Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Scrivere non mi fa stare meglio, me lo ha già consigliato l’unica persona che mi capisce e comprende il mio “stato d’animo”.

    Ho provato a parlarne con persone vicine, continuano a dirmi che la colpa è mia perché non lavoro e che se lavorassi non avrei il tempo di stare male o ancora: ”se hai l’ansia rilassati che ti passa”, questo mi fa stare solo peggio e mi fa sentire ancora più incompresa e inutile.

    Ciao T26, come stai? Capisco bene la tua situazione. Purtroppo c'è ancora molta "ignoranza" sul tema dei disturbi mentali. La maggior parte delle persone (chi non ci passa) fa fatica a credere che la mente possa fare questo e altro, e soprattutto che l'ansia possa creare disturbi vari.

    Non è giusto sminuire ciò che si prova, ma con il tempo, secondo me, impari a non dare ascolto a queste voci, sapendo che ci sono molte persone che si sentono come ti senti tu. Vedi questo bellissimo forum.

  • Buonasera a tutti, non voglio dilungarmi ma solo sapere e capire (se vorrete condividerlo con me) come siete usciti da una fase molto acuta di ipocondria.

    Mi piacerebbe tanto trovare speranza.

    Un sorriso

    E.

    Ciao!

    A me è capitato di soffrire di ipocondria. In realtà ne soffro ancora anche se in passato era molto più acuto il problema.

    Personalmente credo che sia una sorta di fissazione che ha per oggetto la paura di ammalarsi. Io lo combatto cercando di distrarre la mente del problema.

    Sai, vivere da malato immaginario è molto stressante.

    Inutile combattere contro quello che non possiamo controllare. Siamo essere umani e quindi soggetti ad ammalarci, prima o poi.

    Intanto, scaccia via i cattivi pensieri e convinciti di essere sano.

  • Ciao T26, come stai? Capisco bene la tua situazione. Purtroppo c'è ancora molta "ignoranza" sul tema dei disturbi mentali. La maggior parte delle persone (chi non ci passa) fa fatica a credere che la mente possa fare questo e altro, e soprattutto che l'ansia possa creare disturbi vari.

    Ciao Lina21 e grazie per l’interesse.

    Purtroppo male, forse anche peggio del solito.. non riesco più a far nulla senza avere nausea, visione offuscata e capogiri. La prossima settimana ho un appuntamento con il medico anche se immagino già cosa mi dirà: “stai più serena e fai sport”… le solite cose insomma.

    Non è giusto sminuire ciò che si prova, ma con il tempo, secondo me, impari a non dare ascolto a queste voci, sapendo che ci sono molte persone che si sentono come ti senti tu. Vedi questo bellissimo forum.

    Ho scoperto questo forum per caso qualche anno fa e anche se non scrivo spesso, mi ha sempre fatto sentire meno sola..

    È raro trovare uno spazio così pieno di rispetto, gentilezza e comprensione altrui... è solo che a volte sono talmente giù che non ce la faccio a leggere altre storie simili o peggiori della mia...

  • Buonasera a tutti, non voglio dilungarmi ma solo sapere e capire (se vorrete condividerlo con me) come siete usciti da una fase molto acuta di ipocondria.

    Mi piacerebbe tanto trovare speranza.

    Un sorriso

    E.

    Inutile combattere contro quello che non possiamo controllare. Siamo essere umani e quindi soggetti ad ammalarci,prima o poi.

    Intanto,scaccia via i cattivi pensieri e convinciti di essere sano.

    Da ipocondriaca folle: la vivo in modo molto simile a Dragontry.

    Ho notato che la bestia è meno spaventosa anche quando si hanno solo incombenze più impegnative e urgenti.

    E poi mi riecheggia nella mente una citazione illustre che non so più di chi sia, ed è quella che afferma che "si pensa tanto più alla morte quanto più la nostra vita somiglia alla morte".

    Per cui... <3 ...cerchiamo di renderci viva la vita (anche, e direi soprattutto) nella consapevolezza che morte ci toccherà in un'ora qualunque di un giorno qualunque...perchè fa parte della vita... E il massimo della fortuna è che ci colga da vivi ;)

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Dragontry  gloriasinegloria

    Grazie per avermi risposto, io purtroppo così intensamente non l'ho mai vissuta e devo dire a parte la derealizzazione è un sintomo davvero orribile.

    Comunque concordo con i vostri pensieri, ovviamente sto facendo terapia e prendo antidepressivo ma a volte è davvero dura.

    È da 15 giorni che sono in fissa con una pallina su palato, vista dal dottore di base che mi ha liquidato con un collutorio, ma anche se è diminuita è ancora lì, pensieri nefasti a gogò...

    Un abbraccio e se avete qualche consiglio sono qui pronta ad ascoltarli

    E.

  • Ciao!

    Anche se è difficile evita di farti prendere dal panico. Lo so che stai facendo brutti pensieri per colpa della pallina. Hai provato a pensare che magari non è niente di brutto?

    Può essere una semplice infezione del cavo orale e ci mette più tempo a guarire,dato che si tratta di una zona "bagnata " e in movimento.

    Si dice che siamo ciò che pensiamo. Quindi prova a pensare cose belle sulla tua persona. Smettila di pensare alle malattie o alla paura di esse,altrimenti rischi di ammalarti sul serio.

    Ti consiglio di sostituire il pensiero nefasto con uno positivo. La mente va allenata anche a questo esercizio.

    Provaci!

    Un abbraccio a te e dacci tue notizie. :*

  • Ciao a tutti, scrivo qui perché ho scritto diverse volte e mi è stato di aiuto. A volte è più facile aprirsi a chi non si conosce, soprattutto per le persone "come noi". Io ho una storia di ansia, ipocondria e attacchi di panico fatta di alti e bassi, ma anche di enormi passi avanti... così tanti che sono riuscita ad andare via di casa dei miei, a vivere con il mio compagno, a laurearmi, a lavorare e... sono incinta! Direte: "Che bello!" Beh... purtroppo scrivo sommersa dalle lacrime perché sono incinta sì, ma sto aspettando che la gravidanza si interrompa, perché è questo che accadrà... solo che per adesso non so nemmeno se sia in utero o fuori... sono incinta da 10 giorni e ho gioito solo per 4 giorni... ora è un incubo... non so se sia una extrauterina; non so cosa mi aspetta... perdite improvvise?! Dolori lancinanti improvvisi?! Sono qui ad attendere perché è l'unica cosa da fare. Intanto il mio corpo continua a dare segnali da "mamma"... seno, crampetti, stanchezza, disgusto, olfatto... eppure so che io e questo esserino non ci incontreremo mai. La mia ipocondria è attualmente fuori controllo, e si aggiunge al dispiacere, alla tristezza, al peso sul cuore. Ho una paura terribile di come finirà... ho una paura folle di non riuscirci mai più ad avere un figlio... sento che sto per cadere... :(

  • Sono di nuovo in ansia per la mia salute. Scusate, sarò lungo.

    Lo scorso anno (febbraio) avevo scritto qui a causa di uno svenimento dovuto a un attacco di panico legato a ipocondria. Lotte con il medico, che ho cambiato, mi sono venute fuori pure le extrasistole, vertigini mentre mangiavo, tachicardia posturale. Mi sono buttato sullo sport, fatto i controlli che potevo fare: neurologo, cardiologo, fisioterapista. Alla fine tutto a posto.


    Col cambio medico ho fatto esami del sangue la scorsa estate per vedere la mia situazione, ed erano sballati per colesterolo e acido urico. Intanto mi era tornata di nuovo qualche extrasistole. Mi manda a fare un controllo da un cardiologo, mi visita: secondo lui è tutto a posto e anche la pressione era perfetta. Il nuovo medico mi tranquillizza sulle extrasistole, possono venire per la digestione. Gli credo. E infatti dopo quella visita, mi comparvero una volta, non gli diedi peso e da allora ad oggi non ho più avuto problemi del genere.


    Dopo 3 mesi (siamo intorno a novembre) da quel primo controllo degli esami del sangue me ne fa uno nuovo solo per l'acido urico e sono oltre limite. Probabile uricemia, non grave ma che va curata. A questo punto impostiamo una piccola cura con allopurinolo a dosi molto basse per poi riguardarci ad aprile. Mi prescrive anche l'eco addome, ed è tutto a posto. Anche la mia stenosi risulta molto migliorata.


    Poi ci sono questi due eventi, che secondo me sono tutti a cascata della mia situazione di oggi: la mia compagna mi dice che mi vede pallido (forse perché avevo tentato due settimane da vegano post abbuffate di Natale) e ormai è un controllo della mia faccia continuo e non credo più a nessuno che mi dice che il mio colorito è a posto. Mi controllo negli specchi e mi vedo bianco, anemico.


    Secondo evento: intorno a febbraio mi accorgo di avere le unghie dei piedi (vado già da una podologa una volta al mese, perché ho le unghie ad uncino sui pollici, che spesso si incarnano e calli sotto le unghie, e non vi dico il dolore) che ho sempre avuto belle rosa, a metà rosa scure (soprattutto quelle dei pollici, e una parte di dita sia da un piede che dall'altro), come quando premete le dita anche delle mani contro il tavolo. Non vi dico cosa trovai andando su internet: problemi renali, problemi di circolazione, tumori delle unghie. Cerco rassicurazioni in casa, che mi dicono che sarà la scarpa. Vado dalla podologa e mi dice che potrebbero essere le scarpe. Dopo un mese le faccio vedere al mio medico, e dice anche lui che potrebbe essere le scarpe.


    Arriviamo a fine aprile: con il medico ci rivediamo per quel problema di uricemia, e allora mi prescrive solo l'analisi dell'acido urico (il resto delle analisi le farà in estate... ma perché?, penso io) e le urine. Vado a farle: urine nessun problema (anche se erano proprio basiche), livello acido urico che è rientrato nei range. Tant'è che via messaggio il medico mi dice che possiamo provare anche a sospendere la cura appena finisco la scatola.


    Ultimamente è un periodo che mi sento giù. Alcune mie attività senza il fumo, che ho abbandonato lo scorso anno, non sono più divertenti, e anche sto perdendo la mia fede calcistica, che mi ha sempre dato vita. E nonostante tutto abbia una famiglia super, il mio bimbo mi dà una gioia incredibile, con la mia compagna va benissimo.


    Comunque la casa è in scompiglio, e per lavorare in smart vado nell'appartamento di sopra dei miei genitori. E lì trovo un macchinino per la pressione che usano loro: la provo (mannaggia a me) e al primo colpo come minima faccio 90, poi riprovo 130/85, 130/85, con la minima che non scende mai sotto 85. Per uno come me che quando se la provava dopo aveva valori sempre sugli 80 è inconcepibile, e ovviamente mi impressiono, pensando di essere già prossimo all'ipertensione. Poi riprovo dopo qualche giorno e al primo tentativo è anche sopra i 90, dopo riprovando scende. A volte ottengo anche un 77 di minima, ma almeno i primi tentativi è spesso sui 90. Vado a leggere: potrebbero essere problemi renali avere la minima alta. E allora collego tutto alle dita dei piedi come spiegato prima. Ormai se la provo mi vengono dei valori altissimi.


    Sono andato in farmacia, e la dottoressa mi aveva detto che 135/85 non era un valore quasi nella norma, anche se era preoccupata perché avevo i battiti alti. Qualche giorno fa sono andato addirittura in due farmacie: nella prima, vicino al lavoro, ma ero tranquillo (credevo), avevo addirittura 150/95, al secondo 120/100, e mi hanno fatto l'ECG che era nella norma. Nella mia di fiducia mi hanno trovato la pressione alta, e mi ha suggerito degli integratori al biancospino, camminare un'ora al giorno e poco sale.


    Tutto questo prima di dover partire per la mia attuale trasferta di lavoro, e non sapevo se andare o meno, con già tutto prenotato. Il mio medico mi scrive: nonostante qualche picco pressorio, se non ci sono sintomi forti, di stare tranquillo e di vederci lunedì. Mi dico di provarla sul letto prima di andare a dormire e se alta con valori sopra 100 di rinunciare, ma alla fine ottengo sempre 130/85, poi scende sempre di più, arrivo anche a 120/77. Alla fine comunque parto. Anche per staccare un po' da casa.


    Oggi sono in trasferta di lavoro in ospedale, dove posso camminare. Lunedì ho l'appuntamento con il medico che mi valuterà. Intanto da un paio di notti che mi trovo la schiena sudata: forse è il piumone, forse mio figlio che mi sta attaccato nel dormire (avendo 4 anni). Ma anche queste due notti, una dove ho dormito da solo nell'altra stanza, cambiandomi con la mia compagna, oppure dormendo stanotte in hotel: all'inizio della dormita mi sveglio dopo un sogno (stanotte ho sognato che mi trovavano un brutto male), avevo la schiena e collo leggermente umidi. Non vi dico quello che sto pensando di brutto.


    E dire che mi sento in forma, non ho fiatone, stanchezza.

  • Ciao, vado diretto al punto, fai psicoterapia? Perché fisicamente, da quello che scrivi, sei sano come un pesce.

    Quando ero nel vortice dell’ipocondria avevo anch’io pressione ballerina, anche 95/150. Oltre ad una serie di sintomi e percezioni che mi facevano pensare alle peggio patologie. Io ho risolto andando da uno psicoterapeuta, perché da solo non riuscivo ad uscirne. E magicamente la pressione è tornata normale e tutti i sintomi sono spariti. Un abbraccio.

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

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