Non esistono limiti per l'invidia sociale: ciò che conta è la "percezione" (punto cruciale) di essere "ingiustamente" (altro punto cruciale) svantaggiato rispetto a qualcun altro.
Libero di non crederci, ma non soffro affatto di invidia sociale, un costrutto poi che è stato alla base della nascita dello stato liberale, come disse Marx "la borghesia ha avuto una funzione sommamente rivoluzionaria". Se non avesse "invidiato" il privilegio della casta nobiliare saremmo ancora al feudalesimo. Da marxista mi dolgo invece del fatto che praticamente non esistono più i veri liberali, o quantomeno sono una sparuta minoranza, perché non vedono come malata in sé la critica al sistema, come qui invece traspare. Quanto all'opposizione alla guerra, non vuol dire essere filoputiniani, ma semplicemente avere un sano istinto di conservazione. L'attuale conflitto ha colpevoli da entrambe le parti e una escalation avrebbe conseguenze devastanti sia per la Russia che per l'Europa e chi sarebbe il vincitore... comunque mi pare di aver letto da qualche parte che l'Ucraina accolga volontari, ti potresti informare.