Sono sempre stata molto introspettiva e ho sempre guardato, o provato a guardare, a ciò che c’era dietro le manifestazioni psichiche. Oggi vorrei invece parlare di ciò che mi succede "fuori", per provare a fare ordine e, se possibile, confrontarmi con esperienze simili. Da quando sono adolescente, ho sofferto di umore basso. Non so se definirla depressione, ma sicuramente sono stata molto male. Negli anni la cosa ha iniziato a subire dei "cicli"... in alcuni periodi stavo benissimo, poi, dopo mesi, il down.
Negli ultimi anni mi è successo di avere degli sbalzi d’umore nel corso della giornata, tanto che mi ero abituata a conviverci. La mattina stavo malissimo, poi mi riprendevo ed ero super energica, poi cambiava di nuovo. Ciò che mi sta uccidendo è che, dall’ultimo anno, queste fasi si stanno allungando: ho dei giorni interi in cui non riesco a fare niente. Sono depressa, non ho energia fisica oltre che mentale, mi capita di stare a letto tutto il giorno in preda ai sensi di colpa e all’ansia, senza riuscire a reagire. È qualcosa che sento proprio nella testa a livello fisico, come se si spegnesse un interruttore e ci fosse il blackout. Poi, improvvisamente, un giorno mi sveglio e si è tolta questa cappa dalla testa: come oggi, mi sento attiva, propositiva, faccio tutto ciò che dovrei fare normalmente, ma so che da un momento all’altro tutto ciò finirà e ripiomberò nel buio. Sta diventando ingestibile perché, anche quando sto così bene e pagherei per stare sempre così bene, so che finirà. Non è possibile per me avere costanza in nulla e il senso di vuoto che mi travolge è terribile. Sto pensando da un po’ di rivolgermi a uno psichiatra, considerando il fatto che tutto ciò peggiora la settimana prima delle mestruazioni. Ho paura dei farmaci, ho paura degli stravolgimenti fisici (devo dimagrire e assolutamente non posso permettermi di ingrassare/gonfiarmi). Voi che ne pensate? Ho fatto psicoterapia, ma è servita a poco. Ora sono in una situazione economica che non mi consente di spendere 70 € se non più a seduta. Ho paura, a volte.