Messaggi di Artemisia.

    Ho un aggiornamento, gli ho inviato un email, in cui dicevo che ero abbastanza satura di questo comportamento.

    Era un email assertiva.
    Lui non l'ha presa bene, dicendo che non gli era piaciuta e che non facevo così tanto in ufficio, e che già avevo preso due giorni di ferie questo mese.

    Li ho presi per andare a un controllo oncologico, e aveva fatto storie anche in quel caso, gli ho detto che mi sono fatta 6 ore di mezzi e 6 ore di ospedale, con poche ore di sonno, che non avevo preso le ferie per andare al mare.

    E che avevo 20 giorni di ferie accumulati, segno che non ne prendevo mai.

    Gli ho detto, che mi occupavo dei siti web e dei problemi tecnici, che per risolvere determinate cose chiedevo a degli amici, dato che non abbiamo un tecnico, cosa fondamentale in un'azienda.

    Che i servizi fotografici, li fa con la mia attrezzatura, che gestisco due persone junior in ufficio, e faccio i social, gli articoli, le email, gestisco i Clienti delle carte fedeltà, e tanto altro, che sminuire il mio lavoro non era bello.

    Fatto sta che alla fine mi ha da il giorno libero.

    E che cavolo posso dire? Non ho mica scritto scema in testa.

    Ma non ci vedi/vedete qualcosa di strano in una cosa del genere?

    Dico: se ad altri non succede (o almeno non nel giro di 3 mesi), perché a lui succedeva SEMPRE?

    Io ci vedo un usare le persone per tenersi al sicuro, senza avere un vero affetto per loro. Perché ci sta che a volte si possa passare più tempo con una persona e meno con un'altra, ma sparire, senza nemmeno chiedere come stai per mesi, e poi fare così ciclicamente per come la vedo io è abbastanza tossico.

    A volte vorrei sparire, morire in un sonno profondo e non sentire più questo dolore così profondo ed intenso.

    Sembra che non ho più nulla per il quale sentirmi al sicuro, non so come uscirne, non so faccio piani ma sembra che nessuno di questi piani funzioni, e non c'è altro, non c'è un andrà tutto bene, un abbraccio, una carezza, c'è solo questo buio, questa immensa città che non ti guarda in faccia. Lo so la vita è fatta di ostacoli, ma vorrei una giornata di sole per respirare, almeno per un po'.

    Parlavo proprio di questo a un mio amico, la gente ti toglie le energie, ti mastica e poi ti sputa. Quando hai "bisogno tu" non ha empatia, scappa ecc. E' successo sempre in tutti i miei rapporti, sia con amici, sia con i miei ragazzi, appena diventavo io quella con delle problematiche venivano minimizzate o cercavano comunque di distogliere l'attenzione per parlare delle loro.

    Mi sono rassegnata, non si può pretendere che gli altri abbiano lo stesso modo di provare affetto, purtroppo non è facile trovare delle persone affini, almeno io ho davvero difficoltà, quindi alla fine mi sono trovata sola a dover contare sulle mie forze.

    Guarda il problema che la gente non vuole profondità, profondità vuol dire legarsi a un altro essere umano veramente.

    Il mio ex faceva a turnazioni di amici, perché se X amico poi spariva, o ci litigava, non rimanere solo.

    Quindi magari considerava un amico per tre mesi, si stufava e faceva altri tre mesi con un altro, poi tornava al precedente.

    Una roba tristissima, e tutti rapporti di superficie.

    Artemisia queste sono situazioni che si presentano sempre nei luoghi di lavoro, sempre.

    Ci si viene incontro. Tu gli fai notare che dai disponibilità su tutto (formare lo stagista, etc) ma ti serve questo giorno.

    Se hai bisogno di un unico giorno di ferie è tuo diritto prenderlo. Non è la fine del mondo. Diverso è concedere le ferie lunghe, che devono essere concordate. Se hai necessità di un giorno te lo prendi e basta. E, in caso ne paghi le conseguenze SE VORRA' LICENZIARTI. Io credo che sia obbligato a dartelo, se le ferie le hai già maturate e se è un solo giorno e la comunione non puoi spostarla.

    Lo stagista rimane a casa, tanto non viene pagato, cosa gli cambia?

    Gli cambia che deve fare lo st***zo. Lui è fatto cosi, a volte si impunta per partito preso.

    Comunque non mi può licenziare, se mi licenzia l'azienda praticamente fallisce, faccio il 90% delle cose io, non ho mai avuto nemmeno una lettera di richiamo, non può permettersi nemmeno un licenziamento, dato che dovrebbe darmi il TFR e sta già pagando a rate quelle del mio ex collega che ha trovato un altro lavoro. Questo non mi preoccupa particolarmente, mi stressa però l'atteggiamento che ha, che tutto debba essere una guerra, che tutto sia dovuto perché mi da mille euro al mese per otto ore di lavoro. Il fatto che io sia accomodante e ne approfitta.

    Quando mi ha chiesto di fare una cosa anche fuori orario, l'ho fatta.

    Quando mi ha chiesto di anticipare l'apertura dell'ufficio pure.

    Faceva bene il mio ex collega a fare tre ore di ritardo e a non venire il giorno stesso con una scusa, avrei dovuto fare così. Si faceva anche mesi di malattia (finta) Praticamente non lavorava mai e se ne lamentava sempre e quando è andato via gli voleva pure aumentare di 100 euro lo stipendio, pensate che genio.

    Ecco perché poi nessuno ha voglia di lavorare, ti fanno passare la voglia.

    Io credo che non voglia lasciare vuoto l'ufficio. Fai presente che devi assentarti necessariamente per motivi di famiglia, che per te tuo cugino è come un fratello. Magari non ha capito che è così importante per te.

    No guarda, a lui non frega assolutamente nulla, ma di nessuno.

    Ha fatto storie anche quando ho preso due giorni di ferie, per andare in ospedale a 500km da qui, una visita oncologica di controllo che faccio ogni anno.

    Non so se ci rendiamo conto, voleva che la spostassi, ma non potevo spostarla. Non prendo mai giorni di ferie se non a Natale e in estate, ne ho 18 accumulate infatti, e quelle poche volte fa pure storie.

    Lo stagista non può stare da solo in ufficio, indipendentemente da chi sia il suo tutor.

    Perciò, se tu vuoi un giorno di ferie deve stare a casa anche lo stagista.

    Non può lo stagista assentarsi per un giorno?? Tanto da solo in ufficio cosa farebbe?

    Me lo chiedo anche io.

    Lo stagista rimane per un mese, quindi se in un mese mi succede qualcosa? Che fa? Ma è un problema del mio datore non mio, deve gestire lui la cosa, l'azienda è la sua. Capirei se avesse un impegno lavorativo aziendale, ma lui sta svolgendo un lavoro da un altra parte che non c'entra con noi. Se devo gestire un azienda e anche i miei "colleghi" dovrebbe aumentarmi quantomeno lo stipendio.

    No infatti vorrei rispondere all'email in cui mi nega un giorno di ferie, dicendo che non posso avere sulle spalle sempre io l'azienda. C'è un altro collega in realtà ma anche lui è un apprendista ancora, e dato che ha l'università fa solo mezza giornata. Il punto che capisco perfettamente la cosa del avere più mansioni, ma non mi puoi negare un giorno di ferie, perché tu fai un altro lavoro e io devo occuparmi dello stagista, non mi compete e per legge dovrei firmare qualcosa che dica che io sono la tutor. Cosa che non ho fatto.

    Per finire devo pure ricevere sarcasmo, mobbing e urla. Mi sono rotta francamente le scatole di questo atteggiamento, poi se la gente va via piange. Grazie al cavolo che va via, è fortunato che io sono sola qui e ho bisogno, sennò mi sarei licenziata seduta stante.

    Condivido, giacché è accaduto diverse volte anche a me.

    Trovare qualcuno che sia disposto a parlare o abbia tempo per uscire con te è complicato.

    Il più delle volte ho preferito uscire da sola, per fare una passeggiata o andare al bar per un aperitivo.

    Nessuno che ti dedica un pochino di tempo o che ne vuole trascorrere per fare qualcosa di divertente insieme.

    Ho lo stesso problema, infatti mi sento estremamente sola e ci sono giornate che vado in crisi, perché vorrei un'amica qui, invece ho solo me stessa.