Messaggi di Corto Maltese

    Affermare poi che un uomo abbia solo due opzioni – prostituzione/pornografia o isolamento sessuale – è una semplificazione estrema. Il problema non è il rifiuto femminile, ma un sistema che insegna agli uomini che il loro valore si misura sul successo sessuale e sulla disponibilità delle donne. L'idea che un uomo "debba" obbligatoriamente avere accesso a corpi femminili è, essa stessa, patriarcale. La soluzione non sta nel concedere tale accesso indiscriminatamente o meno, ma nel decostruire le aspettative tossiche che questa logica impone.

    Ritorno su questo vecchio post perché mi sembra che questo sia un esempio di esagerazione che attribuisce tutto al patriarcato.

    Mi sembra che la necessità per un uomo, soprattutto giovane, di avere rapporti sessuali regolari e tutte le pulsioni che da questa necessità scaturiscono non sia un frutto del patriarcato, ma una questione meramente biologica e "decostruirla" sia veramente difficile.

    Ma allora anche le eiaculazioni notturne che i giovani hanno, non sarebbero il frutto di un organismo fatto per avere rapporti regolari, ma un frutto della mentalità patriarcale? Mi sembra davvero poco realistico.

    Poi ovviamente queste pulsioni non possono giustificare qualsiasi comportamento, ma credo che siano a monte del patriarcato e non una sua conseguenza.

    Una donna che si mette su un app d'incontri ha gia preso iniziativa.

    Quale sarebbe l'approccio equilibrato?

    La mia era una risposta al messaggio che si lamentava che gli uomini non prendano iniziativa approcciando dal vivo le donne.

    Una donna che fa questa critica non comprende quanto sia difficile fare una cosa del genere, quanta iniziativa, quanta capacità di improvvisare, quanta fiducia in se stessi e quanta noncuranza dei numerosi insuccessi siano necessarie. Tanto che la maggior parte degli uomini non lo ha mai saputo fare, io per primo, e ci si è sempre affidati ad altri sistemi o altri contesti.

    Ora di questi contesti ne esistono molti di più e quindi non mi meraviglio che accada meno di essere approcciate dal vivo, ma non è perché gli uomini sono diventati improvvisamente dei dementi, ma semplicemente perché è ed è sempre stata una pratica molto difficile ed ora è forse meno necessaria.

    Non vi trovo nulla di strano, però ad una donna che invece si lamenta di questo e si definisce "moderna", suggerisco di provare lei ad approcciare dal vivo uno sconosciuto e cominciare lei la conoscenza ;) ^^

    Scrivo per dare un aggiornamento sull'ultima storia che ho raccontato, in modo da dare una conclusione.

    Dopo le sue vacanze lei non mi ha scritto, io ho lasciato passare un paio di settimane e poi le ho mandato un messaggio, dicendole che non le avevo scritto per non assillarla, ma volevo sapere come stava.

    Lei mi ha mandato quasi immediatamente un messaggio vocale molto lungo in cui mi ha detto che continuava a stare male e che doveva fare altri accertamenti. Io le ho augurato che andassero bene e di cercare di non buttarsi giù e l'ho salutata.

    Sono passate altre tre settimane senza sentirla e l'altra sera mi è venuta voglia di farle un saluto e le ho mandato un breve messaggio.

    Lei mi ha risposto subito, come al solito, ma purtroppo mi ha detto che stava male e che le avevano diagnosticato una sclerodermia e che era distrutta e mi ha detto di dimenticarmi di lei.

    Io sono rimasto un po' scosso, sono andato a vedere di cosa si trattava e ho visto che è una malattia autoimmune che può avere due forme: quella limitata tende a diventare cronica, anche se può regredire, mentre quella diffusa è potenzialmente mortale.

    Non ho avuto cuore di approfondire e dopo qualche ora le ho mandato questo messaggio:

    Citazione

    Cara F, mi addolora moltissimo sentirti così affranta. Ho visto che si tratta di una malattia seria, anche se può avere diverse forme, ma capisco che tu non ne voglia parlare.

    Non ti posso dire di essere forte, perché credo che di fronte alle malattie la nostra forza non conti molto, penso però che si possa cercare di vivere al meglio quello che ci viene consentito e spero che tu possa trovare questo spirito, come so che già hai fatto tante volte.

    Poi ti voglio dire che se in qualche modo io ti posso dare supporto, sai che a me puoi chiederlo.

    Ti penso tanto e ti abbraccio forte

    Lei mi ha messo una reazione a cuore e poi dopo qualche ora mi ha scritto

    Citazione

    Sei una bellissima persona. Grazie delle tue parole.

    Se non mi scrive lei, in questo momento penso che non proverò a contattarla ancora: è vero che mi sono sentito vicino a lei e che non mi spaventava un possibile malattia, ma se fosse qualcosa di molto grave da un lato non saprei cosa potrei fare perché eravamo ancora in una fase iniziale della conoscenza e quindi non c'è una confidenza tale da poter essere vicini. Dall'altro lato non so se dopo la mia perdita così recente sarei in grado di reggere emotivamente una situazione della stessa gravità.

    Però mi sembra di essere riuscito a non ferirla e darle un ulteriore dispiacere e se mi chiedesse un aiuto specifico (una chiacchierata, una passeggiata, cose così) allora riuscirei a farlo.

    Mi dispiace davvero tanto che una donna così positiva e solare debba subire questi colpi...

    Ma scusa, accusi gli uomini di non sapere come si corteggia una donna moderna, ma di fatto nella tua concezione questa ipotetica donna moderna aspetta il corteggiamento senza mai prendere nessun tipo di iniziativa?

    Qualcosa non torna in questo ragionamento... ;)

    Penso che se davvero volessi usando le app potrei uscire con uno diverso ogni sera.

    Ma allora perché non lo fai? Magari non uno ogni sera, ma almeno uno a settimana: ci sarà qualcuno che ti sembra interessante, no?

    Poi una prima uscita è solo un modo per capire se la conoscenza può andare avanti, difficilmente un uomo proverà un approccio fisico a meno che tu non lo voglia e glielo faccia capire molto chiaramente.

    Però pian piano ti sbloccheresti secondo me, in ogni incontro sarai più spigliata e a tuo agio secondo me.

    E' bene ribadire anche che quantità non è sinonimo di qualità: io pur avendo pochissime occasioni e tutte mutuate da app, se una persona non mi convince, non mi convince. Non è che me la faccio piacere perché le mie possibilità sono scarse.

    Questo è un altro punto che secondo me dimostra che non hai compreso perfettmanente quello che ha raccontato Sconsolato86: la sua situazione è proprio il contrario di quello che descrivi tu. Lui non si stava facendo piacere per scarsità una donna che non lo interessava, ma al contrario, aveva conosciuto una donna che lo interessava moltissimo e insisteva per questo.

    P.S. questa 'fame' da carenza si percepisce comunque, e fa allontanare.

    Io non sto dicendo che io o Sconsolato86 abbiamo "fame da carenza", anzi nel mio caso mi sono avvicinato a queste app senza nessuna aspettativa, perché ho anche il sospetto di stare meglio da solo (vista la mia storia). In Sconsolato86 ho percepito la stessa tranquillità e il suo mi sembra un atteggiamento molto equilibrato: ha insistito perché i segnali erano positivi, anche se poi, per chissà quale paturnia (tra l'altro Sconsolato86 ti ricordo la mia domanda sulla spiegazione di questa esitazione, del tutto ingiustificata, visto com'è andata) questa donna si ritraeva.

    Semplicemente quando le occasioni di incontrare una donna interessante sono magari una ogni due mesi, quando ciò accade è normale insistere un po' di più e mi sembra che il bilancio che ha descritto lui sia più che equilibrato.

    Senza alcuna critica (anzi, complimenti per la tua storia), vorrei capire: cosa vi spinge ad insistere così tanto? Io proverei una volta, due al massimo, poi rivolgerei la mia attenzione altrove.

    Sembra quasi che le donne alla fine vi dicano di sì dallo sfinimento... Ripeto, non è una critica, ma è snervante.

    Anche il ragazzo con cui parlo da due mesi non molla l'osso, ora è ritornato all'attacco. Ma un po' di amor proprio, no?

    Questo messaggio dimostra per l'ennesima volta che le donne non hanno percezione della disparità di situazioni fra uomini e donne nelle app di incontri.

    Una donna con cui sono uscito mi ha detto che lei aveva circa 200 like al giorno, un uomo come me, dello stesso livello come aspetto fisico, livello culturale, lavoro e interessi, arriva quando va bene a venti like al mese.

    Quindi per una donna la scelta è talmente vasta che basta una minima incertezza per cambiare persona, mentre un uomo non può permetterselo quando incontra una donna che lo interessa, perché ovviamente di quei venti like molti non sono interessanti.

    Nel mio caso, così rispondo a Corto Maltese, rifiutavo per paura di conoscere una persona con cui effettivamente sentivo feeling.

    (Avevo fatto altri incontri con uomini che non mi erano piaciuti)

    E perché facevi così? Mi sembra una contraddizione iscriversi a un'app di incontri per incontrare persone interessanti, ma poi non volerle incontrare quando si trovano.

    Lo chiedo senza intenti polemici, ma per capire le dinamiche.

    Direi che ti è andata bene, perché credo che situazioni come questa 9 volte su dieci finiscono con un ghosting o addirittura con un blocco.

    Visto però che dopo vi siete messi insieme lei ti ha detto perché aveva rifiutato i tuoi inviti (evidentemente sbagliando)?