotto il tappeto perché ci hanno insegnato che l'amore è per sempre e bla bla. Perché poi nell'oppressione e nella finzione si fa sempre la scelta più avventata e più subdola.

    Invece devi accettare l'errore e andare avanti. Con l'auto-tortura mentale non arrivi da nessuna parte.

    Ma non è che ti stai facendo del male volutamente? In modo da espiare le colpe attraverso la sofferenza?
    Succede ai traditori di voler pagare al danno così, ma questo non serve alla coppia. Primo perché non "sana" il dolore del tradito (ora non so se stai ancora insieme al marito/compagno e di come lui ha reagito). Poi non serve nemmeno a te stessa perché non hai modo di vedere le cose nel loro contesto, ovvero: Credendo di aver trovato la persona della tua vita, parallelamente, suppongo che il rapporto di coppia non stava procedendo a gonfie vele. O non saresti arrivata ad immaginare tanto. Quindi non hai propriamente sparato alla croce rossa.

    Poi sì, bisogna accettare che di un rapporto lungo se ne può avere piene le tasche ad un certo punto, senza nascondere la polvere sotto il tappeto perché ci hanno insegnato che l'amore è per sempre e bla bla. Perché poi nell'oppressione e nella finzione si fa sempre la scelta più avventata e più subdola.

    Infatti e' vero, con l'autotortura mentale non arrivo da nessuna parte...il vero problema e' che, dopo tanti anni di fidanzamento, avrei desiderato, piu' che andare a convivere, sposarmi ed avere un bambino...invece l mio ragazzo praticamente non ha voluto, rimandando la cosa a piu' avanti...ed allora ci sono rimasta male...dopo anni di sacrifici, dopo aver subito parecchie cose che non mi piacevano, ma superandole solo perche' credevo che luu mi volesse bene sul serio, per me e' stata una delusione, e sono stata ingannata da un paio di occhi azzurri...che di azzurro, pero', hanno solo l'aspetto esteriore, altrimenti nascondono un animo abbastanza plumbeo...

    Probabilissimo

    Da parte mia col tizio, oltre il sesso, c'e' stato tanto affetto.(mi vergogno di chiamarlo amore, gia' ci sono.stata male e non voglio ripensarci), quando lo vedevo mi prendeva una sensazione che non provavo da quando ero adolescente...e la cosa assurda e' che il mio ragazzo conosce questa persona e, pur essendo gelosissimo e pur essendoci stati dei chiari segnali, in sua presenza, di una simpatia reciproca non si e' mai accorto di nulla...per quanto riguarda il fatto che voglio farmi del male e' vero, nel mio comportamento c'e' una forte componente autolesionista, da sempre...piu' trovo il dolore e piu' sono soddisfatta...ed e' quello che mi sta accadendo...

    ma che ci guadagni piangendo???
    gli errori si fanno per non ripeterli..
    altrimenti si parla di scelta.
    non hai ucciso nessuno.-
    è stato a suo modo amore......

    Scusate, ma sono nuova e forse sbaglio a citare in questo modo!
    Posso garantirti una cosa...io.sono una che ha parecchie carenze affettive da sempre, a causa della mia famiglia....col mio attuale ragazzo, con cui sto da quasi 11 anni insieme, spesso mi e' mancata la complicita', la comprensione, la dolcezza...a volte e' rabbioso, con la sua gelosia...credo che questo, unito al fatto di vivere 24 ore su 24 insieme da ormai un anno, mi abbia reso troppo pesante la faccenda...prima, quando ognuno viveva a casa sua, dopo una lite mi rifugiavo nella mia fantasia, da sola, e abbozzavo, dallo.scorso anno, invece, vivendo sotto lo stesso tetto e lavorando insieme ci sono tanti scontri, tante liti...ed allora vedere questa persona che un giorno di ormai un anno fa mi sorrideva e mi dimostrava dolcezza (in realta', da parte sua, era solo la voglia di andare a letto) mi ha fatto commettere l'errore...

    Ciao a tutti, ho 31 anni ed un grande dolore....quello di aver tradito...ormai e' quasi un anno e non faccio altro che piangere, disperarmi...ormai penso di essere depressa...lo so, ho sbagliato, e' stata colpa mia, mi sono fatta ingannare da due occhi intriganti e. Beffardi ed ho compiuto cio' che non dovevo, credendo di stare meglio, di aver trovato l'uomo della mia vita...invece ora raccolgo i cocci di una bruttissima esperienza, umiliante, squallida, che non.accetto...e mi tocxa rivedere questa persona per lavoro, ed ogni volta verso lacrime su lacrime....ripeto, ho sbagliato, saranno stati troppi anni insieme a rendere il mio rapporto saturo, pero' sto pagando ampiamente la cosa con il mio cuore e la mia mente, letteralmente stravolti da quasi un anno....

    Ciao, io sono una ragazza di 31 anni...ti capisco perfettamente, perche' dopo 10 anni e mezzo di fidanzamento ho tradito il mio ragazzo..per un mio coetaneo, conosciuto sul lavoro, che credevo mi facesse la corte...l'ho visto 3 volte, al di fuori del lavoro, e mi sono bastate per autodistruggermi la vita. Perche' l'ho fatto? Forse perche' dopo 10 anni e mezzo di fidanzamento e l'inizio di una convivenza viene tutto a noia, forse perche' doveva andare cosi', forse perche' ero infelice, forse perche' sono stata ingamnnata dalla simpatia e dall'estro di una persona, che, in realta', si e' rivelata essere il contrario...ed ora, a distanza di quasi un anno dal misfatto, piango, mi dispero e penso di essere depressa...mi tocca, inoltre, in presenza del mio ragazzo, rivedere questa persona, sempre per lavoro, ed i sensi di colpa mi divorano, mentre lui se ne infischia e ride e scherza col mio ragazzo, come se niente fosse...confessare il tradimento??? Servirebbe a lavarmi la coscienza, ma, in realta', porterebbe il mio ragazzo a compiere qualche gesto inconsulto...cosa devo fare allora? Io sto troppo male, sono disperata, e' stata colpa mia, lo so, ma in realta' cercavo qualcuno a cui voler bene, con cui confidarmi, piu' che andarci a letto...sono troppo confusa