A mio avviso si capirebbe che molte volte non sono le richieste che sono eccessive ma le pretese.
Ma questa delle pretese e delle richieste è una cosa del tutto soggettiva, quindi questa parte è inutile discuterla. Per me che ho un carattere tendente alla timidezza nel mettere in atto una richiesta che per altre persone risulta poco dispendiosa, può risultare molto faticoso, viceversa in un altro ambito potrei fare qualcosa più facilmente di un altro.
Perdere il contatto con le relazioni "normali" significa perdersi la naturalità del rapporto che comporta tutte le menate che conseguono.Questo è il prezzo dell'approccio con la verità ,diversità dell'altro che ahimè è dentro all'involucro non a pagamento .
Nemmeno ad una donna piace fingere per accontentare e come si fa?
Non si fa nulla, resta semplicemente aperto il conflitto, è questo quello che sostengo, che non si può fare proprio nulla.
Supponiamo che ci siano due gruppi di individui, oppure un individuo e un gruppo, oppure un individuo e un altro individuo, chiamiamoli A e B. A vuol fare certe cose con B, B vuol far altre cose con A, ma accordi non è detto che se ne riescano a trovare che facciano star bene sia A che B, e perciò spesso si cercheranno dei compromessi attuabili in un gioco sottilmente competitivo tra A e B. Il sesso a pagamento è già un compromesso attuabile, ma come ho già spiegato è un compromesso attuabile anche il sesso non a pagamento in situazioni del genere (quello della relazione in cui ci si costringe a fare certe cose che non si vogliono proprio fare), quale sia il compromesso peggiore non si sa bene, è soggettiva la cosa.
Per scoprire ed imparare a scoprire l'atteggiamento finto bisognerebbe semplicemente provare a mettersi in gioco ,magari scegliendo non troppo oltre a quello che è possibile ; altrimenti vai con la prostituta e sogna.
Qua non ho capito cosa vuoi dire, l'atteggiamento finto non è che si deve scoprire, c'è già per forza di cose se è vero che l'amore (erotico) è ben regolato da certe leggi in cui c'è una selezione degli individui in base a delle caratteristiche che producono attrazione.
Se questa selezione è basata solo su alcune caratteristiche, vuol dire che l'amore è rivolto verso queste qua e non verso la persona che spesso, anche a causa di certe vicissitudini, può perderle e così via. Si ama la persona, l'individuo, quando c'è attrazione erotica? Quasi mai, perciò pure tutto questo incensare l'amore uomo-donna non riesco a comprenderlo, è abbastanza mercenario pure questo per chi è rimasto fuori dai giochi abbastanza al lungo e ha dovuto iniziare a chiedersi come funzionavano le cose non avendo alcuna possibilità di adattarsi con spontaneità al gioco (chiamiamolo così).
Non è che una donna è migliore di un uomo, è comunque spietata quanto questo nel selezionare in base a certe caratteristiche, per questo io l'amore cosiddetto maturo (uomo-donna) sotto certi aspetti ormai lo odio proprio, proprio questa naturalezza qua io la odio, e lo dico chiaramente perché sono stato escluso dai giochi spesso e dentro a questi giochi naturali, nei quali spesso certi altri ci sguazzano bene ed alla grande, io non ci sono mai stato bene (io per i motivi miei non ci sono stato bene, altri magari per tutt'altri motivi).
A meno che non trovi una donna che riesca a farmi ricredere non riesco a cambiare idea, ma in base a quel che scrivete voi del gentil sesso, qua in questo forum, io lo dubito fortemente che la cambierò idea.
Non penso di essermi sbagliato nel capire cosa c'ho intorno, c'ho proprio quel che penso d'avere, e sinceramente ormai non mi piace più, può attrarmi la bellezza di una donna, ma quel che c'è là dentro che la spinge verso gli uomini ormai non più, più osservo di poter suscitare piacere in base a certe caratteristiche, meno mi piacciono le donne mentalmente sotto questi aspetti.
Dovrei trovare una donna completamente matta e contro natura, perché di quelle sane che seguono la natura ce ne sono fin troppe, forse con questa potrei trovarmici a mio agio.
Qua la verità la conosco, non è che non la conosco o la nego, semplicemente però so come stanno certe cose e non mi piace affatto e ci convivo male.
Per quanto mi si voglia dire che è tutto naturale, com'è che io ad inserirmi non mi ci trovo mai? Sono contro-natura?
Com'è possibile che io esisto, visto che sono un animale pure io come voi altri?