Prima esperienza omosessuale da sposato, come uscirne?

  • Ciao a tutti, sono un uomo di 49 anni, sposato e padre.

    Premetto che la vita familiare procede tra alti e bassi, come credo nella maggior parte delle famiglie, e che io sono sempre stato attratto dalle donne e ovviamente da mia moglie.

    La scorsa settimana, però, mi è successa una cosa che non avrei mai pensato.

    Ho avuto un incontro sessuale soft con un uomo conosciuto in piscina.

    Inutile dire che la cosa mi ha lasciato molto turbato, in quanto dopo i rimorsi iniziali e i sensi di colpa verso i miei affetti, adesso sono tormentato da fantasie in cui vorrei ripetere l’esperienza.

    Non so davvero come uscirne.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Ciao Fabifa e benvenuto qui sul forum.


    Secondo me hai semplicemente capito di essere bisessuale e questa è una cosa fondamentale, il fatto che tu lo abbia capito a 49 anni mi fa pensare a quante difficoltà avrai avuto con te stesso a riguardo del tuo orientamento. Difficoltà che molto spesso sono anche causate dall'ambiente esterno, famiglia, amici, conoscenti, colleghi ecc.


    Tua moglie come pensi che potrebbe reagire se tu glielo dicessi?

  • Ciao!

    Prima domanda:

    Mai nessuna avvisaglia in tutti questi anni?


    Seconda domanda:

    Sei soddisfatto della tua vita in generale?

    Stai vivendo un periodo di noia-staticità?

  • Ciao.

    Innanzitutto grazie per la risposta!

    Dunque per la prima domanda, da adolescente avevo avuto qualche esperienza con il mio migliore amico, però cose credo piu incentrate alla scoperta di se stessi alle prese con le prime pulsioni sessuali e non ci ho mai dato peso più di tanto

    Per la seconda in effetti hai ragione, nel senso che è un periodo in cui sono abbastanza preso dalla routine lavoro/famiglia.

  • Posso comprendere il tuo tormento però non trovo strano ciò che ti è capitato. Ci sono molte persone che -per mille motivi- si negano le proprie preferenze ma poi queste emergono.


    È un bel dilemma per cui non ho consigli o suggerimenti, semmai quello di prenderti del tempo per ascoltarti dentro e capire se c'è semplice voglia di trasgressione oppure qualcosa di più che negli anni hai semplicemente ignorato.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Dunque per la prima domanda, da adolescente avevo avuto qualche esperienza con il mio migliore amico

    Però cose credo piu incentrate alla scoperta di se stessi alle prese con le prime pulsioni sessuali e non ci ho mai dato peso più di tanto

    Tutto in noi lascia una traccia, anche quando non gli diamo (coscientemente) alcun peso, specie in adolescenza.

    DALI :hibiscus:

  • Tutto in noi lascia una traccia, anche quando non gli diamo (coscientemente) alcun peso, specie in adolescenza.

    Sono stata didascalica anche perché sul momento non avevo molto tempo di sviluppare un discorso più dettagliato.


    Parto dal presupposto che tutto può essere, inclusa una trasgressione che non ha reconditi significati o legami con il passato; anche se fantasie sessuali che vengono realizzate (teoricamente) non dovrebbero lasciare turbati, quando si resta turbati, c'è qualcosa di più.


    Prima di arrivare ad un incontro sessuale, seppur soft, ci sono degli step, quanto meno conoscere la persona e le sue intenzioni. Bisogna vedere a livello emotivo cosa hai provato durante questa fase e cosa ti ha spinto ad andare oltre.


    Circa la frase che ho quotato sulle esperienze in adolescenza: vero che sono diffuse e riguardano la fisiologica scoperta di sé e in molti casi sono esperienze che non vanno oltre la masturbazione reciproca. Ma, la sessualità in adolescenza può essere un territorio minato, in quanto "trauma" - "ed esperienza sessuale" vanno in molte circostanze assieme secondo i filoni psicoanalitici, e quindi può essere ragionevole sospettare che un senso di inadeguatezza o di colpa relativi a una trasgressione sessuale che si va a realizzare, siano da cercare nel passato dove si sono vissute per la prima volta emozioni contrastanti legate a quella precisa situazione.


    O puoi essere più semplicemente bisessuale.

    DALI :hibiscus:

  • Ciao Fabifa e benvenuto qui sul forum.


    Secondo me hai semplicemente capito di essere bisessuale e questa è una cosa fondamentale, il fatto che tu lo abbia capito a 49 mi fa pensare a quante difficoltà avrai avuto con te stesso a riguardo del tuo orientamento. Difficoltà che molto spesso sono anche causate dall'ambiente esterno, famiglia, amici, conoscenti, colleghi ecc.


    Tua moglie come pensi che potrebbe reagire se tu glielo dicessi?

    Ad essere sincero non ho mai avuto difficoltà in quanto è una cosa che, dopo le esperienze adolescenziali, non è mai riemersa nel corso della mia vita fino a quando è successo questo episodio che, forse perché inaspettato, mi ha profondamente turbato.

    Al contrario di quello da giovane a cui non ho mai dato assolutamente peso.

    Per quanto riguarda mia moglie, mi spiace ma non penso avrei mai il coraggio di confessare una cosa del genere.

    Io sto veramente bene con lei, siamo molto uniti e il solo pensiero di perderla mi farebbe impazzire.

    Posso comprendere il tuo tormento però non trovo strano ciò che ti è capitato. Ci sono molte persone che -per mille motivi- si negano le proprie preferenze ma poi queste emergono.


    È un bel dilemma per cui non ho consigli o suggerimenti, semmai quello di prenderti del tempo per ascoltarti dentro e capire se c'è semplice voglia di trasgressione oppure qualcosa di più che negli anni hai semplicemente ignorato.

    Ti ringrazio per le parole.

    Hai detto giusto è veramente un bel dilemma a cui per ora non riesco a darmi una risposta.

    Forse perché è passato poco tempo e quindi non ragiono a mente lucida.

    Oppure perché nel mio inconscio ho paura della risposta.

    Boh... sono veramente confuso.

    Tutto in noi lascia una traccia, anche quando non gli diamo (coscientemente) alcun peso, specie in adolescenza.

    Davvero?

    Su questa cosa non ci ho mai riflettuto a fondo.

    Forse perché in gioventù uno prende le cose con molta più leggerezza senza farsi troppe pippe mentali e quindi mi è sempre sembrata una cosa che è capitata, ma fine a se stessa.

    Non so se riesco a spiegarmi...

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