Mostra di PiùSono tentato di andarmene di casa.
Ho 27 anni e vivo con mia madre che é una donna con qualche tipo di disturbo, e che ha sofferto (o soffre) di depressione.
Purtroppo recentemente é venuto a mancare mio nonno, e ovviamente ora i figli stanno litigando per l’eredità.
Sono giorni che mi prende la testa con questa storia e allora ieri le ho chiesto, in maniera molto pacata… perché non metti da parte l’astio e risolvi questa storia pacificamente coi tuoi fratelli?
Lei mi ha aggredito (anche fisicamente) dicendomi che é una domanda stupida, che non capisco un c∙∙∙o e altre porcherie varie.
Le ho detto che forse é lei che non capisce un c∙∙∙o, dato che non la puó vedere nessuno.
Allora lei ha rincarato la dose dicendomi che sono un figlio di m∙∙∙a, fallito, che a 27 anni non ha ancora concluso un c∙∙∙o.
Mi dice anche che avrebbe potuto fare un figlio con chiunque e sarebbe uscito meglio di me.
Non é la prima volta che mi dice bestialità simili.
Ho preparato un trolley con due cose, le ho dato le chiavi di casa (che mi aveva chiesto) e me ne sono andato a dormire in albergo.
Non so cosa fare, voglio andarmene da tempo ma lei mi ha sempre ricattato dicendomi che avrebbe fatto una brutta fine e che sarebbe andata a dormire in macchina. Lei non lavora.
Ma non ne posso più.
Mi sembra di vedermi con gli occhi del passato.
Una sola parola ti dico:
Vattene.
Quello che ho patito io non hai nemmeno idea, ed è stata una delle tante cause che mi ha portato a finire in depressione, riempirmi di porcherie e finire in questo forum (ma quello è stato un bene).
Quindi il mio consiglio è nella parola che ti ho detto sopra. C'è chi non sarà d'accordo, ma io ho risolto così. E non ho rimpianti di sorta.