Avrete senz'altro sentito del recente caso di cronaca che ha visto un ragazzino sterminare a coltellate tutta la sua famiglia. Il giorno successivo, come spesso accade in questi casi, la reazione di vicini e conoscenti è stata di incredulità: "era un bravo ragazzo, tranquillo, sembrava sereno... la sua era una famiglia unita..."
Ora mi chiedo: davvero chi commette questi atti è insospettabile? Davvero c'è chi riesce a portare continuamente e in modo credibile una maschera, sotto la quale cova l'odio? Oppure siamo diventati incapaci di cogliere i segnali di forte disagio?
A me sembra incredibile che amici e familiari più stretti possano non aver avuto alcun sospetto.