Mi sa che hai ragione. Se le persone fossero coerenti con quanto affermano, i buoni dovrebbero essere stra-gettonati e invece...Tant'è che quando qualcuno ammette di cercare un/a patner secondo parametri diversi: bellezza, soldi, str∙∙∙∙∙∙ine, puntualmente viene bacchettato dai più e giudicato quanto meno superficiale. ..però almeno questi sono sinceri...
Evidentemente chi afferma di desiderare la brava ragazza mente sapendo o meno di mentire. Oppure dice la verità ma solo in parte, ovvero vuole la brava ragazza ma con in più altri requisiti.
Messaggi di Sera
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Che i soldi vadano ai terroristi è sicuramente una cosa brutta, ma ammettiamo che lo Stato avesse sacrificato le due ragazze per non pagare il riscatto: oggi i terroristi avrebbero 12 milioni in meno, ma non per questo si sarebbero fermati.
Sulla poca trasparenza delle Ong ci sarebbe da discutere e infatti penso che sarebbe uno dei pochi dibattiti utili che potrebbero scaturire da questa vicenda.
Sull'essere ingrassate...solito gusto del pettegolezzo. In situazioni di forte stress, ad alcuni si chiude lo stomaco ed altri mangiano compulsivamente per placare l'ansia, se anche i rapitori avessero fornito cibo in abbondanza ,non credo che 5 mesi di prigionia sapendo che puoi morire da un momento all'altro, non sia comunque un'esperienza traumatica.
Mi viene da sorridere perchè io che nel perdono non credo, né a livello terapeutico né umano , cerco di razionalizzare di fronte all'odio, mentre il cittadino medio italiano filocattolico che per questo cerca di farmi sentire una boia , a sua volta non perdona due persone che hanno peccato di imprudenza e arriva al punto di volerle morte... -
Irish , io sono una che fa volontariato ( in Italia ). Dalla mia esperienza ho capito una cosa, ovvero che i settori in cui si fa volontariato non sono interscambiabili e ognuno ne sceglie uno a seconda di ragioni che sono anche in parte inconsce per cui non è "uno vale l'altro". Io mi dedico ai bambini perché mi sento spinta in quella direzione ( in parte conosco anche le cause che derivano dalla mia storia personale, ma non fino in fondo ), mentre gli anziani non li reggo e non gli dedicherei mai il mio tempo. Gli animale mi stanno a cuore, ma meno dei bambini per cui non sarei altrettanto partecipe. E' giusto anche sentirla una causa, se vuoi essere efficace, altrimenti si diventa come quei personaggi onnipresenti che saltano da un'associazione all'altra solo per mettersi in mostra e fingersi generosi quando in realtà non combinano niente di buono perché non sono concentrati in quel che fanno ( se lo fanno ).
Probabilmente le due ragazze sentivano più empatia nei confronti del popolo siriano, cause consce o inconsce che fossero, io non mi sento di giudicare la loro scelta, come non vorrei che gli altri giudicassero la mia, a parte che sono contraria ai giudizi in toto perché tanto nessuno ha la verità in tasca e può sapere cosa davvero pensano e provano gli altri.
Sui 12 milioni, come ho scritto sopra, sono più felice di vedere soldi usati per salvare due vite umane che per comprare il suv a Fiorito, tanto per dirne una e alla fine non sono quei dodici milioni che mandano in malore il paese , se iniziamo a far restituire il maltolto ai vari detentori di privilegi e stipendi assurdi vedi quanti problemi che si risolvono...solo il Quirinale ci costa 228 milioni all'anno (http://tv.ilfattoquotidiano.it…e-e-di-napolitano/258027/ ) -
Grazie per l'incoraggiamento ragazze! Chiarisco che non condivido i miei progressi per vantarmene, ma piuttosto per ricevere ulteriori riflessioni e descrivendo il percorso che ho fatto per arrivarci ,magari anche altri trovano qualche spunto, non a caso ho scritto della psicologa perché davvero penso che una brava come lei sia difficile da trovare, per cui condividere il lavoro che faccio con lei potrebbe essere di ispirazione a chi fa percorsi simili ma non trova professionisti altrettanto validi.
CitazioneA mio avviso non c'e' comportamento piu' sgradevole. Quindi occhio perche senza equilibrio si rischiera' sempre di dare importanza alla gente sbagliata trascurando quelle persone (rare ma ci sono credimi) che meritano. Lo spero per te.
Alla gente sbagliata purtroppo darò spazio nella mia mente - perché nella vita ho interrotto tutti i rapporti nefasti, a partire dalla mia famiglia - finchè le ferite bruceranno, ma sto lavorando per sanarle. LE persone che meritano invece me le tengo ben strette e guai a chi me le tocca, divento quasi più protettiva verso di loro che verso me stessa.
Blue Sugar se vuoi testare l'efficacia della sicurezza personale nei rapporti con gli altri, ti conviene partire da qualcosa di cui ti senti assolutamente sicura e soddisfatta al 100% - come ho fatto l'esempio banale del vestito - qualcosa che rispecchi una tua convinzione talmente fondata da reggere teoricamente qualunque osservazione altrui e vedi che il comportamento degli altri non ti farà più effetto, di riflesso loro fiutando la tua vera solidità non avranno appigli per attaccarti. In bocca al lupo! -
La mia psico mi ha fatto notare la mia tendenza a tenere il profilo basso, come se quando emergesse qualche mio lato positivo io mettessi tutto a tacere in nome di una forzata modestia, oppure spacco il capello in quattro in nome dello spirito critico.
Tendenza che ho solo nei confronti di me stessa, riguardo agli altri sono molto di manica larga, spesso li sopravvaluto. Il loro punto di vista prevale sempre sul mio e nemmeno me ne accorgo. Stavo descrivendo delle dinamiche tra me, mia madre e mia sorella e senza accorgermene portavo solo il loro punto di vista, allora la psico mi fa:- " Ma io non voglio sapere cosa dicono la matrigna e la sorellastra, io voglio sentire la voce di Cenerentola". E niente, lì sono scoppiata a piangere. (Per me ha detto quella frase apposta perchè sapeva che avrebbe tirato fuori quelle emozioni.)
Io mi sono sempre comportata come una Cenerentola: umile, modesta, complessata, pensando che gli altri avevano sempre più ragione di me o comunque nel contesto erano più forti, quindi mi conveniva rimanere zitta nel mio angolino, reprimendo le mie potenzialità perchè sapevo che se avessi voluto manifestare qualche mio lato positivo, mi sarei attirata perfidia, come è anche successo.
Ciò mi toglie spazio, lo spazio che mi serve per realizzarmi, ma in realtà più che ciò che possono dire gli altri , è la mia paura che mi castra. Ma ancora a monte c'è il riconoscimento del valore: dove ci si riconosce valore ( anche e soprattutto valore esistenziale ) la paura crolla da sè. La psico mi ha anche fatto presente - poi dovrò verificare- che quando in qualcosa ci sentiamo profondamente sicuri e convinti, gli altri percepiscono questa vera forza e non attaccano nemmeno. Mi è venuto in mente un episodio. Fino a metà estate ho frequentato abbastanza assiduamente una compagnia in cui vi erano ragazze un po' più grandi di me, molto aggressive, molto competitive e mi mettevano a disagio, loro lo percepivano e a volte mi lanciavano frecciatine sgradevoli per pura perfidia. Io ci sono stata male, arrivando a stravolgere la realtà, in cui vedevo loro come dei giganti in confronto a me ( ci proiettavo mia madre e mia sorella ). Piano piano ho iniziato a vedere le cose in modo più realistico, tant'è che è arrivata un'occasione in cui per forza dovevo incontrarle, matrimonio di un caro amico del mio ragazzo. In quell'occasione mi sono buttata alle spalle tutto e mi sono presa la soddisfazione di scegliermi un vestito che davvero mi piaceva, non i soliti vestiti modesti per evitare critiche, ma un vestito veramente carino e che, f∙∙∙∙∙o la modestia, mi stava davvero bene. In quel caso mi sentivo sicura e guarda caso non mi hanno criticata, che sia come dice la psico? Fatto sta che se avessero detto qualcosa, gli avrei risposto che a me piaceva così ed era assolutamente la verità, come, verità per verità, a quelle conviene tenere la bocca chiusa perchè a me non manca niente e ne sto diventando sempre più consapevole. Tra l'altro la gente perde il senso della misura, chi si sottovaluta troppo e chi si sopravvaluta troppo, come mia madre che è obesa e vuol fare i raggi x a donne che pesano 20 kg meno di lei e le tipe uguali, non saranno obese, ma coi prosciutti che si ritrovano sarebbe meglio pensassero a loro stesse anzichè cercare il pelo nell'uovo a gente messa meglio di loro...e questa non è una cattiveria, è un sassolino che tutti dovremmo toglierci dalla scarpa ogni tanto. Ristabilire la realtà dove anche noi abbiamo il nostro valore e quei frustrati che cercano di schiacciarci sono solo dei poveracci che manifestano la loro miseria umana. -
Credo che in molta gente scatti una specie di molla che non riesco a spiegarmi, probabilmente dovuta al turbamento del senso del "quieto vivere".
Sarebbe interessante scavare nel profondo di queste reazioni che non esito a definire quasi animalesche.L'unico articolo che ho trovato in cui si cerca di spiegare questa reazione è quello di Saviano ( su Repubblica , se non ricordo male ) e lui diceva in sintesi che la rabbia sfocia dalla frustrazione delle persone che vedono la loro vita restare al palo e si sfogano odiando chi cerca la propria strada, chi fa scelte fuori dagli schemi, chi va avanti pure col coraggio di sbagliare...una sorta di coro dei falliti, infatti l'ha definito "il fallimento della nazione".
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Cantare non mi viene spontaneo...nemmeno quando sono da sola. A volte capita che ho una canzone che mi rimbomba in testa tutta la giornata ma la canto mentalmente in un loop automatico, mentre la voce non esce...non sono intonata però non so se dipenda da questo.
Con il ballo ho uno strano rapporto, ma strano. A me piace muovermi a ritmo di musica, anche in palestra prediligo i corsi in cui ci sia da muoversi in modo ritmico, in discoteca, quando ci andavo, ballavo per ore senza stancarmi pure se la musica non mi piaceva. Da sola non ballo, non mi viene spontaneo. Ma il brutto è che in contesti di gruppo il ballo tira fuori la mia parte esibizionista - purtroppo c'è anche questo lato - e allora devo darmi dei freni o omologarmi agli altri. L'unica occasione in cui ho coniugato le due cose è stato ad un afro-raduno, lì erano tutti fuori e nessuno faceva caso agli altri e senza pensare a niente è come se mi fosse sentita un tutt'uno con l'energia musicale, una sensazione inedita che non ho più riprovato da quell'unica volta. -
Belial ciò che dici è vero . Non è una vita questa. Ma qual è l'alternativa? Lasciar correre, soffocare i propri sentimenti per quieto vivere, fingersi persone che non si è? Io alla fine non vedo tanta scelta, da una parte finirei spenta e depressa, dall'altra viva e bruciante d'odio. Meglio arrabbiati che depressi. Forse altre personalità hanno altre opzioni, forse dipende dal numero e dal tipo di batoste che ricevi ed arriva un punto di non ritorno da cui non puoi più tornare ad essere una persona pacifica, o combatti o muori e io non voglio morire.
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Ho letto diversi articoli anch'io dove si ipotizzava che fossero legate ad una fazione di ribelli anti Assad o che comunque appoggiassero la rivoluzione popolare siriana, ma io non ho le certezze di tanti italiani che prima allenatori, oggi esperti di terrorismo e politica internazionale, i quali assicurano che ciò faccia delle due ragazze delle filoterroriste. Magari credevano nella libertà del popolo siriano, forse si sono fidate delle persone sbagliate, chi lo sa? Però nel dubbio è scattata la rivoltella del giudizio facile,a me pare solo un modo di scaricare la rabbia...su chi, sempre sul bersaglio facile, su persone che se hanno peccato di ingenuità hanno poi pure pagato con 5 mesi di sequestro, se ne fa una questione di soldi, quando , calcolatrice alla mano, mi risulta che dividendo il prezzo del riscatto per la popolazione italiana escono 20 centesimi a testa, quanto ci sono costati e ci costano le ruberie e i privilegi di tanti politici incapaci che vendono la nostra pelle alla Troika, eppure se stanno là ci sarà pure chi li vota...ma ovvio che è più facilee vigliacco mettere in croce gli altri per i loro sbagli che guardare a propri...
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Sono molto turbata dall'ondata di odio che si sta riversando su queste due ragazze . Perché tutto questo odio? Perché sono state incoscienti? Per il riscatto? A me non interessano i soldi del riscatto, almeno so che sono serviti per salvare due vite umane, al contrario di tutti quelli finiti nelle tasche di politici ed evasori con le loro ruberie.
Il livello dell'italiano medio è proprio infimo, mi lamentavo di quelli che mi circondano gente ammazzata spirtualmente ed intellettivamente da anni di vita di provincia, ma poi vedo che tutto il mondo è paese e che è ltalia tutta attraversata da una mentalità becera, provinciale, piccolo borghese con livelli, vedi Gasparri, da toccare il fondo del barile. Non c'è speranza.