Ciao carissimo! Nel tuo messaggio non specifichi quanti anni hai, quanti anni ha lei, se esiste una certa differenza di età o siete coetanei ( appartenere ad un'altra generazione può essere motivo di attrito nella concezione della coppia o della frequantazione).
Ad ogni modo, leggendo la tua storia, mi pare di capire che lei sia in una fase della vita un po' incasinata e ho come l'impressione che lei faccia fatica ad immaginarsi all'interno di una relazione stabile, cosa che in questo momento tu vorresti con lei, anche se all'inizio poteva sembrare solo del buon sesso disimpegnato.
Che dire? Consigliarti non è semplicissimo, perché conosco delle persone che si sono aspettate, a fronte dei primi tentennamenti, e poi si sono ritrovate felicemente sposate alcuni anni dopo. Dal mio punto di vista dovresti vivere la tua vita e darti la possibilità di incontrare donne meno complessate da questo punto vista (visto che sei single non devi spiegazioni a nessuno). Dopodiché potrai decidere con maggiore serenità, e se con lei proprio non va non farne una malattia. Se le cose funzionano funzionano, non possiamo controllare il destino, possiamo solo danzare elegantemente nel caos e sperare di trovare un partner altrettanto coraggioso, in grado di ballare con noi
Ciao! Grazie del messaggio.
Per risponderti: io ho 33 anni e lei 30. Io faccio l'avvocato e lei il medico. Come ho scritto, sto cercando di vivere la mia vita (sono uscito con altre ragazze) e in generale mi tengo molto impegnato con altri interessi. Però non sono riuscito a dimenticarla; mi sembra che la chiusura che c'è stata sia avvenuta in maniera frettolosa e strana, per coprire altre motivazioni... quindi una piccola parte di me è ancora ferma a quei giorni.
Mi ritengo abbastanza bravo nel capire le situazioni e con lei ho percepito delle cose non banali (da ambo le parti). Vorrei moltissimo scriverle e parlarci, ma penso che debba partire da lei un segnale. E poi, visto come è finita, dovrebbe essere soprattutto lei a ritornare sui suoi passi e chiarirmi tante cose.
La ritengo una persona "da aspettare", ma come dici tu non posso smettere di vivere rimanendo in attesa.
Sì, ha visto che ti sei avvicinato e ci sta facendo un pensierino.
Quanta distanza c’è ora?
Aspetta qualche giorno per vedere se ti scrive lei; se non lo fa, ma tu comunque hai voglia di rivederla, scrivile tu, senza però farti troppi castelli in aria, visto il soggetto.
Prima c'erano tre ore di distanza. Adesso un'ora e poco più.