Paranoie sul fisico

Buona sera a tutti, come state? Sì, sono sempre io ma, sorpresa, non parlerò della depersonalizzazione, direi che c’è da festeggiare... Scherzi a parte, volevo parlarvi di una cosa che mi sta tormentando da un po' di tempo. Cercherò di essere breve e chiara... Come sapete ho sofferto di anoressia, ora ne sono totalmente uscita anche se, a causa del caldo, dell’ansia che in questi ultimi mesi è piuttosto aumentata, delle mie somatizzazioni allo stomaco, sto di nuovo perdendo peso, ma a differenza della volta precedente non è una cosa che voglio io, nel senso che ci sono giorni nei quali non mangio, ma non perché ho voglia di dimagrire, anzi se devo dirla tutta sono totalmente terrorizzata all’idea di tornare sottopeso, quindi se vedo che sto perdendo qualche chilo di troppo e che mi sto di nuovo avvicinando alla soglia del sottopeso, mi basta mangiare un pochettino di più, sforzarmi anche se non voglio e tutto torna normale.

Comunque, è da qualche giorno che mi stanno tornando le mie paranoie sull'aspetto fisico, non sono in grado di mettere delle foto per farvi vedere di cosa mi lamento, quindi cercherò di spiegarmi al meglio: ho sempre adorato il mio viso, ho i capelli lunghi, castani e piuttosto mossi, gli occhi estremamente chiari, il naso, fortunatamente, alla francese, e una bocca piuttosto carnosa. Inoltre, non per essere poco umile, i miei lineamenti sono piuttosto delicati, ho sempre adorato il mio viso. Il problema infatti è il corpo.

Sono una ragazza piuttosto minuta, parlando proprio dal lato della costituzione, sono alta 1,53 m scarsi, e per farvi capire di scarpa porto il numero 34, sì in pratica devo fare gli acquisti nel reparto bambini. Del mio fisico adoro il fatto di avere un seno piuttosto piccolo, inoltre la natura mi ha dato la fortuna di non accumulare grasso nella pancia, quindi mi ritrovo con una vita stretta, adoro questa parte del mio fisico.

Diciamo che il problema parte dai fianchi in giù, ho i fianchi piuttosto larghi, rotondi, i glutei abbastanza sporgenti, ma questo lato del mio fisico posso ancora accettarlo vista la mia costituzione nel complesso molto esile. Il problema è che mi fisso troppo su queste mie caratteristiche fisiche e finisco per vedermi in un modo che so non appartenermi e spesso mi chiedo quale sia la verità, se sono veramente così brutta come mi vedo oppure se sono solamente io che mi ossessiono su queste parti del corpo che non mi piacciono, e di conseguenza le rendo ancora più distorte. Per farvi capire, nella parte superiore del corpo porto una taglia 36/38, nella parte inferiore porto una 38/40, quindi so anche io essere piuttosto esile, ma in un certo senso mi vedo molto più grossa di come in realtà non sono, e svrei bisogno di qualcuno che mi possa consolare, magari dare qualche consiglio. Grazie mille a chi vorrà rispondere, un abbraccio

Mi sono dimenticata di scrivere una delle cose più importanti, scusate, sto scrivendo dal cellulare, utilizzando la dettatura vocale e soprattutto, ultimamente, il mio cellulare dà un po' i numeri. Diciamo che la parte del mio corpo che odio di più sono le gambe, in particolare le cosce. Fin da quando ero piccola sono sempre stati fatti dei commenti inappropriati sulla grandezza delle mie gambe. Mi direte, ma da che persone eri circondata quando eri piccola? Ecco, da una nonna estremamente narcisista con delle gambe che facevano invidia anche alle modelle.

Io so che le mie gambe sono la zona su cui tendo ad accumulare più grasso, ma fortunatamente avendo una costituzione piuttosto esile, anche se più grosse rispetto al resto del corpo se viste separatamente non lo sembrano affatto.

Ecco, questa cosa mi sta portando un sacco di problemi, inizio a non capire più se sono io che sono veramente così brutta come mi vedo, oppure se è colpa del mio cervello che si fissa su determinati difetti fisici e che poi fa sembrare tutto estremamente distorto. Grazie mille per l’attenzione.

Citazione da JhonnyDeepressed

Non ti fidare di chi ti chiede una foto... Puoi postare un immagine di queste gambe?

Ci sono un sacco di persone a cui questa lieve sproporzione piace anche di più del 36 sopra e sotto. Il fatto è che ti devi piacere TU.

Del piacere alle altre persone in realtà poco mi importa, ho uno stile tutto mio nel vestire e nel comportamento che so non piacere a tutti, preferisco essere accettata da pochi ma in maniera onesta.

Assolutamente sto ben lontana da chi mi chiede foto, timida e ansiosa come sono scappo via da persone di questo tipo.

Lo so che mi devo piacere io, qualche volta ci riesco anche, ma la paura comunque resta sempre

Citazione da Gab69

Ciao, ricordati che la perfezione non esiste , chi puo dire qual e veramente la perfezione, poi alcuni difetti e/o irregolarità possono avere un loro fascino, l'importante è accettarsi per quello che si è. Secondo me quando le persone giudicano negativamente altre persone il problema è loro , tante volte è una forma d'invidia.

Ma magari ci fosse qualcuno che prova invidia nei miei confronti; per ora è il contrario aahaah. Scherzi a parte, so anche io che la perfezione non esiste, anche perché poi chi ci dice cosa è perfetto e cosa no? E in base a quale criterio viene scelta la perfezione?

Basti pensare che il così tanto idolatrato corpo a clessidra; da anni considerato perfetto, a me non fa nessun tipo d’effetto e onestamente non è il corpo che desidero. Comunque potremmo stare qua a parlare per giorni interi di bellezza, perfezione e compagnia cantante e sarebbe comunque difficile trovare una conclusione.

Citazione da _LucyInTheSky_

Partiamo dal presupposto che volenti o nolenti siamo tutti "vittime" di un certo standard, che cambia alla velocità delle tendenze soprattutto social.

Detto questo: credo tu sappia benissimo che si tratta di un'esasperazione a cui, ingiustamente, ti sottoponi, forse per un eccesso di severità nei tuoi riguardi, non saprei.

E credo tu lo sappia anche perché hai sofferto (e non oso immaginare quanto) di un disturbo alimentare. Anche se, forse perché non conosco a fondo queste problematiche, ammetto di aver tremato un attimo quando ho letto che a volte, soprattutto in estate, ti capita di non mangiare, ma poi recuperi in seguito.

Non so quanto profondo sia il tuo sentire i tuoi fianchi "il problema", ma al posto tuo ne parlerei con qualcuno che abbia esperienza in quest'ambito. Non ho la presunzione di pensare che tutti i casi siano uguali, solo che tempo fa parlando con una persona che è riuscita a venire fuori dal suo disturbo alimentare, mi disse, essenzialmente, che la forma mentis che le fece sviluppare quel preciso disturbo non l'avrebbe mai abbandonata e per questo vede con regolarità, a distanza di molti anni dal suo DCA, uno psicologo e non smetterà mai di farlo.

Non sono i nostri corpi a essere strani o brutti o come li dipingiamo noi stessi. È che a volte le nostre menti elaborano in modo poco lineare ciò che vivono come esperienze e le "vittime" di questi meccanismi siamo noi stessi.

Potrei dirti che sei bellissima così come sei, che i tuoi fianchi, le tue cosce sono perfettamente proporzionate alla femminilità che emani. Ma dubito sposterebbe di una virgola la tua severa visione di te stessa.

Quindi, di nuovo, alla luce del tuo vissuto, due chiacchiere con chi può rimettere tutto in prospettiva, può aiutarti a vederti per chi sei realmente puntando un faro sui tuoi punti di forza come essere umano, io le farei.

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Ciao, grazie davvero per avermi dato una risposta così bella, non è vero, non è vero che le tue parole non hanno smosso nemmeno di una virgola la visione severa che ho di me, anzi, mi hanno fatto molto piacere e mi hanno fatto sorridere. Quindi, grazie mille davvero. Ho notato anche io che spesso le mode cambiano troppo velocemente, ma fortunatamente non amo seguirle. Ho uno stile tutto mio nel modo in cui mi vesto, indosso vestiti piuttosto colorati e particolari, ho uno stile tutto mio nel modo in cui mi comporto: sono una persona piuttosto solare che adora l’arte e la cultura, e di certo fisicamente non rispecchia gli standard richiesti dalle mode di questi giorni.

È vero, confermo, qualche volta torna anche a me il pensiero dello standard fisico al quale volevo arrivare durante il mio periodo di anoressia, anche se, considerando che nel bel mezzo della mia anoressia ho iniziato a soffrire anche di attacchi di panico con la profonda paura di svenire proprio a causa del sottopeso, sono riuscita ad uscire da questo disturbo alimentare proprio grazie alla paura di svenire e di avere un calo di pressione. Ho iniziato a mangiare un po’ di più per evitare questa brutta esperienza e quindi ho ripreso peso senza problemi.

Diciamo che ora, se non mangio, lo faccio per il caldo oppure perché il mio umore mi chiude un pochettino lo stomaco. Quindi, diciamo che se perdo qualche chilo, non è un’azione volontaria e controllata con delle azioni ossessive, ma è un semplice perdere peso magari perché non mi va molto di mangiare. Prima, invece, ero totalmente ossessionata dai chili, dai muscoli, dalla perfezione, quindi il mio perdere peso in quel momento era molto più difficile da dover risolvere rispetto a quello che vivo ora.

Diciamo che, per farla breve, prima perdevo peso perché volevo essere perfetta per un ragazzo con il quale stavo che era estremamente magro, quindi in un certo senso volevo assomigliargli sapendo che lui adorava molto il suo corpo. Ho pensato: se avrò un corpo magro come il suo, anche il mio gli piacerà. Niente da fare, com’è andata? È finita due mesi fa. Comunque, ora, invece, la mia perdita di peso potrebbe essere legata magari a un umore sotto i piedi, ma questo non mi preoccupa più di tanto.

In un certo senso adoro anche i miei fianchi, adoro il contrasto che fanno con la vita stretta. Mi è sempre piaciuta come cosa, solo che gli sguardi e i commenti della gente fanno veramente, veramente male. Poi magari sono io che interpreto tutto con degli occhiali troppo scuri. Visto che tutte le persone che mi vedono mi dicono che è un bellissimo fisico, non lo so, non so ancora come guardarmi. Di certo so che non posso cambiare e che mi devo accettare per quello che sono.