Ho il terrore di essere stato sorpreso in certi frangenti

  • Salve, scrivo per un grosso problema che mi ha distrutto la vita. So che posso essere giudicato, anche in malo modo, però mi faccio coraggio.


    Nella mia vita ho vissuto diversi traumi sessuali, e questo ovviamente ha compromesso la mia esistenza, facendomi abbandonare i miei desideri e tutto ciò che un individuo può voler realizzare. Vi parlo in maniera specifica di eventi vissuti nel 2021, anche se non sono gli unici. So che il tutto può sembrare uno scherzo, ma purtroppo per me non lo è.


    Arrivando al contenuto, io vivo con mio padre in una casa che rappresenta il mio incubo. Ho sempre avuto il terrore di essere sorpreso a masturbarmi dai miei genitori. Sono sempre stato una persona molto pudica, e questo può sembrare un controsenso, dato quello che sto per scrivere. In pratica, in quell'anno è capitato che io mi sia masturbato in camera mia, senza chiudere le persiane, con le tende che di sera, con la luce accesa, fanno intravedere quello che succede dentro. Non volevo essere visto da nessuno e l'ho fatto in posizioni della camera per le quali non potevo essere visto. La mia paura è che mio padre, passando per il terrazzo che sta fuori dalla finestra, possa avermi visto. Non so quante volte sia capitato questo, spero poche.


    Per favore, per me è molto doloroso parlare di questi eventi. Non prendetemi in giro. So di aver sbagliato, ma sono un bravo ragazzo che si porta dietro un vissuto di grande sofferenza. Vorrei avere una vostra idea sul tremendo accaduto. Grazie a chi presterà attenzione a questa tragica discussione.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Stai tranquillo, questo non è un luogo in cui aspettarsi "sassate" facili da parte degli altri, dunque relax. Anche se fosse successo quello che hai scritto, il problema non riguarderebbe, a mio avviso, l'accaduto in sé, ma il fatto che tu stia vivendo l'accaduto con un sentimento emotivo eccessivamente teso, auto-colpevolizzante e spaventato, il quale ti fa stare male.


    Anche nel tuo scrivere qui, risulti spaventato, ma sinceramente non hai scritto di aver fatto del male a qualcuno, dunque non vedo alcun male nell'accaduto in sé che hai descritto, tranne il tuo starci eccessivamente male a livello emotivo, che rappresenta un male per te stesso, e questo è triste.


    È triste che un ragazzo debba stare così male per una cosa da nulla come la vicenda che hai descritto; immagino che ciò sia derivato dai traumi che hai accennato, i quali forse hanno amplificato determinate tue emozioni.


    Detto questo, se hai dei traumi e conseguenti emozioni così contratte, penso che potrebbe esserti utile seguire un percorso psicologico per uscirne piano, piano. Non so che età tu possa avere, ma penso che il tuo problema andrebbe preso per mano e accompagnato alla risoluzione attraverso una psicoterapia.


    Nel frattempo vedrai che difficilmente nessuno ti "morderà" qui, e questo potrebbe forse aiutarti a ridimensionare ed alleviare la tua tendenza all'auto-colpevolizzazione. Forza e coraggio.

  • Ciao. Ma lo sbaglio qual è scusa? Cos'è che ti fa pensare di non essere un bravo ragazzo, riguardo a quello che hai scritto?

    Io sospetto che ne faccia un'auto-colpevolizzazione sull'espressione dell'eros; è più comune di quanto si pensi, soprattutto se si sono assorbiti pensieri di matrice religiosa, della serie "è peccato", come se già in sé fosse qualcosa di peccaminoso, tale da giustificare sensi di colpa e rischiare il giudizio altrui a parlarne.


    Quindi, almeno da nascondere a tutti i costi (anche in casa propria), e lui, non essendosi nascosto, a suo dire, abbastanza, si senta angosciato.


    Non so se sia questo il caso, è solo ciò che mi viene in mente leggendo lo scritto.

  • "è peccato"

    Si, a me è caduto l'occhio su "'Sono sbagliato (Perché ti masturbi? Lo fa tipo il 99% degli uomini, è un impulso naturale). Ma sono un bravo ragazzo (infatti non hai fatto niente di male a nessuno)".

    Certo, poi il perché sia una pratica che chiunque cerca di nascondere il più possibile, come fosse peccaminosa, illegale, non so da dove derivi antropologicamente. Ma è diffusa in tutte le culture e le religioni, magari salvo rare eccezioni.

    Se consola l'opener, che magari è molto giovane, credo sia capitato a tutti almeno una volta di essere sorpreso da qualche membro della famiglia durante certe pratiche private. Io una volta sono stato sorpreso da mia sorella. Certo, momento decisamente imbarazzante, io che mi nascondo goffamente, lei che torna indietro imbarazzata. Una volta sono entrato in camera dei miei e ho sorpreso loro. Nella mia famiglia, le rare volte che è successo, si è poi fatto finta di niente. Sono sciocchezze, siamo esseri umani. Insomma, può capitare. Tuo padre, anche se ha visto, avrà fatto finta di niente. Essendoci sicuramente passato sa che è normale, naturale.

    Sono morto nel passato, platinato nel presente. Fine.

  • Hai mai affrontato i traumi subiti con un professionista?


    Se non l'hai mai fatto, pensaci, perché questi pensieri probabilmente hanno origine in queste cose che hai vissuto e ti rendono la vita più difficile.


    Per il resto, da come descrivi la situazione, dubito che tuo padre abbia visto qualcosa.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Ho 27 anni e seguo una terapia farmacologica. Mi è stato diagnosticato il disturbo ossessivo-compulsivo, che effettivamente ho, anche se ritengo che c'entri poco o niente con ciò che mi è successo. In passato avevo diverse compulsioni, che ora metto in atto un po' meno frequentemente. Il mio problema principale è la sessualità. Per me è già un grosso disagio masturbarmi nella mia stanza o in bagno, con tutte le precauzioni del caso, quando un mio genitore è in casa; figuriamoci essere scoperto in flagrante. Come accennato, ho smesso di studiare e non vedo un futuro lavorativo per me. So che adesso ho solo bisogno di aiuto per il mio disturbo; mi sento un fallimento per i miei genitori e mi dispiace tanto non potermi realizzare, ma, al di là del mio orgoglio, questo passa in secondo piano.


    Inoltre, ho pensieri suicidi. Mi sono dimenticato di scriverlo prima, ma è chiaro che sia un'ovvietà. So che la masturbazione è una pratica naturale e che praticamente tutti gli uomini si masturbano, ma questo non c'entra niente con il fatto che essere scoperti, senza mettere in atto le precauzioni, sia una tragedia ed un vero e proprio trauma.

  • ma questo non c'entra niente con il fatto che essere scoperti, senza mettere in atto le precauzioni, sia una tragedia ed un vero e proprio trauma.

    Certo che può esserlo, soprattutto se sei eccessivamente chiuso e contratto sul tema, avendo assorbito idee di stampo più o meno direttamente religioso, almeno presuppongo sia così.


    Il fulcro del problema, direi, è il tuo sentito emotivo a riguardo. Perché una persona con un sentito differente non percepirebbe la cosa in maniera altrettanto traumatica, come faceva notare Destat.


    Dunque forse potresti lavorare a "sciogliere" gradualmente questa tua contrattura emotiva sul tema. Capirne bene le origini e "prenderla per mano". Hai detto che prendi farmaci, hai modo di parlare di questa problematica con chi ti segue?

  • Hai detto che prendi farmaci, hai modo di parlare di questa problematica con chi ti segue?

    Ne ho già parlato con la mia psichiatra, la quale non dico che minimizza, ma quasi. Ovviamente lei non può dirmi che sono un mostro e che la mia vita è finita, ovvero la verità. Ne ho parlato anche con altri specialisti, e di certo dirmi che non ho ammazzato nessuno non cambia le cose. Qui non è questione di avere commesso un reato o meno, il problema sono i sensi di colpa e soprattutto di vergogna. Peraltro vivo il tutto con un senso di irrealtà, e non sento di essere io la persona che ha commesso quegli atti. Quest'ultima cosa è probabilmente dovuta a un mio disperato tentativo di distaccarmi da una bestia che non mi rappresenta.

    Certo che può esserlo, soprattutto se sei eccessivamente chiuso e contratto sul tema, avendo assorbito idee di stampo più o meno direttamente religioso, almeno presuppongo sia così.

    La mia famiglia non è religiosa, semplicemente non si è mai parlato di queste cose. Vivo la sessualità come una cosa sporca e squallida, ma questo è dovuto sicuramente ai miei traumi. Sicuramente vengo da un contesto familiare disfunzionale, e questo non mi ha aiutato. Però senza traumi sarebbe stato tutto diverso.

  • Quello che scrivi e' contraddittorio, se sai che masturbarsi e' normale non puoi dire che sei una "bestia". L'unico problema qui e' il senso di vergogna, che se lasci andare si indebolira' da solo col tempo. L'unico consiglio che mi sento di darti e' di chiudere le tapparelle. Se tuo padre ti vede non e' un grosso problema, se ti vedono i vicini di casa e' peggio.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

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