Tutti bravi a sottolineare ciò che ci manca

  • Ciao a tutti, riassumo in un breve cortometraggio provocatorio/ironico, questo concetto, chiedevo a voi un parere, e le vostre esperienze.

    Quello che scrivo sono contesti della mia vita presi un po' qua e là, per rappresentare il concetto che ho scritto nel titolo del thread.


    Tutti sono bravi a trovare e sottolineare, quasi sia l'unica argomentazione, di quello che ci manca.

    Parto subito con degli esempi specifici.


    Quando avevo iniziato a lavorare, o comunque quando ero in procinto di carcare lavoro, tutti mi dicevano di non focalizzarmi eccessivamente sul lavoro, la carriera, perchè la vita è fatta (giustamente) di tante cose. "Non pensare solo ai soldi" - " E' meglio averne di meno, ma una buona qualità di vita, il tempo libero, ecc."


    Pienamente d'accordo, ma all'epoca ero focalizzato su quello perchè un lavoro non lo avevo.


    Poi iniziai a lavorare proprio in quello che volevo, ed ero contentissimo, mi piaceva, l'attività era molto buona per circa 5 mesi l'anno, dopodichè decadeva, fino quasi a lavorare 5/6 giorni al mese. Avevo tutto il tempo libero che volevo, ma non ero soddisfatto economicamente.


    Amici e colleghi: "Dovresti cercare un posto dove c'è attività costante, tutto l'anno, soprattutto in queste prime fasi della tua carriera, dove è importante pedalare, imparare, non fermarsi per così tanto tempo".


    Pienamente d'accordo, infatti poi cambia lavoro, mi trasferii in un altro paese, e cambiai dal giorno alla notte.

    Leggermente più soddisfatto economicamente, molta, ma molta più attività 12 mesi all'anno, quasi troppa, ma perfetto equilibrio tra soddisfazione lavorativa, ambiente di lavoro, clima, e chi più ne ha più ne metta.

    In altre parole ho trovato il posto per me, tra socialità della gente del posto e colleghi, bel gruppo di italiani, bel luogo che offre molte cose.


    E poi: "Eh, stai cominciando ad avere esperienza, dovresti provare nell'azienda X, ti danno il triplo di qua".

    "anche se il posto è di xxxxx, stai li qualche anno, fai i soldi e poi torni da re".


    Ma io voglio vivere adesso, avere anche la qualità di vita adesso, non tra 10 anni. E poi quelli di prima non mi avevano detto di non focalizzarmi sui soldi ? bah..


    Cambio argomento:


    Quando ero sui 20/25 anni, ero fissato con le auto. Le consideravo un po' come uno status symbol, infatti quelle che ho posseduto le tenevo in maniera maniacale, oltre a piacermi le prestazioni, facevo modifiche di vario genere. Insomma la macchina bella, sportiva, prestante (non necessariamente costosa, mi di stile).

    E gli altri: "Ma perchè butti i soldi nelle macchine, ma trovati una ragazza."

    "Ai nostri tempi andavamo con la 500 in 6, oppure col pulman, eppure ne avevamo di ragazze dietro".


    Ora, dove sono adesso non possiedo la macchina, semplicemente perchè non ne ho la necessità, e per la prima volta nella vita sto sperimentando quanto è piacevole non averne bisogno, avendo tutto a portata di mano (cosa che non ho sperimentato in nessun posto, nemmeno a casa mia in Italia), e di non doverne essere schiavi.

    E' una cosa che non avevo mai provato.


    Indovinate ora cosa mi dicono ?


    "Ma come fai senza macchina?"

    "Se devi raggiungere un posto più lontano ?"

    "Se trovi una ragazza sei fregato !"

    Non voglio dire che si parli solo di questo, ovviamente, ma è al centro dell'attenzione molto spesso.


    Quindi per riassumere, e tornare al titolo del thread, ho fatto esempi vari di contesti diversi.

    Tutto era per dire, che al centro delle argomentazioni degli altri c'è spesso ciò che ci manca, ma pochi sottolineano, o si focalizzano su ciò che abbiamo.

  • Diciamo che esiste una buona fetta di popolazione che tende a non farsi una bella forchettata di c.... suoi. Che vuoi farci...

    Ognuno ha i suoi hobby.

    Come diceva il poeta "non ti curar di loro, ma guarda e passa".

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Tutto era per dire, che al centro delle argomentazioni degli altri c'è spesso ciò che ci manca, ma pochi sottolineano, o si focalizzano su ciò che abbiamo.

    Sembra quasi che la società abbia un'ansia collettiva da "consulente non richiesto".


    È come se ci fosse un algoritmo universale, tipo Google Ads, che ti mostra solo gli aspetti mancanti della tua vita, personalizzati in tempo reale.

    E la parte migliore? Cambia sempre. Quando colmi un “vuoto”, ne spunta magicamente un altro. Un po’ come le teste dell’Idra.


    Mi sa che, in fondo, il problema non è cosa ci manca… ma che agli altri manca qualcosa da dire. E allora si attaccano a quello che trovano.

    Teniamo quello che vale la pena di tenere e poi, con il fiato della gentilezza soffiamo via il resto. George Eliot

  • Mi accodo a ciò che hanno già scritto fran235 e CourtneySunshine e posso dirti che situazioni simili sono capitate anche a me, colleghi, conoscenti e parenti tutti con la soluzione o ricetta pronta per migliorare la tua vita sia a livello lavorativo che sentimentale, peccato che poi sono loro i primi a stare bene nelle loro "comfort zone" ed a non rischiare nulla.

    Alcune persone dispensano consigli o giudizi con un'arroganza tale da dimenticare quanto siano imperfette. In quei momenti mi viene voglia di guardare questi 'maestri di vita' e dire: 'Adesso però raccontami un po' della tua, che sembra tutto fuorché un esempio.' ^^ :winking_face:

    Teniamo quello che vale la pena di tenere e poi, con il fiato della gentilezza soffiamo via il resto. George Eliot

  • Alcune persone dispensano consigli o giudizi con un'arroganza tale da dimenticare quanto siano imperfette. In quei momenti mi viene voglia di guardare questi 'maestri di vita' e dire: 'Adesso però raccontami un po' della tua, che sembra tutto fuorché un esempio.' ^^ :winking_face:

    E già, confermo anche dalle mie esperienze personali che è un modo di fare assai praticato, il punto è che spesso non capisci se "ci sono o ci fanno", ovvero se loro sono veramente convinti di essere migliori degli altri, oppure se pensano che gli altri siano così stupidi da non accorgersi da che pulpito arriva la predica! :/

  • CourtneySunshine hai preso in pieno il nocciolo.


    Anche se io ho esagerato volontariamente il post, ovviamente non si parla solo di quello, però l'esempio che hai fatto è perfettamente in liena.

    E' come se tutti avessero una lista delle nostre cose che "non abbiamo provveduto" e ce le ricordano quotidianamente.

    Ed è proprio così, quando hai risolto una situazione, sono subito aggiornati di quella successiva.


    ovvero se loro sono veramente convinti di essere migliori degli altri, oppure se pensano che gli altri siano così stupidi da non accorgersi da che pulpito arriva la predica!

    Forse lo fanno anche per mascherare i loro punti deboli. Perchè "rimproverando" un altro, inconsciamente si mettono dalla parte della ragione.


    Il punto è che se sono sempre le stesse 2/3 persone, è un conto. Ma quando cominciano ad essere diverse, ed in vari contesti differenti (ad esempio dai familiari, ai colleghi, agli amici in italia), allora ti autoconvinci che ti manca veramente quella cosa, dal momento che hai ricevuto la stessa critica da diverse entità.

  • Forse lo fanno anche per mascherare i loro punti deboli. Perchè "rimproverando" un altro, inconsciamente si mettono dalla parte della ragione.


    Il punto è che se sono sempre le stesse 2/3 persone, è un conto. Ma quando cominciano ad essere diverse, ed in vari contesti differenti (ad esempio dai familiari, ai colleghi, agli amici in italia), allora ti autoconvinci che ti manca veramente quella cosa, dal momento che hai ricevuto la stessa critica da diverse entità.

    Si è vero, però è pure probabile che stiano agendo tutti nel medesimo modo per una sorta di auto/convenzione, ad esempio anni fa quando mancò mio zio, passai a casa sua e vedendo mio cugino in lacrime (ovvero suo figlio), gli misi una mano sulla spalla e lo guardai senza dirgli niente, poi dopo il funerale quando ci rivedemmo ricordo che lui mi disse che io ero stato l'unico che aveva avuto un atteggiamento di vero conforto nei suoi confronti, al contrario di tutti gli altri parenti ed amici che erano arrivati li a stringergli la mano ed a fargli le condoglianze.

  • E' vero, tutto ciò che esce dallo standard diventa argomento di critica o di consigli non richiesti! E raramente è perchè vogliono realmente aiutare.

    La critica eccessiva, l'evidenziare sempre i problemi, lo sminuire le conquiste, sono tutti atteggiamenti manipolatori per sentirsi superiori a chi cerca di essere appagato da quello che fa o da quello che ha.

  • Ho avuto e ho la stessa esperienza.


    I miei genitori: "Sei un peso, mica è un hotel questo, non vediamo l'ora che lavori e vai via".


    Mentre ero studente prendevo borse di studio e premi in denaro per diversi concorsi, i miei genitori prendevano tutte le somme. A 18 anni lavoravo già.


    "Non guadagni abbastanza e perché vivi qui devi lasciarci metà stipendio"


    Quindi ricapitolando, avevo lo stipendio basso riconosciuto, però metà stipendio doveva andare a loro e nel frattempo subivo comunque il "Vai via". I parenti tutti dalla loro parte perché "I giovani d'oggi non hanno voglia di fare, è giusto siano indipendenti, noi abbiamo già dato abbastanza...al nostro tempo anche noi abbiamo fatto così quindi è giusto".


    Con poco in tasca vado comunque a vivere da sola in una grande città non troppo distante.


    Colleghi a lavoro e famiglia: "Ma te ne vai via così presto? Con così poco da parte? Ma sei giovane, è così bello stare con i genitori e poi li abbandoni così dopo tutto quello che hanno fatto per te?"


    Torni dai miei genitori per due mesi, si ritorna al solito discorso del dacci i soldi ma devi andare via. I colleghi e il capo: "Devi tornare a vivere da sola, era meglio quando vivevi qui vicino così non facevi ritardi e davi più disponibilità, poi sei troppo tesa con i clienti e distratta"


    Mando a quel paese tutti. Lascio il lavoro, vado in una città più lontana.


    Ex colleghi: "Che s∙∙∙∙∙a"

    Amici e genitori: "Ma te non sei mai soddisfatta. Ma non ti mancano gli affetti? Non guadagni neanche più che qui, meglio l'estero".


    Vado all'estero perché mi hanno offerto un migliore standing di vita e salario.


    Gente del posto: "Ma l'Italia è così bella! Vorrei io vivere lì, qui il meteo è brutto"


    Italiano medio e famiglia: "Che ingrata, l'Italia ha tutto. Tanto tornerai indietro piangendo".


    Nel frattempo, mentre loro giudicavano la mia e altrui vita, rimanendo stagnati nella loro misera esistenza fatta di critiche e insoddisfazione, io mi sono fatta un grande bagaglio di esperienze, ho costruito e sto costruendo la mia stabilità. A 23 anni ho lavorato 4 anni con crescita salariale, ho fatto un anno sabbatico viaggiando, conosco diverse lingue, sono molto aperta mentalmente e culturalmente ricca, ho un partner molto buono con cui convivo da più di un anno, abbiamo comprato un appartamento e perché ce lo possiamo permettere io torno a studiare all'università lavorando saltuariamente per i miei personali interessi, non per sopravvivere. Non è tutto oro, sto ancora facendo degli aggiustamenti, ma devo dire che la scelta di allontanarmi da quelle persone così pessimiste ha migliorato la mia vita. Le sento ancora, ma con la dovuta distanza il rapporto è migliorato molto.


    Quando sei circondato da persone negative la cosa giusta e prendere le distanze, fintanto che loro non vogliono lavorare sulla loro negatività ma buttarla addosso agli altri. Credo tu abbia agito per il meglio, sei stato bravo.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Problema con amico (forse narcisista) 11

      • Aquaplano
    2. Risposte
      11
      Visualizzazioni
      270
      11
    3. Aquaplano

    1. Come socializzare? 31

      • Lumen
    2. Risposte
      31
      Visualizzazioni
      1.1k
      31
    3. Sefy94

    1. Amicizia finita: colpa mia? Sua? Di entrambi? Cosa dovrei fare? 26

      • Nomenonammesso
    2. Risposte
      26
      Visualizzazioni
      952
      26
    3. Nomenonammesso

    1. Reciprocità 5

      • BlueFox
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      365
      5
    3. Crisantema

    1. Come trovare persone con cui condividere davvero? 43

      • Simysimy
    2. Risposte
      43
      Visualizzazioni
      2.4k
      43
    3. superpippo9

    1. Amicizie dopo i trenta, possibile? 16

      • conchiglia
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      778
      16
    3. conchiglia