Messaggi di Artemisia.

    La terapia di coppia personalmente l'ho trovata utile, ma per me, alla coppia no, infatti ci siamo lasciati lo stesso.

    E il fattore non si sa perché l'amore finisca, non lo capisco, cioè per tutte le mie relazioni passate sono sempre stata consapevole del motivo perché il sentimento è andato a finire, quindi nessun mistero.

    Boh pure io avevo problemi con la nudità e penso che sta fissa sulla sessualità sia diventata veramente troppo oggi giorno, però quando ho iniziato ad allenarmi, ho preso sicurezza del mio corpo e mi piace anche vedermi, arrivare a standard fisici di un certo tipo è davvero necessario? Se non si cambia la percezione di se stessi è come rincorrere una zebra con gli occhiali e il bastone, non esiste, quindi perché rincorri una zebra con gli occhiali e il bastone se non esiste?

    Secondo me bisognerebbe capire il perché di questa ossessione e del disagio, e fare un percorso basato su questo.

    Consigli te ne possiamo dare tanti, ma se tu decidi di spaccarti in palestra ma continuare a essere ipercritico col tuo corpo, i nostri consigli saranno inutili, prima di tutto dovresti un attimo uscire fuori dal tuo schema mentale solito.

    La mia situazione in ufficio, se già era a limite è peggiorata da quando il mio collega è andato via.

    Io mi sono un po' fermata con la ricerca di un nuovo lavoro perché sto anche studiando.

    Fatto sta che mi sono presa tutte le mansioni possibili, con lo stesso stipendio e vabbè, non c'è troppo lavoro da fare ultimamente.

    Ora il mio datore sta facendo un altro lavoro e in ufficio non c'è da tre settimane, e ha fatto venire uno stagista che affianca me, premessa io non gli ho detto che volevo farlo e nemmeno ho firmato qualcosa, non sono la sua tutor.

    Gli chiedo un giorno di ferie per la comunione di mio cugino e me la nega, perché l'ufficio rimane vuoto e lo stagista solo.

    Ora mi sta veramente scocciando per questo comportamento assurdo, vivo a 300km da casa mia, vedo la mia famiglia pochissimo, lui ha fatto una settimana in America, si fa i cavoli suoi e io dovresti gestire la sua azienda? Posso fare qualcosa?

    Il mio ex ne soffriva. Ha preso un farmaco chiamato finasteride (deve essere preso a vita), che si è scoperto essere in grado di far tornare i capelli normali. Ovviamente devi avere ancora i bulbi attivi affinché funzioni. Lui l'ha preso ai primi sintomi, nonostante il tricologo volesse fargli prendere un siero a gocce da mettere sul cuoio capelluto. Ha fatto di testa sua e ha cambiato dottore, facendosi prescrivere da un'altra questo farmaco.

    Che dire? È tornato capellone, non ha avuto effetti collaterali e il tricologo gli ha pure chiesto se poteva pubblicizzarlo sui social per sponsorizzare il risultato del prima e dopo.

    Ciao Artemisia, ho 30 anni e da 2 mesi, in alcuni momenti, ho gli stessi sintomi. Posso chiederti come stai ora e come hai risolto?

    Sono un po’ preoccupato.

    Beh, tutti i miei disturbi d'ansia li ho sempre vissuti con "passerà", semplicemente. Non ho risolto, nel senso che in contesti poco stressanti e dove non ci penso non ho problemi. Se invece mi trovo in situazioni particolari e inizio a concentrarmi sulla cosa, cerco di controllarla con qualche distrazione. Di base, però, il problema è quasi scomparso. Ogni tanto rispunta, ma riesco a gestirlo.

    Attenzione io non sto affatto difendendo lei, se è vero che è gelosa, dovrebbe lasciarla al suo destino senza l'arroganza di dire "se la dovrà far passare", della serie: io continuo a uscire con le mie amiche, se a te non sta bene, cambi atteggiamento.

    Eh no, non funziona così, perché - spoiler - le persone non cambiano affatto, come giustamente dici anche tu. O le accetti come sono o le lasci (e io non la vorrei una persona così, intendiamoci).

    Purtroppo vera questa cosa, con il mio ultimo ex non accettava il fatto che i miei amici fossero maschi, ha sempre temuto chissà che cosa, ma di base lui non si è mai fidato, non si fidava della famiglia e nemmeno dei suoi amici.

    Non è cambiato assolutamente, anzi credo che a una certa si sia fatto anche lasciare apposta, perché non mi ha mai perdonato il fatto che non cedessi alle sue richieste.

    Ciao, dalla descrizione che hai fatto il tuo amico dalle mie parti si definirebbe come il classico "Piacione", ovvero un uomo di bell'aspetto e con un fare molto spigliato ed estroverso (almeno in apparenza), solitamente caratteristiche che lo rendono a prima vista piuttosto attraente ad una donna, particolare del quale lui ne è ben consapevole e che naturalmente poi sfrutta a suo piacimento. Quindi di norma il suo obbiettivo è quello di riuscire a conquistare una donna per concludere con lei almeno un rapporto sessuale, questo lo fa sentire appagato e gli conferma il fatto di essere ancora bravo nell'arte della seduzione, ma difficilmente è poi interessato ad andare avanti in una relazione seria e monogama, se tu invece sei interessata a qualcosa di diverso hai fatto bene a lasciare perdere, però questo è un mio parere da forumista, non conoscendo il tuo amico naturalmente potrei anche sbagliarmi.

    Esatto, lo hai descritto bene. Diciamo che la sua fortuna è stata che volevo buttarmi in qualcosa di nuovo, fuori dal mio schema, altrimenti avrei evitato. Per fortuna me lo sono tolta di torno. Nei giorni scorsi ha cercato di tenere un contatto con me, ma io l'ho allontanato e fatto capire che non ero interessata a ripetere "l'avventura".

    La mattina dopo ha insistito parecchio, mettendomi anche le mani sul seno perché voleva rifarlo, nonostante gli avessi detto di no più volte. Infatti, mi sono alzata e sono andata via.

    La cosa divertente è che faceva tutto l'empatico, l'uomo che voleva distrarmi da un brutto periodo, una cosa a cui non ho creduto nemmeno per un secondo. Però ci sono ragazze che ci credono a questa finta sensibilità e immagino che ci rimangano anche male nello scoprire che non c'è assolutamente nulla in queste persone.

    Ahahahahah, gliel'ho detto pure io che con quella frase mi era scaduto a zero, ma vabbè, come ho detto non me ne frega un cavolo di lui. È stata un'esperienza che volevo fare nella vita, non fa per me, ciaone.

    C'è da dire che certi uomini hanno il cervello con dentro un criceto che gira sulla ruota e si spacciano tutti per sensibili ed empatici.

    Ci sono stata a letto, e no ragazzi, ho capito che non fa per me il sesso per divertimento ed per dimenticare i pensieri tristi.

    All'inizio ero anche presa bene, ma penso che dal bacio in poi non ho sentito niente. Ho fatto ginnastica fine a sé stessa, ma non c'era quella parte emotiva che a me fa impazzire. Lui, anche se è bello oggettivamente parlando, non lo vedevo tale in quel momento.


    Tra l'altro ci siamo visti altre tre volte e lui non ha fatto un tentativo di bacio, ecc. Solo quando sono andata a casa sua mi ha prima coccolata, poi baciata e, dopo il bacio, siamo andati a letto. Forse mancava tutta la parte dell'attesa, non ho idea... Tutto troppo veloce.

    La mattina dopo voleva rifarlo e ha insistito varie volte, ma gli ho detto che non era il caso, che non me la sentivo, e dopo un po' ha smesso. Mi ha portata ad una festa con 50 amici e, prima di riaccompagnarmi, mi ha riproposto la cosa, ma sono stata ferma sulla mia posizione. In macchina gli chiedo che volevo pagare la mia cifra per la festa e lui mi risponde con una battuta: "No tranquilla, mi hai già ripagato stanotte."


    Lui sembrava comunque molto contento della serata passata e mi ha detto cose come: "Se ritorni qui ti faccio vedere il paesino", "Ma tu pensi si possa rifare", ecc. ecc. In auto mi ha anche tenuto per mano tutto il tempo. Stamattina si è fatto sentire, ma, anche se è simpatico, non sento quello stare bene, quell'avere qualcosa in comune. Non so nemmeno come spiegarvelo.


    Del resto, io ho bisogno di connessione, di sentire l'affetto reciproco, di costruire una base prima di entrare in intimità. In ogni caso ho fatto bene ad uscire fuori dal mio solito schema, perché ho capito che non è ciò che fa per me. Ora ne sono sicura, e che il pensiero che la sua personalità non mi andava troppo a genio non era solo un'impressione.

    Mi sono sentita come la ragazza del film di "Sex List", che dopo essere andata a letto col belloccio di turno...