O con me o contro di me

Mi pare un tentativo ossessivo di darsi la zappa sui piedi. Prima di tutto sembra una vendetta dalla quale non ricaveresti niente di veramente utile (i tuoi problemi concreti resterebbero sempre quelli). Anche perche' se tu risolvessi i tuoi problemi "concreti", di queste vendette non te ne fregherebbe piu' niente. Cioe', non avresti nemmeno il tempo da perdere per pensare a vendette inutili. Avresti la tua vita, saresti felice di quella, e spenderesti tempo ed energie su quella. In qualche modo si puo' dire che se perdi tempo alla ricerca di vendette inutili, tu non stai facendo la tua vita, ma stai facendo la "loro" (quella delle persone che odi). Il secondo motivo e' che facendo questi discorsi (e altri discorsi) dimostri di essere ancora "debole", e quindi non puoi lanciarti in una guerra disarmata contro coloro che ti potrebbero distruggere solo con la forza pensiero. Quindi non solo vuoi fare il passo piu' lungo della gamba, ma lo vuoi pure fare nella direzione sbagliata. Un altro motivo e' che il tipo di vendetta che vuoi non e' ben chiaro, e potrebbe pure essere impossibile. Certe vendette possono avere senso, come ad esempio "battere Valentino Rossi" al prossimo mondiale. E' un obiettivo concreto, preciso, fattibile, che dimostra qualcosa a te, a lui, a tutti in mondovisione. Ma tu hai parlato di "distruggere" i tuoi nemici (immagino psicologicamente e genericamente) e questo potrebbe non essere proprio possibile. Probabilmente non puoi "insegnargli una lezione" se loro non vogliono impararla. Non riesci ad impararla nemmeno tu la tua lezione, quella di cui sei cosciente, quella che cerchi di metterti in testa da molto tempo per stare meglio... quindi immagina loro, che la lezione probabilmente non capiranno nemmeno quale sia. Magari poi, anzi, SICURAMENTE, la tua vendetta li portera' a volersi vendicare a loro volta nei tuoi confronti. O nei confronti di altri. Quindi cosa hai risolto? Solo guai inutili. La zappa sui piedi, appunto. Pensa ad altro.

Ciao,
non riesco a percepirti come una persona cattiva. Piuttosto come una persona che ha sofferto molto.
Tu conosci la mia storia e, credimi è facile essere buoni, felici, altruisti, quando tutto va bene.
A me fino a qualche anno fa il destino mi aveva aperto tutte le porte giuste e fino a lì, io ero una persona "perfetta": non odiavo nessuno, non comprendevo chi se la prendeva troppo, ero ottimista e sorridevo alla vita.
Poi qualcosa ha cominciato ad andare storto, mi sono fidata della persona sbagliata e ho scoperto che lui ha approfittato di me e delle mie confidenze.
Lo so, nel mio caso, l'errore è stato mio: lui voleva solo una cosa e io sono stata ingenua, forse per poca esperienza.
La vendetta?
Ci ho pensato e ripensato. La persona di cui dovrei vendicarmi, però, è più attaccata alle cose che alle persone e quindi non proverebbe MAI la stessa sofferenza che ho provato io, forse solo un po' di rabbia.
E alla fine starei bene solo per qualche giorno. Per me quindi non sarebbe la soluzione giusta, anche se capisco, profondamente, il tuo bisogno di spaccare tutto.
L'indifferenza sarebbe l'arma migliore, ma solo se ti viene da dentro e se è vera.
Fingere di essere indifferente ti logora ancora di più.
Ciao

Uno dei thread che mi ha messo più in difficoltà... Da una parte vorrei dirti che ci sono modi più costruttivi di sfruttare l'odio, ma non sarei sincero. Ho odiato, tanto, tantissimo e mi sono vendicato, numerose volte, creando una gigantesca sproporzione tra il torto subito e la mia vendetta.
Anche io sono così. Io odio per definizione. Non so perchè, non so che cosa mi rende così ma forse ho semplicemente preso troppe bastonate. Adesso semplicemente evito di fidarmi delle persone.
Ma ti sembra vita questa? Il non affidarsi a niente e a nessuno, sfruttare il 90 % del mio tempo e delle mie capacità per proteggermi da eventuali sorprese o addirittura per ripagare chi mi ha "fregato".
Indubbiamente ho portato giustizia... Ma che ho fatto della mia vita? Può essere anche una stupidaggine, ma qualsiasi vendetta ti cambia, ti fa perdere un lato della tua umanità, la fiducia.

... fin quando non troverai sulla tua strada uno/una davvero violento/a, fuori di testa... forse solo allora capirai che c'erano alternative.
Non tutti si limitano a prenderti per il braccio o a calunniarti.
C'è gente che fa moooolto di peggio. C'è gente che non ti lascia neanche parlare, agire che già sei a terra.
Ti auguro di non incontrarle mai. O comunque di non provocarle mai. Rischeresti molto più di quel che pensi.
Per quanto tu possa odiare, troverai sempre chi è disposto ad andare ancora più oltre... quindi il mio umile consiglio, molto serio: stai attenta.