Buongiorno a tutti, sono nuova qui e ho 41 anni. Mi ha spinto a iscrivermi il fatto che da 3 settimane sto vivendo un'ossessione destabilizzante, invadente, devastante.
Questi pensieri intrusivi mi stanno distruggendo (non mangio, non dormo, piango, fatico a fare le pulizie di casa e la spesa) e interferiscono con la mia vita quotidiana. Ora che non sto lavorando, poi, è ancora peggio perché non ho possibilità di concentrarmi su altro.
Già in passato specialisti hanno escluso bipolarismo, schizofrenia, depressione e altri disturbi di natura psichiatrica.
Ma in questo momento vedo i farmaci come l'unica cosa che potrebbe restituirmi un po' di tregua e una vita normale, anche se temo tantissimo gli effetti collaterali degli psicofarmaci. In primis, la disregolazione dell'appetito e l'incremento di peso: avendo avuto un passato pluridecennale di disturbi alimentari ed essendone uscita, non voglio ripassare da difficoltà con il cibo né vedermi in una - ancora - nuova forma corporea. In secondo luogo, non voglio farmaci che interferiscano con la mia vita sessuale, che è una delle poche cose che mi dà soddisfazione e che vorrei preservare.
I soliti consigli: distraiti, esci, leggi, guarda un film... a nulla servono. I pensieri arrivano ovunque io sia, qualsiasi cosa stia facendo.
Chi c'è passato? Come se ne esce?
Grazie a tutti in anticipo.