[consigli] secondo voi per superare un tradimento

  • Anche a me piacerebbe proprio sapere lo stato d'animo del traditore qual'è!!!

    Sono giorni che penso a questo, leggo su questo forum di tante persone tradite ma mai nessuno che dall'altro lato abbia detto come ci si sente ad aver tardito, se c'è qualcosa da superare, cosa passa per la testa, cosa si prova!!!



    Caro Confuso, sono nella tua situazione da 29 giorni, tu adesso come stai? Per te è passato un pò di tempo in più...

  • Ciao caro,
    la situazione è delicata ma hai tutte le risorse per risolverla. Quando parlo di risorse mi riferisco proprio a quelle capacità che ognuno di noi ha dentro e che spesso proprio in un momento di difficoltà vengono fuori anche se tutto il mondo attorno a noi non lo avrebbe mai detto.
    Hai la risorsa dell'amore: da come parli di lei, dal tuo volerla proteggere dalla sofferenza si percepisce che il tuo non è un amore superficiale ma di quelli profondi quelli che è presente anche davanti ai difetti dell'altra persona, quello che non scappa e che è in grado di trasformare la crisi in opportunità per fare un salto di qualità nel rapporto.
    Hai la risorsa della gestione della tua mente: hai la percezione che i pensieri negativi, l'immaginare continualmente un film che è passato non farà bene a te, a lei, al vostro rapporto, sai bene che continuare a rimugginare su ciò che è stato o ciò che non è stato non è utile a te, al tuo benessere e al futuro del vostro rapporto.
    Hai la risorsa, più importante di tutte, il perdono: ora potrai tormentarti tutta la vita e sfinito da questo dolore magari lasciare la tua ragazza e rinunciare ad una relazione che potenzialmente sarebbe potuta durare per tutta la vita. Il perdono non vuol dire cancellare ciò che è successo facendo finta che è tutto ok come se non fosse successo, vuol dire liberare la tua mente, il tuo cuore e la tua vita dal dubbio, dall'insicurezza e dalla rabbia, vuol dire ridare alla tua vita la possibilità di essere di nuovo felice.
    Può sembrarti difficile ma sei in grado di gestire benissimo la situazione perchè come ti dicevo queste risorse sono già dentro di te devi solo accedervi e trasformare questo momento difficile in opportunità per migliorare il vostro futuro di coppia.

    Sono qui qualsiasi aiuto ti occorra, chiedi pure

    Marialucia Landolfi

  • Ciao Confuso,
    in realtà non esistono consigli giusti o sbagliati, anche se personalemnte io sono per il sapere. ora sei ancora sconvolto ma più avanti inizierai a pensarci e ripensarci e vorrai saperne di più.
    vorrei dirti che col tempo le cose si aggiusteranno ma raramente è così, miglioreranno se deciderari di dare una seconda opportunità, ma non tornerà come prima.
    non voglio essere negativa, ma questo è ciò che è successo a me anche se con alcune differenze: lui ha avuto una relazione di quasi un mese.... anche lui me lo ha confessato, ci siamo lasciati. dopo qc mese abbiamo deciso di riprovarci ma ora a 14 mesi dalla confessione e dopo aver ripreso la relazione da 9 mesi mi chiedo se non sia stato un errore dargli una seconda opportunità.
    Ti consiglio di prenderti il tuo tempo, dirle tutto ciò che pensi, farle delle domande se te la senti. poi valuta con cama.
    un abbraccio

  • al tuo posto anke io non vorrei sapere tt i particolari, nonostante l'immaginazione di cio che può essere accaduto t uccide...il tradimento è orribile..scoprirlo è ancora peggio...secondo me solo con il tempo potrai decidere cosa fare...devi essere sicuro che la tua compagna si sia pentita davvero, non decidere subito che fare...se l'ami riuscirai a perdonarla e a mettere da parte l orgoglio, ma ci vuole tempo...tempo x capire e per scrollarti di dosso tt i pensieri...

  • Io i dettagli li ho voluti sapere, tutti, fino all'ultimo, ancora, ancora, ancora.E nel farmeli raccontare, misto al mio dolore, c'era anche la gioia crudele nel vedere le sue lacrime,la sua disperazione,l'imbarazzo.Raccontava e nel suo racconto sviliva quello che aveva fatto, sviliva lei,se stesso edio "sentivo" che era giusto,dopo che ero stata io ad essere stata svilita, dileggiata,tradita.Questa è stata la mia -davvero magra-consolazione: che non mi ha fatto bene e non mi ha ripagato di nulla.A distanza di un anno e mezzo, non so se sia stato un bene voler sapere così tanto:quella donna a lungo è stata fra di noi, più di quanto lui stesso ce l'avesse messa, molto più diquanto fosse giusto e salutare.Era nei miei sogni,nei miei incubi, nelle mie parole e nelle mie lacrime.Da qualche tempo sta -finalmente-iniziando a uscirne.Anche se non posso dimenticare.

  • Quello che hai subito è assurdo. Io al mio ragazzo ha fatto molte domande, ho avuto poche risposte e non so se forse ne sono contenta.

    Dentro di me spero come è ovvio, che tra lui e l'altra non ci sia stato nulla di fisico, come lui ha detto, ma in fondo in fondo io non gli credo, di certo però se mi avesse raccontato tutto, dettagli e particolari compresi (sebbene una parte di me li voglia conoscere) non ne sarei uscita mai.

    Non ne sono uscita adesso, dopo 1 mese che lo so, convincendomi che un certo limiet non è stato superato, figuriamoci se mi avesse raccontato tutto....



    Tu sei sicura che quei racconti vi hanno aiutato?

  • Mistaya, se ti riferisci a me, si, ne sono sicura.Non che mi abba fatto bene, ma non avevo altro modo, per come sono fatta devo sempre andare a fondo nelle cose.Mi rendo conto che sicuramente c'era anche, nel mio chiedere, la voglia di fargli del male, di fagli tirare fuori tutto lo schifo e di fargli vedere quello che mi aveva fatto. Forse suona un po' ricattatorio, ma per mesi ho soprattutto pensato a ritrovare un mio equilibrio, a chiedermi cosa fosse giusto per me, fregandomene se lui poteva stare male.Lui il suo male se lo doveva gestire perchè aveva scelto di farmi male.A me il male era stato fatto così, del tutto gratuitamente ed in modo inaspettato. So che suona puerile, probabilmente lo è, ma ho anche scritto una lettera a quella donna.Non per insultarla, non avrebbe avuto senso. Ho scritto sperando che potesse capire che la loro settimana fra le lenzuola -entrambi consapevoli della mia presenza, perchè lei sapeva che io esistevo-aveva causato tanto dolore.E che da donna a donna le auguravo che nessuno facesse mai a lei ciò che loro avevano fatto a me.Dopo ho incominciato a stare meglio, a capire che io valgo esattamente come prima.

  • Certo, gliel'ho fatta recapitare via posta. Non mi ha mai risposto, ma ha smesso di chiamare a casa.Mi piacerebbe pensare che abbia capito.

  • Vi dico, ed io sono quella che ha tradito, che e' tale il mio senso di colpa e la mia disperazione di aver fatto una cosa simile per la mia insicurezza, fragilita' e stupide carenzd affettive, che veramente non riesco ne' a guardare al mio domani e ne' a pensare a come poter dimenticare 10 anni di vita trascorsi con una persona....forse e' meglio morire per me, perche' io mi vergogno troppo...ho distrutto la vita di una persona, solo per colpa mia, che, mancanza di fiducia a parte, mi aveva comunque scelta come sua compagna di vita e ho rovinato la mia, perche' comunque a parte la mia insoddisfazione che mi ha portata a fare questo, ho avuto sempde una persona sulla qjle poter contare ed alla quale, comunque, ho dato tanto...non ho alternative in realta'...poi la vergogna nei confronti della sua e della mia famiglia e' troppa...

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